Latte bovino e ovinocaprino: arrivano le nuove istruzioni operative di AGEA per le dichiarazioni obbligatorie tra cui scadenza del periodo di prova, sanzioni e controlli, ovvero tutto ciò che c’è da sapere.
Lo scorso 11 luglio infatti, l'AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) ha diffuso una circolare con le nuove istruzioni riguardanti le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte bovino e del latte ovicaprino previste dal Regolamento UE n. 1308/2013, che sostituiscono integralmente le istruzioni operative n. 16 prot. n. 0010757 del 11 febbraio 2022 e fanno il punto su obblighi, scadenze e modalità di adempimento.
L’obiettivo di queste nuove istruzioni è quello di continuare a tutelare i prodotti lattiero-caseari proposti sul mercato, offrendo maggiori garanzie ai consumatori.

Le dichiarazioni obbligatorie
Per quanto riguarda il settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, le dichiarazioni obbligatorie sono disciplinate dal Regolamento UE n. 1308/2013, secondo cui i “primi acquirenti” di latte crudo devono segnalare all’autorità nazionale, tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), la quantità di latte crudo che ricevono ogni mese.
Tale dichiarazione deve includere il latte destinato alla raccolta, all’imballaggio, al magazzinaggio, alla refrigerazione o alla trasformazione, e anche quello destinato alla cessione ad altre imprese del settore lattiero-caseario.
Periodo di prova e scadenze
La nuova circolare si è resa necessaria alla luce del decreto Masaf del 18 gennaio 2023, con il quale sono stati modificati i termini per il settore del latte bovino (DM del 06 agosto 2021) e del latte ovicaprino (DM 26 agosto 2021), con sospensione delle sanzioni fino al 20 luglio 2023.
Le variazioni nascevano dalla complessità tecnica dell’utilizzo della piattaforma informatica dedicata all’inserimento dei dati relativi alle dichiarazioni obbligatorie nel settore lattiero-caseario.
Con il decreto del 18 gennaio scorso veniva quindi concesso un periodo di prova agli operatori del settore, per agevolare un utilizzo adeguato della piattaforma, tale da permettere un corretto monitoraggio dei flussi di latte, e dei prodotti lattiero-caseari, fra le diverse imprese.
Durante questo periodo di prova gli operatori del settore non sono in alcun modo sottoposti a sanzione per eventuali errori o imprecisioni nei quali dovessero incappare.

Sanzioni e controlli
Le sanzioni per violazione dei termini di registrazione si applicheranno alle dichiarazioni presentate successivamente al 20 luglio 2023.
Agea evidenzia che coloro che non effettuano le registrazioni in modo corretto, sebbene le abbiano effettuate nei termini prescritti, non hanno adempiuto all’obbligo e pertanto sono da considerarsi sanzionabili.
I controlli volti a garantire la tempestività, la correttezza e la completezza delle dichiarazioni saranno effettuati dalle Regioni e dalle Province autonome.
Tali controlli verranno effettuati attraverso verifiche amministrative presso i primi acquirenti, presso i produttori di latte e di prodotti lattiero caseari, ivi compresi i piccoli produttori e, ove necessario, attraverso verifiche in loco presso le aziende conferenti, avvalendosi anche della Banca dati nazionale (BDN) istituita dal Ministero della Salute presso il Centro servizi nazionale dell’Istituto “G. Caporale” di Teramo.