Un trattore Lamborghini Mach 250 emissionato al T4i lavora da circa 10 anni nella Lomellina.

E dopo un arco di tempo significativo l'azienda, che ha voluto mantenere l'anonimato, si è ritenuta soddisfatta delle performance di quel Mach 250 T4i che aveva rimpiazzato il modello di punta della serie R7, con vari migliorie oltre che qualche cavallo in più.

Lamborghini Mach 250 T4i

A oggi le parole del trattorista sono di apprezzamento per il lavoro fatto:

“ha dimostrato da subito una buona aderenza, e tutti i suoi 239 Cv e la trasmissione a variazione continua hanno fatto sempre il loro dovere. L’azienda si era ritenuta soddisfatta tanto che ne avevamo acquistati due.”

 
Si era evoluta con un bello stacco, sia nel nome ma anche nei fatti, la serie Lamborghini che andava a coprire la fascia di potenza medio-alta.

Al lavoro in livellatura

Il trattorista che più ha usato questo Lamborghini Mach cha spiegato che è stato messo spesso al lavoro nelle operazioni di livellatura con una livella Fontana Rice 6 m con doppio ricevitore laser.

Lamborghini Mach 250 T4i

Effettivamente le prestazioni, dimostrate in campo, rispecchiano le parole del conducente:

i 6 m della lama, quando carichi, mettono alla prova il Mach, che però se l'è sempre cavata sfruttando la sua aderenza e senza consumare troppo: in dodici ore di lavoro i litri consumati si sono sempre aggirati intorno ai 330; ciò significa meno di 30 l/h, con una media di 15 ettari al giorno lavorati.

La macchina era in allestimento con pneumatici Trelleborg TM800 High Power (710/70 R38 posteriori, R34 sull’anteriore e zavorra anteriore da 1000 kg.

Operatore soddisfatto del Lamborghini, testato anche con erpice rotante da 6 m e per compiere altre mansioni.

Lamborghini Mach 250 T4i

Positivo il giudizio dato sulla trasmissione a variazione continua: ha sempre dialogato con il motore correttamente e gli richiede potenza quando necessaria.

Semplice la gestione delle funzionalità del iMonitor, il nuovo monitor presente su queste serie, che, però, è forse di dimensioni troppo ingombranti per quella cabina, soprattutto perché è anche presente, sul montante anteriore destro, un altro schermo più piccolo, che ne replica alcuni parametri.

Lamborghini Mach 250 T4i

Un filo troppo rumoroso

A questa leggera nota negativa si può solo aggiungere che nel momento in cui i giri motore superano valori come 1850-1900 g/min, la rumorosità aumenta un po’ troppo rispetto a quando si viaggia intorno ai 1500 g/min.

Il giudizio globale resta positivo, viste le prestazioni e i miglioramenti rispetto ai suoi antenati.

Fotogallery: Lamborghini Mach 250 T4i