Per i contributi IVS 2023 dedicati agli agricoltori arrivano importanti novità.
L’INPS ha infatti aggiornato gli importi dei contributi IVS dei coltivatori diretti, mezzadri, coloni e dagli imprenditori agricoli professionali.
Vediamo di capire tutte tutte le cifre in ballo.
Attraverso la circolare n.59 del 4 luglio 2023, l'INPS ha aggiornato gli importi dei contributi IVS dovuti dai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e dagli imprenditori agricoli professionali IAP, definiti applicando le aliquote di finanziamento al reddito convenzionale individuato in base alla classificazione delle aziende.
Gli importi previsti per il 2023
Per quanto riguarda l'anno 2023, il reddito medio giornaliero, determinato con decreto del Direttore Generale per le Politiche previdenziali e assicurative del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 21 giugno 2023 è pari a 61,98 euro.
L’aliquota contributiva pensionistica (comprensiva del contributo addizionale pari al 2%) è del 24% senza distinzione di ubicazione né di età.
A cui si aggiunge il contributo addizionale di 0,69 euro per ogni giornata di iscrizione, calcolato entro il limite massimo di 156 giornate annue per ciascuna unità attiva.
Tuttavia, è bene ricordare che anche per l’anno 2023 si applicano le disposizioni che permettono ai lavoratori autonomi con più di sessantacinque anni di età, pensionati presso Gestioni dell’Istituto, di richiedere la riduzione del 50% dei contributi dovuti.

Maternità e contributo annuo Inail
Per quanto riguarda invece il contributo annuo ai fini della copertura degli oneri derivanti dalle prestazioni di maternità, questo risulta dovuto da ciascuna unità iscritta alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri, e per l’anno 2023 è fissato in misura pari a 7,49 euro.
Il contributo annuo per l'assicurazione Inail per l'anno 2023 resta invece pari a euro 768,50 per le zone normali e pari a euro 532,18 per i territori montani e zone svantaggiate.
Ammonta altresì al 15,17% (nel 2022 era pari al 15,27%) la riduzione dei premi di cui all’art. 1, comma 128, della L. n. 147/2023, da applicare alle aziende individuate e trasmesse dall’INAIL.

Modalità, scadenze ed esonero
Il pagamento della contribuzione viene effettuato in quattro rate tramite modello F24, con le relative indicazioni disponibili nel Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi. Ecco le scadenze previste: 17 luglio 2023, il 18 settembre 2023, il 16 novembre 2023 e il 16 gennaio 2024.
Infine, l’Istituto di previdenza si riserva di fornire con successiva circolare le indicazioni per la fruizione dell’esonero contributivo destinato alle nuove iscrizioni dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a quarant'anni, avvenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.