Belarus, il marchio di trattori bielorusso si accinge a compiere un "balzo tecnologico evolutivo e di gamma per rendersi accattivante anche per il mercato occidentale.

Snobbato dagli agricoltori del Vecchio continente, ad eccezione dei paesi che erano parte del vecchio "blocco sovietico",  Belarus, in virtù dei suoi requisiti di semplicità e affidabilità, ha sempre riscosso invece forti consensi nei Paesi del Sud America, dell’Africa, del Sud-Est asiatico e dell’Europa orientale.

Il marchio è così arrivato a detenere una quota pari all’8 per cento del mercato mondiale dei trattori convenzionali, con un’offerta variegata di tutti i mezzi agricoli hobbistici, da pieno campo  e forestali che spazia dai 12 ai 450 cavalli e si articola in più di 80 modelli. 

Lo sviluppo commerciale a Ovest?

La Minsk Tractor Works (MTW), la società bielorussa proprietaria del marchio Belarus è tra gli otto maggiori produttori di trattori al mondo con oltre 3 milioni di trattori al lavoro in 100 Paesi del globo, punta a espandersi espandersi anche nei mercati del Vecchio Continente.

Belarus: i trattori bielorussi pronti al grande salto

Fino a oggi l’offerta trattoristica targata Belarus ha trovato il suo principale punto di forza nel connubio semplicità ed affidabilità, con una nettissima prevalenza della meccanica sull’elettronica, accompagnato da un prezzo estremamente competitivo.

Caratteristiche che non hanno fatto breccia nell’utenza dell’Europa occidentale, avvezza a storcere il naso di fronte a quel look spartano e squadrato che veramente poco concede alle mode del momento. 

Il cambio di rotta

Ecco che negli ultimi anni filosofia di sviluppo progettuale di Belarus nuovi trattori non sono solo una riprogettazione e un affinamento dei prodotti già in listino ma lo sviluppo di prodotti in grado di soddisfare le richieste di un’utenza senza dubbio più esigente sul fronte non solo della tecnologia ma anche del comfort e del design. 

Belarus Serie 800 

E allora andiamo a scoprire alcuni dei modelli più significativi di Belarus a partire dalla rinnovata Serie 800.

Sono trattori di classe utility tra i più diffusi del marchio utilizzati in pieno campo in aziende medio piccole ma anche per le aziende municipalizzate in condizioni operative anche critiche.

Belarus: i trattori bielorussi pronti al grande salto

Costruiti all’insegna della semplicità e affidabilità hanno motori 4 cilindri da 4,7 litri disponibili in doppia taratura da 81 o 88 cavalli e cambio meccanico da 18 rapporti avanti e 4 retro.

L’impianto idraulico ha portata da 45 litri al minuto e il sollevatore posteriore portata da 3.200 chili. Il peso operativo varia da 3.770 a 4.600 chilogrammi. 
 

Belarus Serie 2000 

Salendo verso la classe di trattori “pesanti” con frazionamento a 6 cilindri si passa ai serie 2000.

Sono trattori pensati per il pieno campo su grandi coltivazioni anche in configurazione a ruote gemellate. Una sola la potenza disponibile da 212 cavalli mentre la trasmissione è solamente meccanica con un cambio 24 marcia avanti e 12 retro.

Belarus: i trattori bielorussi pronti al grande salto

L’impianto elettroidraulico da 55 litri al minuto gestisce in autonomia la profondità dell'attrezzo sul terreno e il sollevatore posteriore ha capacità di 6.500 kg il peso operativo va da 7200 a 8300 kg. 

Belarus  TL-120 

Belarus in gamma ha tanti altri mezzi operativi per operazioni specifiche nell’agriforestale tra cui il BELARUS TL-120, un prototipo di trattore forestale derivato dal modello Sh-406 e dotato di una gabbia di sicurezza per la cabina.

È stata testato per il ribaltamento e la protezione contro la caduta di oggetti. Si tratta di un portattrezzi a quattro ruote motrici, da 122 CV.

Belarus: i trattori bielorussi pronti al grande salto

In generale, naturalmente, si tratta di un attrezzo elettrico, come qualsiasi altro trattore. Dall'Sh-406 è stato eliminato il sollevatore anteriore e ridotto il numero di distributori idraulici, mentre sollevatore posteriore e sistema idraulico trattoristico rimangono inalterati.

Trattoristici e offroad per utilizzo intensivo anche gli pneumatici montati di serie.

Belarus 3023 ibrido

Ma come abbiano anticipato Belarus sta sperimentando anche altre vie alternative di sviluppo tecnologico soprattutto nella direzione di una transazione energetica con motorizzazioni alternative.

È il caso del Primo trattore ibrido prodotto da Belarus, il modello 3023. 
Il trattore di serie ha 303 CV (con motore a gasolio Deutz 2013 da 7.150 cc) ha una propulsione a gasolio ed elettrica con una moderna elettronica di comando ed una buona efficienza.

Belarus: i trattori bielorussi pronti al grande salto

La presa di forza frontale viene azionata elettricamente ed è quindi completamente indipendente dal motore a combustione anche nel regime di giri.

La rete a corrente continua in alta tensione interna può cedere fino a 172 kW di potenza elettrica ad utenze esterne che la richiedono. 

Belarus 3523 a guida autonoma  

E chiudiamo questa breve panoramica su Belarus con la visione agromeccanica futura del costruttore bielorusso del modello A3523i, prototipo di trattore autonomo senza cabina. 
Manca quindi qualsiasi tipo di conducente, sostituito da un sistema intelligente che controlla i movimenti del mezzo basandosi sui dati forniti dal Gps e da telecamere e sensori collegati a un computer.

La trasmissione dei dati avviene mediante la rete 5G, mentre la guida automatica è firmata Topcon

Belarus: i trattori bielorussi pronti al grande salto

Il trattore autonomo, che riprende alcune caratteristiche dei modelli Belarus 3522-3525, vanta anche un sistema di propulsione ibrido. Infatti, monta un motore diesel Cummins da 350 cavalli (presente pure sul Belarus 3523) e un generatore elettrico che fornisce energia sia ad una trasmissione elettromeccanica a variazione continua, funzionante in due gamme di velocità, sia ad eventuali attrezzature elettriche. 

Così equipaggiato, A3523i presenta - a detta del costruttore bielorusso - consumi di carburante ridotti (-7% nel lavoro in campo e -12% nel trasporto su strada) rispetto a trattori simili con trasmissione meccanica, nonché emissioni inquinanti inferiori di dieci volte.