Al via il Bando Isi 2022 dell'INAIL, con le domande che potranno essere inoltrate dal 2 maggio al 16 giugno 2023 e che daranno diritto a 333 milioni di euro a fondo perduto per le imprese che investono in prevenzione.
L’INAIL (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) sul proprio sito istituzionale ha quindi reso note le date per presentare le domande relative.
L’obiettivo del bando è quello di incentivare le imprese a realizzare progetti che possano migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e di incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ad acquistare nuovi macchinari e attrezzature di lavoro, che riducano significativamente le emissioni inquinanti e migliorino le prestazioni e la sostenibilità, oltre a ridurre i livelli di rumorosità o il rischio di infortuni.

Il bando è rivolto a tutte le imprese, comprese le ditte individuali che si trovano sul territorio italiano e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
Come inviare le domande
Gli imprenditori interessati ai nuovi fondi Inail e che non hanno già usufruito dei bandi Isi 2018, 2019-20 e 2021, possono presentare per via telematica una sola domanda di finanziamento per un'unica tipologia di progetto secondo le modalità indicate negli avvisi regionali.
Occorre compilare la domanda, scaricare il codice identificativo, inoltrare online la domanda per l'acquisizione dell'ordine cronologico e confermare il progetto ammesso negli elenchi con l'upload della documentazione.
Per ottimizzare l'uso delle risorse disponibili l'Inail ha previsto un meccanismo di redistribuzione.

Tale meccanismo, durante l'elaborazione degli elenchi cronologici definitivi delle imprese ammesse al contributo, reimmette i finanziamenti non assegnati in una regione o provincia in un'altra regione che ne necessita, mantenendoli nello stesso asse e applicando gli stessi criteri di ripartizione usati inizialmente.
Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato con la pubblicazione delle successive date.
Allegato Calendario | Scadenze Isi 2022 |
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 2 maggio 2023 |
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 16 giugno 2023, ore 18:00 |
Download codici identificativi | 23 giugno 2023 |
Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informatico | in aggiornamento |
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori | in aggiornamento |
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda) | in aggiornamento |
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi | in aggiornamento |
Le informazioni per l'impresa agricola
Per l'azienda agricola l'allegato di riferimento è il numero 5 del nuovo bando, quello che informa le aziende agricole su spese ammissibili a finanziamento che concorrono a formare l'importo totale del progetto; parametri e punteggi attribuiti; tipologie di intervento ammissibili a finanziamento; documentazione da inviare per il completamento della domanda e la rendicontazione finale; altri requisiti di rispondenza e documenti da inviare.
Sono considerate ammissibili le spese di acquisto o noleggio con patto d'acquisto di macchinari agricoli o forestali, purché non superino l'80% del prezzo di listino per ogni mezzo richiesto. Ammissibile anche la spesa per la redazione della perizia asseverata che dev'essere pari al massimo a 1.850 euro.

Come si determina il punteggio dei progetti finanziabili
Per ottenere il finanziamento il progetto deve raggiungere un punteggio di almeno 120 punti, determinato attraverso 3 parametri: misura, fattore di rischio e condivisione con le parti sociali.
Tra le misure, l'adozione di una macchina con motore endotermico, elettrico o a metano per il miglioramento del rendimento, della sostenibilità globali e per l'abbattimento delle emissioni inquinanti dà diritto a 55, 60 o 65 punti.
Inoltre, l'acquisto di un macchinario nuovo con contestuale rottamazione di quello di proprietà per limitare gli infortuni sul lavoro, il livello di rumore e i rischi derivanti dalle operazioni manuali, consente di ottenere ulteriori 55, 60 o 65 punti.
Il progetto può prevedere l'acquisto al massimo di 2 beni, non usati, come ad esempio:

1 trattrice e 1 macchina agricola o forestale dotate o meno di motore proprio; 1 macchina con motore e 1 priva di motore; 2 macchine prive di motore.
Quali mezzi rientrano nel finanziamento
I fondi Inail sono utilizzabili per investimenti in trattrici a ruote o a cingoli, conformi alla Mother Regulation (regolamento Ue 167/2013).
I trattori gommati e cingolati a uso speciale - categorie T2 e C2 - possono avere struttura Rops a 2 o 4 montanti oppure cabina Rops categoria 4 di fabbrica, mentre tutti gli altri devono montare cabina Rops prevista in fase di omologazione dal fabbricante.
Non sono ammissibili a finanziamento trattrici con potenza nominale superiore a 176 cavalli (130 kW).
Tra gli altri macchinari inseribili nel progetto da finanziare, ci sono i mezzi conformi alla Direttiva macchine 2006/42/CE, i trattori cingolati non omologati Mother Regulation con potenza sotto i 176 cavalli (annoverati tra le macchine agricole o forestali) e le attrezzature intercambiabili a corredo di un trattore o di una macchina.

Se si chiede un contributo per acquistare macchine irroratrici semoventi, queste devono essere dotate di cabina Rops di categoria 4.
Se si vuole ricorrere alla rottamazione o alla permuta presso il concessionario, i trattori a ruote e a cingoli da sostituire devono essere stati immessi sul mercato prima dell'1 gennaio 2010 e le macchine con o senza motore devono essere state immesse sul mercato prima del recepimento della direttiva comunitaria 2006/42/CE.