Il Ford Ranger Wildtrakcon propulsore da 2 litri a gasolio sembra essere la taratura perfetta per il lavoro in azienda agricola.
Dopo aver provato la versione ultra spinta con V6 a benzina del Raptor e quella superlusso con 3 litri a gasolio del Platimum è venuto il momento della variante della nuova generazione dei Ford Ranger forse più adatta al lavoro agricolo, la Wildtrak a doppia cabina, quella con motore 2.0 diesel biturbo da 210 CV.
Look aggressivo il giusto
Il Ranger in versione WildTrack esternamente segue il look dlla versione Platinum con il frontale di forma squadrata, i parafanghi più definiti e le luci a forma di C LED che a differenza degli abbaglianti automatici, possono spegnere alcuni diodi specifici che rischiano di accecare il traffico in arrivo.
Ford Ranger Wildtrack XL
Lo sbalzo anteriore è stato accorciato spostando le ruote anteriori di 5,1 cm in avanti per estendere il passo. Le barre argentate sopra il cassone non solo mantengono la continuità del design con le barre del tetto e le pedane argentate, ma funzionano anche come punti di ancoraggio funzionali quando necessario.
Motore e taratura equilibrata
Rispetto alle due motorizzazioni provate finora su OmniTrattore.it quella EcoBlue a quattro cilindri in linea da 2,0 litri bi-turbo, da 205 CV e 500 Nm di coppia è a nostro avviso quella più adatta per il ruolo a cui è chiamato un pick up ovvero trasportare e lavorare a costi ragionevoli.
Sicuramente con questo motore il Ranger perde qualcosa in grinta e sportività perchè la massa totale a terra di 2.268 kg si fa sentire tutta. Ma il lavoro egregio di tutta la driveline abbinata alla trasmissione automatica a 10 velocità raggiunge l’equilibrio ottimale soprattutto se consideriamo l'utilizzo del Ranger in una percentuale mista di città, trasferimenti su asfalto e fuoristrada.
Allestimento ricco
Il Ford Ranger è un veicolo robusto resistente e super off road ma questo non significa che non possa essere anche comodo funzionale ed ergonomico.
La dimostrazione è il sync quattro, un sistema di info temente che in questo senso dà ottime garanzie del nostro caso è abbinato a un cruscotto digitale costituito a sua volta da uno schermo da 7" anche esso personalizzabile ma il Wild Track non è solo digitale visto che molti comandi come volume e clima sono raddoppiati anche fisicamente mentre sul padiglione in alto al centro troviamo una serie di interruttori personalizzabili già predisposti per comandare eventuali dispositivi e allestimenti.
Abitacolo da Gran Turismo
Dal punto di vista dell'ergonomia di guida forse il ranger e il pick-up più comodo grazie ai sedili molto contenitivi e con i comandi al volante sistemati in maniera molto razionali e facili da gestire.
Sul grande display centrale le informazioni da richiamare non mancano così come la connettività Apple CarPlay e Android e si controlla praticamente ogni cosa anche troppo come per esempio i comandi relativi al fuoristrada come blocco del differenziale posteriore.
Sono invece fisici i comandi per il controllo della trazione e delle impostazioni delle modalità di guida richiamate sul display centrale.
Le modalità di guida preimpostate sono Normal, Eco, Tow/Haul, Slippery, Mud/Ruts e Sand. Queste modalità regolano tutto in base ai parametri, inclusi trasmissione, risposta dell'acceleratore, controlli di trazione e stabilità, frenata e altro ancora.
Ford ha scelto di separare i controlli del climatizzatore bi-zona su un gruppo di pulsanti e manopole, che rendono più semplici le operazioni di cambio temperatura e aumento della ventilazione.
FORD Ranger Wildtrak 2.0 Ecoblue doppia cabina awd 205cv | |
Cilindrata | 2,0 L / 1996 cm3 |
Potenza | 205 CV / 151 kW |
Coppia massima | 500 Nm a 1.750 giri/min |
Cambio | automatico 10 rapporti |
Lunghezza | 537 cm |
Larghezza | 191 cm |
Altezza | 188 cm |
Massa | 2.268 kg |
Piano di carico top di gamma
Il cassone altamente funzionale è fondamentale quando si parla di pick-up. Per il settore agricolo e quello del Ranger è pratico e adatto ad essere trasformato in un trasporte, un mini serbatoio per il rifornimento in campo o un’officina mobile.
Il cassone del nuovo Ranger è dotato di slot per i morsetti a C e di diverse prese di corrente che permettono di caricare o di alimentare l’attrezzatura da lavoro. Il portellone, inoltre, è stato dotato di un piccolo ammortizzatore che consente un’apertura rapida e facilitata e di una comoda pedana che favorisce la salita e la discesa.
Il rivestimento del pianale del cassone è di colore grigio nell’allestimento Wildtrak, mentre nella parte superiore spiccano rivestimenti in plastica per proteggere la lamiera.
Piace in off road e in autostrada
Il Ranger è particolamente predisposto per l’off road: carreggiata e interasse del Ranger consentono parametri ottimali. L'angolo di attacco è stato aumentato a 30 gradi (da 28,5 gradi) mentre l'angolo di uscita è stato portato a 23 gradi (da 21 gradi). Sui pendii ripidi, il cuise control di disesa fa il suo dovere e la telecamera frontale supporta nei punti ciechi.
In autostrada e sulle strade provinciali, il pick-up ha stupito per il livello di comfort. Il rollio era contenuto, prevedibile e progressivo. Sembrava di viaggiare a bordo di una vettura tradizionale.