Bonus macchine agricole: ci sono contributi pari a 400 milioni di euro. In questo articolo andremo a indicare chi può beneficiare di una delle delle sottomisure del PNRR per l’innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha infatti pubblicato il nuovo decreto che definisce le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi alla concessione di 400 milioni di euro destinati all’ammodernamento delle macchine agricole.
Si tratta di una delle sottomisure del PNRR per l’innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.

Bonus macchine agricole: chi si prende i 400 milioni di euro

Il bonus è destinato alle imprese agro-meccaniche e alle micro e PMI agricole e le loro cooperative e associazioni.

Si prevede un contributo in conto capitale pari al 65 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili. Nel caso di giovani agricoltori il contributo copre l’80 per cento dei costi.
 

Chi può beneficiare dell'agevolazione

È previsto il coinvolgimento di Regioni e Province autonome per la definizione del bando attuativo e per la raccolta e l’istruttoria delle domande da parte dei richiedenti.

Nello specifico, possono beneficiare dell'agevolazione-bonus le imprese agro-meccaniche, le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.

Soggetti, questi, che al momento della presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti: iscrizione alla competente CCIAA ed essere titolare di partita IVA; avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76 del 2020; le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere Imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato; essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”.

Bonus macchine agricole: chi si prende i 400 milioni di euro

Per quanto riguarda le risorse, queste vengono concesse sotto forma di contributo in conto capitale.

Saranno poi le Regioni a definire l’aliquota di contributo applicabile, che nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa non può superare il 65 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili e l’80 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.
 

Spese ammissibili

Tra le spese ammissibili si possono considerare valide quelle relative a progetti che rientrano nelle seguenti categorie c'è il supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione (spesa massima pari a 35.000 euro).

C'è poi la sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia (spesa massima pari a 70.000 euro) e il supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque (spesa massima pari a 35.000 euro).

Bonus macchine agricole: chi si prende i 400 milioni di euro

I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda. All’interno dei bandi regionali, le Regioni e le Province autonome definiscono i singoli criteri e il peso da attribuire agli stessi, indicano l’eventuale soglia minima di punteggio da raggiungere ai fini dell’ammissibilità della domanda presentata.