Parliamo di lubrificazione per l'erpice rotante significa approfondire un argomento di importanza fondamentale per ogni agricoltore o contoterzista. Ce lo conferma la nostra Giulia Tonello che, nella sua rubrica su OmniTrattore.it "In campo con Giulia" ci descrive la manutenzione puntigliosa del suo erpice rotante Alpego DK-600.

Erpice: la lubrificazione puntuale
Come Giulia spesso ama ripetere, l'erpice è la macchina per la lavorazione del terreno più sollecitata dell'azienda. Per funzionare correttamente e durare nel tempo, è fondamentale che sia lubrificata correttamente.
In questo articolo Giulia , con grande passione, interviene sulla sua macchina. Gli Alpego DK-600, come tanti altri marchi, sono erpici di ultima generazione in grado di funzionare alle tre velocità della PTO 540, 750 e 1.000 giri senza bisogno di alcuna modifica; un notevole vantaggio che permette di ottenere il livello di affinamento del terreno desiderato. La velocità massima raggiunta dai rotori a 1.000 giri/min. di PTO è 359 giri/min.
La lubrificazione dell’erpice rotante: cosa tenere presente
Rispettare gli intervalli di sostituzione, utilizzare olii e grassi di qualità e controllarne regolarmente il livello sono modi efficaci di prevenire molte rotture e conservare la macchina a lungo.
Nell’erpice rotante la lubrificazione si divide in quattro fasi fondamentali: la lubrificazione delle scatole di trasmissione, i punti di ingrassaggio, la cura della barra e quella delle scatole di trasmissione

Erpici fissi o pieghevoli?
Sugli erpici rotanti fissi è sempre presente una scatola di trasmissione centrale. Su quelli pieghevoli invece, ci sono altre due scatole che consentono la trasmissione del moto alle due barre laterali.
In tutte le scatole, spiega Giulia, ogni costruttore consiglia oli con proprie specifiche, come ad esempio quelli per trasmissioni EP (estreme pressioni) secondo SAE 85W140 che risponda alla specifica API GL5. In alternativa, spesso è possibile utilizzare un SAE 90 EP con specifica API GL4.

Variabili anche i tempi di intervento anche se mediamente i brand consigliano la sostituzione dell’olio nelle scatole dell’erpice rotante ogni 100 ore di lavoro, tenendo presente che le scatole contengono massimo circa 9-10 litri di olio. Il costo di questi interventi è relativamente contenuto e ben più onerosa può essere una rottura generata dal lubrificante, sbagliato, usurato o assente.
I punti di ingrassaggio
Sull'erpice ci sono molti punti di ingrassaggio. Per semplificarne la manutenzione, ogni brand allega al manuale di tutte le macchine uno schema di lubrificazione molto intuitivo sul quale è indicata la posizione degli ingrassatori. I punti di ingrassaggio principali sono di solito i giunti cardanici: quello centrale e i due laterali (sui modelli fissi c’è un solo cardano centrale) i perni degli snodi dei telai e i cuscinetti del rullo.

Per questi punti il grasso consigliato è spesso quello di consistenza NLGI 2. L’ingrassaggio di qualsiasi punto della macchina è prescritto ogni 30 ore di lavoro. Giulia, inoltre, ci ricorda che sulle attrezzature agricole il grasso è previsto per la lubrificazione dei punti su cui non è possibile creare carter per l’olio e questo rende fondamentale il controllo ed ingrassaggio periodico dei componenti al fine di evitare inutili rotture.

La barra
La barra, chiamata anche vasca da alcuni agricoltori, è fornita di circa 20 Kg di grasso fluido, di solito con consistenza NLGI 00. Giulia ci spiega con chiarezza che per la barra non è prescritto un intervallo di sostituzione in termini di ore, ma che, in assenza di perdite o rotture, è sufficiente controllare la presenza ed il livello del grasso.

Per svolgere il controllo in modo ottimale, la macchina deve essere in temperatura di esercizio ed in posizione di lavoro. Il livello del lubrificante in queste condizionideve raggiungere la parte superiore degli ingranaggi all’interno della barra. Nel caso il livello sia più basso, è necessario rabboccare.
