Si può pensare ad un motore dual diesel-idrogeno per trattori? L'idea è meno lontana dalla realtà di quanto si possa credere.

Westport, alla IAA Transportation, la fiera principale dedicata all'autotrasporto, ha presentato il suo prototipo di camion alimentato a idrogeno, ma non con fuel cell. L'idrogeno è usato direttamente in un normale motore diesel, che potrebbe essere tranquillamente quello di un trattore agricolo.

Idrogeno direttamente nei motori diesel dei trattori?

Idrogeno ma non come lo intendiamo

Si continua quindi a parlare di idrogeno per motori industriali, che da molti è visto come una possibile soluzione alla decarbonizzazione dei trasporti.

In particolare il prototipo di Westportmette in mostra la possibilità di modificare un normale motore diesel con il sistema di alimentazione H2 HPDI.

Il gas iniettato nel cilindro

La sigla, che sta per High Pressure Direct Injection, indica un sistema dove il gas di alimentazione è iniettato direttamente nella camera di scoppio, usando un normale motore diesel. Dunque anche l'idrogeno non servirebbe più per produrre energia elettrica tramite le celle a combustibile, per alimentare poi un motore elettrico, ma verrebbe combinato con l'ossigeno per generare l'esplosione controllata nei cilindri.

Trattore a idrogeno

In questo caso le emissioni di CO2 sarebbero quasi zero, poiché limitate solo all'olio eventualmente consumato. Resterebbero tuttavia emissioni parziali di NOx.

Motore diesel tal quale

Secondo Westport il metodo consente una transizione ecologica molto meno cara, potendo utilizzare tutte le componenti del motore già esistenti, e nemmeno le fabbriche dovrebbero cambiare molto, continuando a lavorare come sempre fatto.

Inoltre il motore così utilizzato esprime circa il 20% in più di potenza e il 18% in più di coppia, grazie alla reazione dell'idrogeno che è più dirompente rispetto al diesel.

La produzione di idrogeno, il solito problema

Il problema però, come sempre quando si parla di idrogeno, è la produzione del prezioso gas, che in natura non esiste allo stato puro.

Attualmente la maggior parte dell'idrogeno viene ricavato come prodotto secondario di altre lavorazioni chimiche, o nell'ambito green tramite processi di idrolisi. In entrambi questi casi non siamo di fronte a processi esenti da emissioni, e lo spreco appare evidente, soprattutto per l'idrogeno verde prodotto per elettrolisi.

Trattore a idrogeno

Per produrre idrogeno dall'acqua viene utilizzata una grande quantità di energia elettrica, con un tasso di conversione piuttosto basso, a causa dell'inefficienza del processo. Tale energia potrebbe essere utilizzata direttamente in batterie conservando più del doppio dell'energia iniziale. Se come base si utilizzasse energia presa da fonti rinnovabili, la maggior efficienza sarebbe fondamentale.

Tuttavia il modello di Westport ha un senso anche nell'agricolo, ma forse solo come affiancamento a nuove tecnologie, magari per aziende che avrebbero necessità di abbattere il più possibile i costi della transizione.

Anche se, è bene ricordarlo, ad oggi un rifornimento di idrogeno costa davvero caro, rischiando di vanificare tutto il processo.