Fieragricola 2024 è stata un'edizione da record che 2024 chiude con quasi 100mila visitatori.  è un totale di 820 gli espositori.

L'aumento dei visitatori rispetto alla passata edizione è del 45%.

Si tratta di un successo nemmeno troppo annunciato, che supera, e di molto, le attese iniziali, costellate di dubbi sulla tenuta di un appuntamento fieristico che si incastra tra Agritechnica e la prossima EIMA di Bologna.

110mila ingressi

L’edizione 2024 di Fieragricola, svoltasi a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024, ha registrato quasi 100mila visitatori, mettendo a segno un incremento del 45% rispetto all’edizione precedente.

Fieragricola 2024: record da 100mila ingressi in fiera

La 116esima edizione della storica rassegna dedicata al settore primario ha visto la partecipazione di oltre 820 aziende provenienti da 20 diversi paesi, dislocati su 11 padiglioni, facendo quindi registrare il quasi tutto esaurito.

Ad attirare un così vasto interesse di produttori, visitatori e media, sicuramente ha contribuito il format trasversale scelto dagli organizzatori, che abbraccia tutti i settori dell’agribusiness: meccanizzazione agricola, zootecnia, energie rinnovabili, servizi, tecnologie per smart irrigation, digitalizzazione e biosolution per la difesa del suolo.

Fieragricola 2024: record da 100mila ingressi in fiera

La cerimonia di apertura

La cerimonia di inaugurazione di Fieragricola 2024, alla presenza del ministro Lollobrigida
Tra i paesi dei buyer presenti, in ordine alfabetico, troviamo Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Cile, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Egitto, Etiopia, Georgia, Ghana, Guatemala, Kazakhstan, Kenya, Macedonia del Nord, Mozambico, Pakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Senegal, Serbia, Slovacchia, Spagna, Tunisia, Turchia, Ungheria e Uzbekistan.

Gli operatori stranieri sono selezionati sulla base delle richieste degli espositori con la collaborazione dell’Agenzia ICE del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Fieragricola 2024: record da 100mila ingressi in fiera

Veronafiere, infatti, su tutti i suoi prodotti più importanti sta spingendo per accelerare il processo di internazionalizzazione e Fieragricola può giocare un ruolo primario, in uno scenario internazionale che riconosce all’Italia alcune eccellenze, a partire dalle tecnologie innovative della meccanica agricola.

Oltre al business, successo per sezione convegnistica di Fieragricola con oltre 140 appuntamenti dedicati all’aggiornamento e alla formazione professionale degli imprenditori agricoli, con un focus particolare sui cambiamenti climatici.

Fieragricola 2024: tutti contenti

Questa edizione di Fieragricola ha ribadito il valore dell’evento, considerato ormai la casa di tutti gli imprenditori agricoli – ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo.

Innovare in agricoltura è fondamentale per il futuro di tutti noi e questa fiera rappresenta lo strumento migliore per scoprire le ultime novità del settore e fare il punto sull’evoluzione sostenibile di tutta la filiera, insieme a aziende, buyer, mondo della ricerca e istituzioni. Ringraziamo in particolare il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida per aver sottolineato durante il taglio del nastro la valenza di Fieragricola, definendola gioiello organizzativo e modello per aiutare a far evolvere il sistema di qualità agroalimentare italiano.

Fieragricola 2024: record da 100mila ingressi in fiera

Per organizzare questa edizione di Fieragricola – ha spiegato l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese –, ci siamo confrontati con la rapida evoluzione degli scenari di mercato all’interno delle filiere agricole, zootecniche, agroenergetiche, insieme alle criticità legate al climate change.

Abbiamo quindi reso la manifestazione ancora più rispondente alle esigenze di aziende e visitatori, incrementando il numero di espositori e top player per ogni settore merceologico, aumentando anche gli operatori nazionali, soprattutto dal centro-sud Italia e quelli esteri, dai paesi dell’Est Europa, dell’Africa e del Medio Oriente.

Ha inoltre ripagato la scelta di potenziare il livello di specializzazione delle aree tematiche e puntare sull’Agricoltura 4.0, con un’offerta di tecnologie digitali, robotica, e intelligenza artificiale.