L'INPS ha annunciato importanti novità relative allo stop ai versamenti dei contributi agricoli a favore di datori di lavoro e autonomi interessati dagli eventi alluvionali di cui al DL n. 61 del 1° giugno 2023.

Parliamo, nel dettaglio, delle disposizioni previste dal “Decreto Alluvione”, emanato per far fronte all'emergenza che ha colpito nei mesi scorsi l'Emilia-Romagna, in vigore dal 1° maggio 2023.

Rettifica della circolare del 20 luglio

Le nuove precisazioni dell’INPS (con il messaggio n.3035 del 31 agosto 2023) riguardo allo stop ai contributi agricoli sono finalizzate nello specifico a rettificare quanto stabilito nella Circolare n. 67 del 20 luglio 2023.

Foto - Agricoltori: importi, scadenze e modalità di pagamento dei contributi IVS 2023

Secondo la circolare, infatti, le domande di sospensione dei termini di versamento dei contributi e degli adempimenti informativi (Dl n. 61/2023) dovevano essere inoltrate tramite il “Cassetto previdenziale per aziende agricole” e il “Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi” nella sezione “Domande Telematiche” (istanza di sospensione) a decorrere dal 1° settembre 2023 al 30 settembre 2023.

Cosa cambia con le nuove modifiche?

Non cambiano le tempistiche: il tempo utile resta dal 1° al 30 settembre 2023. Quello che invece cambia è la modalità di invio delle richieste.

Premesso che l'istanza di sospensione è ora nominata “Sosp. eventi alluvionali 1° Maggio 2023 Emilia-Romagna”, le modifiche più rilevanti sono le seguenti: per i datori di lavoro agricolo che assumono manodopera, l’istanza sarà disponibile nel nuovo “Cassetto previdenziale del contribuente”, sezione “Telematizzazione” > “Crea istanza AG”; per i lavoratori agricoli autonomi, si dovrà accedere invece al “Cassetto previdenziale per Agricoltori Autonomi”, sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione”.

Contributi Agricoltura 2023 bloccati a 2.000 euro

Da non dimenticare

È infine bene ricordare che la sospensione del versamento dei contributi agricoli riguarda: i contributi previdenziali e assistenziali dovuti dalle aziende assuntrici di manodopera, con riferimento ai versamenti relativi al 4° trimestre 2022, con scadenza fissata al 16 giugno 2023; e i contributi dovuti dai lavoratori agricoli autonomi e dai concedenti a piccola colonia e a compartecipazione familiare, con riferimento ai versamenti legati alla 1° rata 2023 (scadenza sempre il 16 luglio 2023).

Intanto per i territori colpiti si attendono fondi

Una prima risposta europea all’alluvione potrebbe arrivare entro la fine dell’anno attraverso il fondo di solidarietà.

Il Governo italiano ha presentato ad agosto la richiesta di accesso al fondo sulla base di una valutazione dei danni per 8,5 miliardi di euro – ha riferito il commissario europeo per gli affari economici, Paolo Gentiloni –, questo fondo non è illimitato però potrà essere un contributo.