Indennizzi agricoltori per l'alluvione del 2023 in Emilia Romagna: si cerca il rimedio a un meccaniscmo che non ha funzionato.
Sugli aiuti statali qualcosa non ha funzionato e ora si cerca di porre rimedio: sospese le pratiche già aperte, progati i tempi per nuove domande, creata una task force per analizzare i calcoli degli indennizzi e, di nuovo, un confronto per rendere lo strumento più rispondente alle effettive necessità degli agricoltori.
Questo, in sintesi, il contenuto della riunione sul caso Agricat, la pioggia di rifiuti o riformulazioni al ribasso delle richieste di risarcimento delle imprese colpite dall’alluvione 2023 in Romagna.
Indennizzi agricoltori Emilia Romagna: si cerca il rimedio
I vertici Agricat hanno confermato le tante problematiche dovute anche alla raccolta dei dati concordando la sospensione in autotutela dell’efficacia delle comunicazioni trasmesse ad agosto (sotto forma di pec che annunciava in molti casi, il rifiuto netto ai rimborsi richiesti .
Sarà una circolare Agricat a disporre il blocco dei termini,
attività propedeutica alla determinazione dei danni d’area per ambiti omogenei, come trascritto da Il Sole 24 Ore, in attesa di completare l’interscambio dei dati con le compagnie e effettuare gli opportuni approfondimenti.
Il coinvolgimento delle Associazioni di settore
Indennizzi agricoltori Emilia Romagna: si cerca il rimedio
È stata fissata inoltre fissata la prima riunione del tavolo tecnico permanente, istituito per affrontare in tempi rapidi tutte le problematiche che hanno impedito il completamento delle istruttorie e la liquidazione degli indennizzi e contemporaneamente l’evoluzione dello strumento Agricat, per superare errori e ritardi messi in fila dai partecipanti alla riunione, a cui poi ha fatto capolino anche il capo di Gabinetto del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che aveva sollecitato la convocazione delle organizzazioni.
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