Agrilevante 2023 si prospetta come edizione ricca in tanta agricoltura tecnologica.

Agrilevante si prospetta quindi sempre di più come kermesse incentrata sull'evoluzione in ambito agro. Presentata presso il Ciheam di Bari l’edizione 2023 di della fiera pugliese, che si svolge presso il quartiere fieristico di Bari dal 5 all’8 ottobre.

Molto elevato il contenuto tecnico della rassegna e ampio il programma dei convegni, dedicati all’agronomia, alle tecnologie elettroniche e robotiche, ma anche ai finanziamenti pubblici per l’agricoltura e alle politiche per lo sviluppo del settore primario nell’intera area mediterranea.

foto Agrilevante 2023: tanta agricoltura tecnologica

Forum di idee e progetti

La rassegna di Agrilevante diventa quindi luogo delle tecnologie ma anche il luogo delle idee e dei progetti.

Questo il messaggio che il Direttore Generale di FederUnacoma, Simona Rapastella, ha lanciato oggi presso il Ciheam di Bari, nel presentare la settima edizione di Agrilevante, la rassegna biennale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura dell’area mediterranea.

foto Agrilevante 2023: tanta agricoltura tecnologica

L’evento – organizzato da FederUnacoma in partnership con la Fiera del Levante, con il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, e in collaborazione con il Comune di Bari e l’AIA-ARE Puglia, con le università di Bari e Foggia e con lo stesso Ciheam di Bari – si presenta infatti come un grande laboratorio per lo sviluppo dell’economia primaria.

Sempre più internazionale

Operatori economici e imprenditori agricoli dell’Europa mediterranea, dei Paesi balcanici, del Medioriente, oltre che dell’Africa settentrionale e sub-sahariana, saranno a Bari - dal 5 all’8 ottobre prossimo, nei padiglioni del quartiere fieristico - per conoscere le più avanzate tecnologie per le colture seminative, per la zootecnia, la frutticoltura e soprattutto per la viticoltura e l’olivicoltura, ma anche per approfondire i temi politico-economici di maggiore attualità e i modelli di sviluppo che si prospettano per questa vasta regione.

foto Agrilevante 2023: tanta agricoltura tecnologica

Lo spessore tecnico della rassegna è sottolineato, oltre che dalla presenza in fiera di tutta la migliore produzione meccanica per l’agricoltura e il gardening, e dalle sezioni specificamente dedicate alla robotica e ai sistemi elettronici più avanzati, dal concorso FederUnacoma per le novità di alto contenuto tecnologico.

Il concorso – ha ricordato Rapastella nel corso della presentazione – premia come Novità Tecniche e come Segnalazioni Tecniche quei modelli, selezionati da una giuria di esperti, che introducono soluzioni del tutto inedite o che migliorano tecnologie già esistenti, coniugando l’efficienza produttiva con la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro.

Zootecnia in pole position

La rassegna è strutturata per coprire, oltre alle filiere agricole tradizionali, anche il settore zootecnico. Questo comprende tecnologie specifiche per gli allevamenti e una grande area che accoglie centinaia di capi pregiati di bovini, equini, ovi-caprini e avicunicoli.

Insieme al Padiglione Nuovo – è stato spiegato in conferenza – saranno impegnati i Padiglioni 19 e 20, mentre specifiche aree all’aperto verranno dedicate alle tecnologie digitali e robotiche e al ricco programma di convegni, incontri e workshop, realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e Foggia, il Ciheam di Bari e le case editrici del settore agricolo e agromeccanico.

Fra gli incontri di contenuto tecnico, sono già in calendario quelli dedicati all’olivicoltura, alle coltivazioni tipiche della Puglia, a quelle innovative per i territori del Mezzogiorno e alle applicazioni 4.0 specifiche per le colture mediterranee.

foto Agrilevante 2023: tanta agricoltura tecnologica

Sul piano delle politiche per il settore sono già previsti incontri dedicati alla nuova PAC, ai finanziamenti PNRR e PSR, nonché all’istruzione e alla formazione, con l’obiettivo di identificare i nuovi profili professionali e i nuovi percorsi per l’agricoltura e la meccanizzazione.

Tutto questo in un contesto dal forte carattere internazionale - ha detto ancora Rapastella - dove grande rilievo avrà la nuova struttura riservata alle delegazioni estere ufficiali, collocata alle spalle del Centro Congressi, che sarà attrezzata per favorire gli incontri business-to-business organizzati da FederUnacoma in collaborazione con l’Agenzia ICE.

Operatori economici sono previsti da oltre 60 Paesi - ha concluso il Direttore Generale di FederUnacoma - mentre non meno di 35 saranno le delegazioni ufficiali.