AEBI TerraTrac 281 è degno rappresentante di un marchio dalla lunga storia che nasce nelle alpi svizzere e che ha visto progressi in ogni nuovo modello, fino ad arrivare oggi a una versione completa, prestante e ideale per coloro che svolgono lavori montani.
AEBI TerraTrac 281 è il modello di punta della produzione di specializzati del marchio AEBI Schmidt. Una macchina pensata e creata per avere il baricentro più basso possibile, standard di sicurezza elevati, applicazioni speciali con il verricello per poter quindi affrontare tutte le tipologie di pendenze; sia nei mesi estivi che nei mesi invernali, come per esempio lo sgombero neve.
Caratteristiche fondamentali? Un peso a voto di 2.850 kg per 109 CV, e ancor più sorprendente il bilanciamento dei pesi: 50% all’anteriore e 50% al posteriore nonché 50% per il lato destro e altrettanto per quello sinistro. Ogni pneumatico ha così un peso paritario a tutti gli altri.
Il TEST del AEBI TerraTrac 281 in breve | |
Trasmissione - | Idrostatica |
Volume Cabina | 2,2 m3 |
PDP | 540/540E/1000 |
Consumo | 14,0 l/h |
Sterzata | 4,02 m |
Regime nominale | 2.600 g/min |
MTT | 2.900 kg |
Rumore (cabina) | 74,0 dB |
METEO E CONDIZIONI SUOLO | Sole - Terreno Asciutto – 32°C |
AL LAVORO CON una falciatrice frontale BCS Rotex NT 6 a 6 dischi per 2,45 m di larghezza di lavoro |
IMPRESSIONI
Uno dei vantaggi della trasmissione idrostatica è quello di rendere indipendente la velocità di avanzamento e i giri della PTO. E questo AEBI lo sa fare benissimo. Al lavoro con una falciatrice frontale BCS Rotex NT 6 (6 dischi) per lo sfalcio dell’erba medica la macchina è stata impiegata a un regime fisso di 2.350 g/min per poter usare la PTO anteriore a 1.000 giri, ha risposto decisamente bene divorando letteralmente ettari di terreno in pendenza con una produttività di 3 ha/h - pendenze del 25, 30, 35% - e con consumi irrisori, 13-14 l/h.
Sulle pendenze più ripide i giri PTO rimanevano invariati mentre calava l’avanzamento, però senza mai arrestarsi.
Una volta che il regime è impostato la leva multifunzione gestisce l’avanzamento sia in marcia in avanti sia retromarcia. Nella modalità trasferimenti la trasmissione è molto più fluida e tende a risparmiare i giri mentre nelle modalità campo la macchina, lavorando a un regime fisso proprio per l’applicazione alla PTO, diventa molto aggressiva per manovre immediate e per una reattività che è difficile trovare in altre macchine di questa tipologia.
L’avanzamento del AEBI TerraTrac 281, molto preciso e facile da controllare, può essere effettuato a pedale o a leva. Per una più facile regolazione dell’avanzamento si può inserire un limitatore, oppure si può limitare fisicamente la corsa della leva stessa.
Quando la macchina non richiede un uso con il regime del motore costante si può utilizzare il pedale dell’acceleratore per controllare i giri e quindi si può inserire la leva in fondo e gestire da 0 a 20 o da 0 a 40 l’avanzamento solo ed esclusivamente con il pedale dell’acceleratore.
Eccellente lo sterzo integrale, idrostatico a quattro ruote sterzanti che però può essere trasformato, con un semplice comando dedicato sia sul joystick sia sul display, a due ruote sterzanti anteriori o posteriori oppure anche ad avanzamento disassato con modalità speciale: si controllano le ruote sull’asse anteriore o posteriore. La svolta sulle 4 ruote permette inoltre di girare in capezzagna in tempi rapidissimi, (circa 8-9 secondi): si riducono i tempi morti e, rispetto a un trattore convenzionale, si risparmia circa la metà del tempo in manovra.
L’appoggio sulle quattro ruote isodiametriche e l’ottima ripartizione dei pesi con le attrezzature frontali permettono un’ottima sicurezza per l’operatore, manovre più rapide in punti dove un trattore convenzionale non riuscirebbe a girarsi e un’adattabilità generale a tutte le condizioni montane. Il joystick ha dei comandi dedicati e colorati, a seconda delle funzioni su cui si va ad intervenire e un secondo comando per ciascun pulsante, che si attiva premendo un grilletto posto dietro alla leva.
Con questo sistema si hanno tutte le funzioni della macchina a portata di mano anche se un apprendimento di questo tipo richiede comunque del tempo per utilizzare il 100% delle funzionalità. L’operatore è però agevolato perché ha, a portata d’occhio sul vetro laterale, uno schema delle funzioni di tutti i comandi che il joystick permette di svolgere.
CABINA
La cabina, che è posta sul lato sinistro della macchina, è decisamente confortevole: anche lavorando su diversi appezzamenti con medie e forti sollecitazioni, dopo diverse ore di lavoro l’operatore non è mai stanco della seduta. La guidabilità della macchina permette, inoltre, di avere elevate prestazioni senza esercitare un forte stress sull’operatore.
Essendo sullo stile telehandler, la visibilità è inferiore sul lato destro ma un limite superabile in quanto il carter motore non è troppo voluminoso. La leva multifunzione è spiegata direttamente sulla destra dell’operatore ma è comunque poco intuitiva nei primi momenti di utilizzo. Diventa poi comoda dopo qualche ora di lavoro.
Dimensioni e misure | |||
Lunghezza trattore | 3.550 mm | Massa a vuoto | 2.850 kg |
Larghezza trattore | 2.120 mm | Zavorre | 0 |
Altezza trattore | 2.090 mm | Serb, gasolio/AdBlue | 90/14 L |
Passo | 1.950 mm | Dimensioni Pneumatici | 440/50R17 |
MOTORE
Il VM da 4 cilindri da 2.970 cc è il propulsore che aziona tutta l’idraulica del TerraTrac, sviluppa 109 CV a 2.600 g/min e una coppia di 420 Nm ai soli 1.100 g/min. È una delle poche macchine a 4 cilindri che eroga una coppia così alta a un regime così basso.
Il motore è turbodiesel, con raffreddamento ad acqua, intercooler ed è dotato del sistema post trattamento attuato dal filtro anti particolato e dal sistema Scr su base AdBlue per l’abbattimento delle emissioni allo stage Tier 4F. Il sistema di raffreddamento, di notevole importanza per un trattore di questa tipologia, è super efficiente.
L’impianto di radiatori orizzontali con ventola che fa aspirazione dall’alto verso il basso minimizza l’ingresso di polveri in confronto dell’aspirazione frontale, permettendo inoltre, il raffreddamento totale non solo del motore ma anche degli organi idrostatici come la trasmissione e le pompe dedicate all’impianto idraulico.
Motore VM Modello R754 | |||
Cilindrata/cilindri | 2.970 cc/4 | Iniezione/aspirazione | c.rail/ Turbo semplice |
Potenza | 80 kW/109 CV@2.600 rpm | Tratt. gas di scarico | SCR, DPF |
Coppia | 420 Nm@ 1.100 rpm | Emissioni | Stage IV Final |
TRASMISSIONE
La trasmissione è idrostatica, lavora con due gamme di avanzamento 0-20 e 0-40 km/h, a trazione integrale permanente con differenziale Torsen e blocco differenziale 100% con attivazione elettroidraulica e indipendente, quindi si può attivare il bloccaggio in via separata sull’assale anteriore e/o sull’assale posteriore. Sono tre le possibilità della gestione della trasmissione: strada, con la possibilità economica, campo per la fienagione e campo per lo sgombero neve (come ridotta).
IDRAULICA e PTO
L’impianto idraulico del AEBI TerraTrac 281 è gestito da valvole proporzionali quindi controllate in modo elettroproporzionale sui comandi della leva multifunzione e sono disponibili 40 l/min per le attrezzature a 2.600 giri con 200 bar di pressione. Il sollevatore anteriore, con attacco a tre punti, ha traslatore integrato che permette una corsa laterale di 650 mm, mentre il carico che si può sollevare è di 2 t, al posteriore invece la capacità di sollevamento si riduce a 1,8 t.
Essendo una macchina prettamente per applicazioni frontali questo divario è più che giustificato. Gli attacchi idraulici sono 2 al posteriore e 2 all’anteriore e vengono gestiti anch’essi con la leva multifunzione.
ASSALI
L'assale anteriore del AEBI TerraTrac 281 è oscillante per un miglior adattamento al terreno, differenziale Torsen e blocco differenziale 100% con attivazione elettroidraulica e indipendente.
TECNOLOGIA
A livello tecnologico AEBI Schmidt ha una risposta notevolmente avanzata per alcune applicazioni: la guida autonoma. Per campi di golf, aree chiuse e altre condizioni AEBI può predisporre la guida senza operatore, una delle pochissime per questo segmento di potenza.
PAROLA AGLI AGRICOLTORI
A dimostrazione delle grandi capacità di una macchina così compatta, il TT281 ha lavorato presso tre aziende agricole nella zona di Pianoro e Loiano a sud di Bologna. Gli agricoltori testimoniano che nei loro appezzamenti questo è un trattore che si adatta perfettamente alle lavorazioni di fienagione e non scende a compromessi su sicurezza, prestazioni ed efficienza nella manutenzione.
“Con il mio trattore convenzionale gommato impiego circa il doppio del tempo per eseguire lo stesso lavoro di AEBI” è stato uno dei commenti di Matteo Piccinini. "Con questo allestimento (attacco frontale a tre punti e attacchi idraulici) non è una macchina che però si accoppia a molte attrezzature e perde in versatilità se l’azienda non si equipaggia di attrezzi specifici per questo tipo di trattore".
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Fotogallery: AEBI TERRATRAC 281