Viticoltura cresce in Europa del Nord.

La produzione di vino nwll'area agricola nord europea, prospettata appena qualche anno fa dagli scienziati, sta concretizzandosi più rapidamente del previsto.

Complice il cambiamento climatico, alcune regioni in Francia e in Belgio stanno registrando un forte aumento della produzione, peraltro di un vino con una gradazione di alcool sempre più elevata, mentre le vendemmie si svolgono sempre prima. 

Negli ultimi mesi, decine di produttori di vino sono spuntati dal nulla in Piccardia, la regione settentrionale di Amiens.

Nel 2022 hanno prodotto 50mila bottiglie. Nel 2023 sono salite a 200mila. L' obiettivo è di raggiungere le 500mila bottiglie nel 2025.

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Viticoltura cresce in Europa del Nord

Gli studi confermano il trend

In Francia, l'istituto nazionale della ricerca agronomica (INRAE) ha appena pubblicato uno studio che conferma i primi segnali anedotici (fonte Il Sole/24 Ore).

Il 90% delle regioni vinicole costiere e di bassa quota dell'Europa meridionale rischiano di perdere la capacità di produrre vino in modo economicamente sostenibile entro la fine del secolo, se il riscaldamento supererà i due gradi centigradi.

Viceversa, secondo lo studio, crescerà la produzione di vino nell'Europa settentrionale. È per certi versi un revival.

Non solo Francia

In Belgio, la produzione di vino è stata moltiplicata per sette in dieci anni da 555mila litri a 3,4 milioni di litri.

Tra il 2022 e il 2023, il numero di ettari coltivati è salito dell'11%. Fin dagli anni '50 sono riapparse le vigne in questo Paese, qua e là. L'esercizio era allora limitato.

Negli anni '90 nacquero le prime tenute agricole, pur piccole. Nel 2000 ci fu un salto verso una maggiore professionalizzazione. Successivamente arrivarono i primi investitori.

Da dieci anni la crescita del mercato belga è evidente. Giocano una maggiore professionalizzazione dei viticoltori belgi, un lavoro di sensibilizzazione della clientela, che ama sempre di più il nostro vino; e poi naturalmente anche il riscaldamento climatico. Può sembrare sorprendente, ma proprio il caldo influenza la percezione dei consumatori e migliora l'immagine del nostro vino.

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Il Belgio produce vino bianco e vino frizzante. In pochi anni il tasso medio di alcool è salito dal 10 al 12,5% in media, senza aggiunta di zucchero. In alcuni casi si sale al 13%.

Dieci anni fa per vendemmiare bisognava aspettare metà ottobre. Oggi nel Nord della Francia e nel Sud del Belgio si può già raccogliere l'uva a metà settembre. Il problema sono le improvvise grandinate, le possibili gelate di primavera, la troppa pioggia (come quest'anno).

 

A Nord del 50° parallelo, la frontiera che per decenni ha segnato la produzione di vino in Europa, le viti hanno messo ormai radici. Anzi i vitigni dal Sud si sposteranno a Nord.

Nella regione di Bordeaux coltivano piante giunte dalla Grecia e dall'Italia, come il Nero d'Avola. Il processo è già in corso ma va fatto cautamente. La qualità del vino dipende, oltre che dalla pianta e dal clima, anche dalla terra.

Colpisce l'accelerazione dell'aumento delle temperature

L'anno 2023 è il più caldo mai registrato e, come molti temono, il 2024 si candida a fare peggio. Il contributo del Niño è rilevante, ma non basta a spiegare il fenomeno, che dipende dai gas serra generati dalle attività antropiche.

L'aumento della temperatura negli ultimi decenni è in linea con quanto previsto dagli scienziati del clima se l'uomo continua a bruciare carbone, petrolio e gas a ritmo crescente.

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Dalle statistiche alla realtà quotidiana, gli effetti del climate change: in questi stessi giorni, ondate di calore soffocano mezzo mondo e incendi devastano regioni del Mediterraneo, della Russia e del Canada.

La Cina ha emesso una serie di allarmi per il caldo questa settimana, con decine di località che hanno registrato temperature oltre i 40 gradi. In Giappone, allarmi caldo sono stati emessi lunedì in 39 delle sue 47 prefetture. La provincia di Alberta, nel Canada occidentale, è alle prese con decine di incendi che hanno causato l'evacuazione di migliaia di persone.