Ferruccio Lamborghini è stato un pezzo di storia dell'agromeccanica italiana, quella dei trattori agricoli. Vogliamo raccontare proprio dell’epopea del costruttore italiano, prima di quel 7 maggio 1963, data in cui l’azienda di Cento dirottò verso il settore auto. 

Perché dal 1947 il marchio Lamborghini ha contribuito all'evoluzione dell'agricoltura del nostro paese, grazie al genio e alle intuizioni del suo fondatore.

Ferruccio Lamborghini trattori

 Infanzia tra campi e officina 

Ferruccio Elio Arturo Lamborghini nasce il 28 aprile 1916 a Renazzo, in Emilia Romagna, primogenito di una famiglia di semplici contadini. 

Fu il padre a trasmettere al piccolo Lamborghini la passione per la meccanica tanto che se qualsiasi attrezzo agricolo si rompeva Ferruccio aiutava il padre a ripararlo.  

Ferruccio Lamborghini trattori

Dopo le elementari Ferruccio ottiene la licenza di fabbro. Nel frattempo inizia a lavorare come apprendista di bottega e successivamente, in pieno regime fascista, apre un'officina per la riparazione di motociclette.

L’esperienza a Rodi 

È il settembre 1939 e inizia la guerra. Ferruccio, arruolato viene spedito a Rodi in Grecia dove viene assegnato al Cinquantesimo Autoreparto misto di manovra per la riparazione dei veicoli militari.  

Ferruccio Lamborghini trattori

Nel 43 l'isola viene occupata dai tedeschi che capiscono il talento di Lamborghini e gli affidano la manutenzione delle auto di rappresentanza del Reich. Dopo la liberazione Ferruccio rientra in Italia: è l'estate del 1946.  

Nasce Lamborghini Trattori 

Insieme a tre meccanici e con un capitale di 2 milioni di lire Lamborghini fonda una piccola officina di assemblaggio di trattori che ricicla motori e differenziali degli autocarri militari abbandonati. 
In quegli anni la gestione dei residui bellici è gestita dai centri ARAR che raccolgono i mezzi inutilizzabili ne smontano i componenti meccanici per rivenderli ai privati. Ferruccio si inserisce in quella filiera e nel 1948 fonda la Lamborghini Trattori

Ferruccio Lamborghini trattori

Il Lamborghini Carioca 

Alla Lamborghini vengono allestite le prime trattrici Carioca con un’importante innovazione tecnica, un vaporizzatore che applicato al motore a scoppio consente al trattore di essere avviato a benzina per poi funzionare a petrolio, più a buon mercato. 

I primi trattori Carioca sono offerti ai coltivatori locali e già dopo pochi mesi l'azienda non riesce a stare dietro alle tante ordinazioni giunte in azienda. 
Ferruccio riesce a ottenere prestito dalla banca di Cento, compera 1000 motori a benzina della Morris e assume meccanici e operai per velocizzare le linee di montaggio. 

Ferruccio Lamborghini trattori

In quel periodo vede la luce il marchio dell'azienda: un triangolo con al suo interno le lettere FLC: Ferruccio Lamborghini Cento. La crescita industriale della Lamborghini trattori è impressionante, tant'è che il primo anno sono venduti 50 trattori, mentre nel successivo sono già 250 i trattori venduti. 
 

Gli anni d'oro

Dal 1951 al 1957 Lamborghini lancia molti nuovi modelli di trattore. Nasce ad esempio l’ L 33, il primo trattore Lamborghini prodotto in serie a eccezione del motore, sempre a marchio Morris. Nel 1952 arrivano i DL 30 e DL 40, che invece adottano motori diesel MWM-Benz. 

Ferruccio Lamborghini trattori

Nel 55 Lamborghini lancia il suo primo cingolato, il DL 25C, seguito due anni dopo dal DL 30.

Nel 1957 viene prodotta la Lamborghinetta, equipaggiata con un motore Lamborghini a 2 cilindri da 22 CV, fabbricata  nel nuovo stabilimento a Pieve di Cento. 

All'inizio degli anni sessanta nell'azienda lavoravano quasi 400 persone e ogni giorno vengono assemblati dai 25 ai 30 trattori; ma il nome Ferruccio Lamborghini diventa famoso anche per i bruciatori da riscaldamento domestico, recependo una nuova esigenza di massa di quel momento storico. 

Ferruccio Lamborghini trattori

Una strategia industriale di crescita

In generale la strategia industriale di Lamborghini consiste nell'individuare le aziende e i prodotti in leader per poi avviare una campagna di reclutamento dei tecnici dei competitor, offrendo loro stipendi molto più alti: si arricchisce in  know how e successivamente lo migliora.

Nel 1962 nasce il modello 2R DT e viene adottata la tecnologia delle quattro ruote motrici con motori raffreddati ad aria.

Il 1962 è anche l’anno della consacrazione della sua passione per le auto veloci, emersa dopo aver partecipato alla Mille Miglia con una Fiat Barchetta sport, con la quale si schiantò contro un bar. Nascono così due supercar: la GT 400 e nel 1964 la Miura. 

Ferruccio Lamborghini trattori

Sempre nel 1962 si assiste alla nascita del logo Lamborghini definitivo; l’ispirazione arriva durante un viaggio in Spagna in cui Ferruccio visita l'allevamento di uno dei più grossi allevatori iberici di tori da combattimento, Don Eduardo Miura. Lamborghini, Toro di segno zodiacale, resta impressionato da quegli animali e decide di farne il logo la sua azienda, chiamando molti dei suoi modelli di auto con i nomi di tori di questa razza.

È il 1966 e Lamborghini muta la colorazione trattori dall’arancione Celeste all'avorio blu. Tutti i trattori Lamborghini sono dotati del cambio sincronizzato di serie. Due anni dopo, nel 1968 la gamma si arricchisce dei modelli di grande potenza, con in testa fra tutti l’R 480. 

La crisi Boliviana

Tutto in Lamborghini trattori sembra andare per il meglio. Ma la crisi per il marchio arriva a inizio degli anni 70, quando le esportazioni sono circa metà della sua produzione, soprattutto verso il Sud America. 

Ferruccio Lamborghini trattori

L'export è particolarmente florido in Bolivia, il cui governo ordina a Lamborghini  una commessa da 5000 trattori. 
L’azienda italiana fa di tutto per soddisfare la comanda contraendo un forte debito per i costi di produzione.  

L’ordine è pronto alla spedizione quando il colpo di stato cambia improvvisamente tutto il governo boliviano che, senza preavviso, annulla l’ordine e Lamborghini si ritrova con un invenduto mastodontico e con un forte debito pendente.

Il colpo è tanto duro che Lamborghini deciderà di privarsi del ramo trattori nel 1973 vendendolo a SAME trattori.  Il proseguo della storia di Lamborghini è completamente spostato sul lato automobilistico ma l'impronta che Ferruccio lascia nell'agromeccanica è a dir poco impressionante: dal 1948 al 1966 Ferruccio progetta 51 modelli diversi di trattore, macchine agricole concepite per essere funzionali ed efficienti e migliorate per accontentare le esigenze qualsiasi agricoltore. 

Ferruccio Lamborghini trattori

Ferruccio Lamborghini si è spento nella sua Tenuta Agricola all'età di 76 anni a causa di un infarto. Il suo feretro è stato portato in corteo a Renazzo trainato da uno dei suoi trattori, a dimostrare passione e affetto per quel pezzo di storia dell’agromeccanica che è stato Lamborghini
 
 

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