Bosch Rexroth svela tutti i componenti elettroidraulici che si nascondono in un trattore Antonio Carraro Tony 8700 V con Giulia Tonello.
Valvole idrauliche di ultima generazione, sensori di sforzo, pompe e piastre per la gestione del flusso, pannelli di controllo e software di gestione che, come un direttore di orchestra, concertano tutte funzionalità anche su un trattore specializzato come quello nato nato nello stabilimento di Campodarsego dei trattori compatti in rosso.
Un mondo complesso e anche misterioso quello dei moderni componenti idraulici e Giulia Tonello insieme a Bosch Rexroth proverà a spiegare come funzionano e come rivoluzionano un trattore da vigneto.
È nello stabilimento di Antonio Carraro, dove il Tony 8700 V nasce, che Giulia è entrata a scoprire uno a uno tutti gli elementi che fanno funzionare ai massimi livelli una macchina così evoluta dove collaborano bar e impulsi elettoidraulici e bit che sarebbe difficile vedere ad occhio nudo.

La tecnologia evoluta dietro un sollevatore posteriore
Nella prima tappa del viaggio all’interno dei componenti idraulici e di attivazione Bosch Rexroth di questo trattore la lente d'ingrandimento si posa sul sollevatore posteriore. Su questo elemento, collaborano assieme tre componenti: le valvole SB di nuova generazione per ausiliari, una centralina dedicata al sollevatore a cui è abbinato un nuovo sensore di sforzo.
Si tratta quindi di un pool di soluzioni che sono state realizzate in maniera sartoriale da Bosch Rexrorth, proprio per questo Toni 8700, soprattutto nell’ultimo tratto del distributore, con una valvola con software EHC Electronic hitch control e una centralina dedicata.

Blocco ausiliario 5 fette con software EHC + piastra ingresso Oil Control
Il vantaggio di questo tre elementi nel vigneto è tutto sulle capacità operative del trattore, grazie alle 9 valvole SB, regolabili a seconda delle necessità di campo.
La personalizzazione del comportamento del movimento idraulico dell’attrezzo è così totale e gestibile completamente in cabina. Grazie alla centralina è inoltre possibile effettuare una correzione chirurgica della posizione dell'attrezzo con comando idraulico.
Pompe e piastra per gli ausiliari
Il "viaggio" viaggio nel corpo meccanico del Tony 8700 V, passa al “cuore pulsante” di questo trattore specializzato, ovvero il set di pompe create per questo trattore da Bosch Rexroth, senza contare tutti gli elementi che servono alla loro gestione.
Ci riferiamo ad esempio alla piastra di Oil Control che mette in comunicazione la pompa variabile, dedicata agli ausiliari, con la pompa a ingranaggi per lo sterzo, sollevatore 3D e ausiliari, dotata di modulo Silence plus in grado di minimizzare il rumore e aumentare il comfort dell'operatore.

Pompa cilindrata variabile
Due pompe e una piastra che fanno un lavoro assurdo di ”personalizzazione idraulica”, con la pompa ad ingranaggi che in alcune condizioni può fornire olio agli ausiliari, supportando la pompa a pistoni. Il tutto in totale sicurezza, garantendo la priorità per lo sterzo.
Un Tony 8700 V con 2 attrezzature idrauliche che lavorano in combinata, richiederebbero un numero di giri elevato, circa 1.800/2.000, per avere i litri d’olio necessari per lavorare bene. Ma grazie alla soluzione di Bosch Rexroth il lavoro in combo si risolve con 1.200 rpm, abbattendo drasticamente consumi e rumore.

Blocco sollevatore Oil Control
Non solo, sterzo e sollevatore sono completamente indipendenti e sempre funzionanti anche in caso di utilizzo di attrezzature idrauliche che superano la quantità di olio disponibile.
Pannello di controllo in cabina: tutta la gestione idraulica
E chiudiamo il nostro viaggio con le funzionalità di integrazione delle attività idrauliche e di attivazione del trattore; ma in questo caso bisogna sedersi in cabina davanti al pannello di controllo perché qui sono i byte del software a entrare in gioco.
Direttore di questa attività è il Control Pannel CP1, un pannello flessibile e adattabile a qualsiasi software pratico da utilizzare grazie alla posizione dei comandi, studiata per rendere più comodo ed intuitivo l’utilizzo da parte dell’operatore.

Inoltre, sul pannello, collegato alla centralina RC10-20/30 è possibile regolare la portata, la gestione delle priorità idrauliche, la proporzionalità dei movimenti, o addirittura il controllo di 3 o 4 attrezzature idrauliche contemporaneamente.
C'è poi la funzione damping e l’automatic hitch control che si percepiscono invece sia in fase di lavoro che di trasporto della macchina: a vantaggio del comfort e della sicurezza.
Il primo per rendere più confortevoli e sicure le movimentazioni in fase di trasporto su campo o strada, il secondo per ottimizzare le lavorazioni in campo.