Nobili e-Sprayer a Enovitis in campo 2022 è quello che in molti delineano come il futuro della difesa del vigneto.
Lo ha pensato Nobili in partnership con New Holland: insieme hanno sviluppato un cantiere di lavoro a gestione interamente elettrica.
Si chiama e-Sprayer l'innovativo progetto del costruttore di Molinella che risponde agli standard previsti da AEF in materia di elettrificazione agromeccanica e va nella direzione della transizione energetica, della sostenibilità e dell'efficacia di gestione e settaggio degli elementi di lavoro. Ma vediamo come funziona.
La PTO posteriore è libera
La Nobili e-Sprayer è un'irroratrice ad aeroconvezione dotata di ventilatore assiale e serbatoio con capacità di 1.000 L realizzato sulla base del modello Geo G2 ad azionamento meccanico, ovvero con funzionamento tramite la presa di forza del trattore.
L'e-Sprayer è invece indipendente dal cardano del trattore: il funzionamento completamente elettrico sia della pompa sia della ventola, le quali vengono azionate indipendentemente da dei motori elettrici dedicati alimentati da una tensione continua a 700 Volt.
Ventola e Volt
L’innovazione parte da qui: da una ventola di nuova concezione mossa da un motore elettrico con possibilità di inversione del senso di rotazione per facilitare l'allontanamento di foglie e tralci eventualmente aspirati e ripulire tutto il sistema.
E l’alimentazione elettrica ha reso possibile di fatto la possibilità di farla funzionare meglio scorporandola dalla rotazione della presa di forza.
Flusso di rotazione regolabile con precisione
La ventola dell’e-spryer è un'innovazione nell’innovazione in quanto è stata modificata per garantire una maggiore efficienza rispetto alla versione tradizionale Nobili Geo G2.
La nuova ventola, denominata Nobili HF, può generare diverse portate d'aria in funzione dei 6 diversi regimi di velocità dai 1.300 ai 1.800 giri/min il cui controllo e impostazione del regime avviene direttamente attraverso monitor presente in cabina.
Analogamente la pompa a membrana è azionata da un motore elettrico dedicato, rendendo possibile pertanto il funzionamento indipendente di ventola e pompa.
Zavorra? No, è un generatore
Ma da dove arriva la potenza necessaria per l'azionamento dei due motori elettrici? Viene fornita dal generatore e-Source di New Holland. È questo il punto in cui la potenza meccanica del trattore genera la corrente elettrica che serve.
Il generatore e-Source una volta collegato alla presa di forza anteriore che gira a 1.000 giri/min), è in grado di fornire 40 kW di potenza continuativi e 60 kW di picco a una tensione di 700 V DC.
Il peso del generatore è di 200 kg, con un ingombro di 70 cm in larghezza e lunghezza e di soli 80 in altezza. Il collegamento tra generatore e irroratrice è garantito da un connettore conforme agli standard AEF High Voltage. E se manca la presa di forza anteriore?
Nessun problema l'e-Source può essere applicato anche a quella posteriore.
Molto più di un prototipo
Abbiamo quindi visto come l'irroratrice e-Sprayer, che ricordiamo è ancora un prototipo, funzioni in maniera efficace. L’accoppiamento avviene con un trattore con potenza attorno ai 100 CV, qui ad esempio abbiamo un New Holland T4110V.
Quello che sembra funzionare bene sull’ e-Sprayer è la grande uniformità di bagnatura, ma soprattutto nella capacità di adattamento dell'aria al vigore della vegetazione e reattività del ventilatore alla variazione del numero di giri di rotazione.