Olmi presenta in anteprima assoluta la defogliatrice pneumatica per meleti 566-F Butterfly.
Il settore di della coltura delle pomacee, in particolare se si tratta di mele, è particolarmente attento a produzioni che garantiscano performance estetiche sopra certi standard, a partire dal colore del pomo che deve essere intenso, brillante e vivo.
Il merito è sicuramente di tante attenzioni e buone pratiche colturali tra le quali ce n'è una che va proprio ad incidere sulla colorazione del frutto e che dipende direttamente dal tenore della copertura fogliare.
L'importanza dell'irraggiamento
Succede infatti che in alcuni punti degli alberi di mele bicolori a maturazione tardiva. Parliamo di Pink Lady, Fuji, Gala, Kanzi, Ambrosia, Rosy Glow, Rockit, Evelina, ElStar, Sweet Tango, soprattutto se coltivate nel fondovalle – la colorazione dei frutti è spesso ridotta dalla carente irradiazione solare che li colpisce e/o dalle elevate temperature notturne.
Questa circostanza ha effetti negativi sul buon successo della coltura, dato che gran parte delle mele non riesce a soddisfare i requisiti colorimetrici (sovraccolore) richiesti.
La cura... meccanica
E allora cosa si può fare? La situazione può essere nettamente migliorata, a seconda della varietà e della zona di coltivazione, ricorrendo alla sfogliatura meccanica e/o pneumatica che a seconda della velocità di avanzamento, della pressione di esercizio e del numero di passaggi, consente di ottenere una sufficiente sfogliatura in meno di 8 h/ha.
La soluzione di Olmi
Si tratta del risultato che si è prefissata Olmi con la defogliatrice 566F Butterfly per meleto applicata anteriormente a trattrice provvista di sollevatore a tre punti o montata sul porta zavorre. L'abbiamo provata, insieme a Giulia Tonello in provincia di Cuneo nei meleti del Gruppo Rivoria, uno tra i leader privati del settore nella commercializzazione di mele, kiwi, frutta a nocciolo e ciliegie.
E il nome “farfalla”, butterfly, non poteva essere più azzeccato su questa attrezzatura, visto che è stata progettata per assicurare un’efficace e mirata sfogliatura del meleto, consentendo l’eliminazione selettiva delle foglie in completa sicurezza e senza alcun danno ai frutti, visto che l’azione meccanica a contatto con la parete fruttifera manca del tutto.
Una struttura innovativa
Cuore della defogliatrice Olmi, è l’innovativo funzionamento ad aria basato sulla Precision Air Stream Technology, sviluppata in oltre 20 anni di esperienza nella defogliazione pneumatica del vigneto. Tale tecnologia si caratterizza per l’emissione di un flusso d’aria intermittente a pressione variabile che fuoriesce dai dischi rotanti.
L’azione esercitata dall’aria permette inoltre di ottenere un effetto, unico nel suo genere, di pulizia del pomo da residui fiorali, unitamente alla rimozione di parassiti e inerti depositati sulla fascia fruttifera, permettendo di ridurre gli scarti di lavorazione.
Il funzionamento di Butterfly
Ma come funziona nello specifico la Butterfly di Olmi? L’aria prodotta da un compressore attraversando i tubi appositi, entra nelle testate e fuoriesce dagli ugelli presenti sui rotori della testata, che colpendo le foglie con flusso regolabile intermittente le rompe, ma senza danneggiare i frutti.
La peculiarità di questo nuovo modello è la elevata performance di defogliatura, la versatilità e la compattezza del telaio anteriore. Rispetto ai precedenti modelli è migliorata la diffusione dell’aria che si è tradotta una velocità operativa superiore di circa 2,5 km/h che si traducono in migliore resa per ettaro e minori consumi per il trattore.
Trattore da 100 CV
E adesso vediamo cosa serve per far funzionare la 566-F Butterfly. Serve innanzitutto un trattore da 100 cavalli di potenza. L’attrezzatura viene montata anteriormente su telaio trattore con una piastra di adattamento o tramite attacco a tre punti nel caso in cui sia presente sollevatore anteriore.
L’attrezzatura compie 4 movimenti idraulici nella versione F, ovvero il modello con una testata defogliante "Spezzata"(da questa caratteristica deriva il nome Butterfly).
Sono invece cinque movimenti nella versione 566-VF con ralla di rotazione della testata che si può così ruotare da destra a sinistra fino a 350° per ogni lato. In questo modo la defogliatrice pneumatica è adatta all’impiego su qualsiasi forma di allevamento del melo, anche se i risultati migliori si hanno su impianti a fusetto o spalliera
Il compressore posteriore
Ma attenzione. La struttura della Butterfly non è concentrata solo sull’anteriore. Dietro, attaccato all’attacco a tre punti c’è il gruppo compressore che azionato dalla pdf cardanica produce una pressione di lavoro dell’aria di 0,8-0,9 bar.
Sul gruppo compressore sono montati due filtri di aspirazione aria, quindi dietro la zona di defogliazione, per ridurre rischio di deposito di sporcizia e polvere. E poi nel caso il trattore avesse PTO a soli 750 giri, si rende necessario il moltiplicatore di giri.