Si apre oggi, nel quartiere fieristico di Bologna, l’edizione 2021 di EIMA International, la rassegna mondiale delle macchine agricole.
Un evento che richiama espositori e visitatori da ogni parte del mondo e che potrete saggiare su www.omnitrattore.it. Con costanti aggiornamenti dagli stand, per farvi vivere al meglio i contenuti di EIMA 2021.


E quest’anno sono 1.350 gli espositori, come ha dichiarato Alessandro Malavolti , Presidente in carica di FederUnacoma, che hanno creduto fermamente a una fiera in presenza dopo tanti mesi di pandemia in cui il settore dell’agromeccanica non si è fermato ma è cresciuto sotto il profilo dell’innovazione e della tecnica, in particolare della digitalizzazione ma anche della sostenibilità e dell’economia circolare.

Un'edizione dai grandi numeri
La 44 ma edizione di EIMA International, si presenta quindi ai nastri di partenza con numeri di tutto rispetto. Alla rassegna, che ribadiamo è il primo evento di settore di risonanza internazionale dopo la sospensione delle attività fieristiche imposta dall’emergenza sanitaria; delle già citate 1.350 industrie espositrici, 350 sono estere in rappresentanza di oltre 40 Paesi, che espongono oltre 40 mila modelli nei 14 settori di specializzazione e nei 5 Saloni tematici (“Componenti”, “Green”, “Energy”, “Digital” e “Idrotech”) in cui si articola la manifestazione.
Il dato relativo agli espositori è molto positivo - ha commentato nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi questo pomeriggio a Bologna, Simona Rapastella, Direttore Generale di FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori che è organizzatrice della rassegna - se si considera che mancano, per cause di forza maggiore legate alle restrizioni Covid, le aziende provenienti da alcuni importanti Paesi, vedi la Cina o l’India che nella scorsa edizione erano presenti con oltre 300 industrie, e che dovrebbero fare ritorno, insieme con le case costruttrici di altri Paesi mancanti, nell’edizione prossima di novembre 2022.
Al di là delle limitazioni ancora vigenti per alcune aree, EIMA 2021 conferma la sua caratura internazionale. Nei cinque giorni della rassegna sono attesi in Fiera, oltre ad imprenditori agricoli e tecnici della meccanizzazione, operatori economici da ogni parte del mondo, fra i quali i delegati ufficiali selezionati dagli uffici ICE (circa 300 in rappresentanza di 60 Paesi), interessati a trattare l’acquisto di macchinari che rispondano alle esigenze specifiche delle diverse agricolture e dei differenti modelli di impresa.
Ampiezza di offerta, novità di prodotto e anteprime assolute sono i tradizionali punti di forza della manifestazione. Confermato il Concorso Novità Tecniche, che premia le soluzioni d’avanguardia progettate dalle case costruttrici per ogni tipo di lavorazione agricola (esposte nell’area Quadriportico) e spazio anche ai modelli in una arena all’aperto, dove sono visibili anche le macchine per le filiere bioenergetiche.

Oltre ad essere una grande vetrina promozionale e commerciale, l’EIMA è da sempre una grande “macchina di relazioni” – ha detto ancora Simona Rapastella – e questo è un fatto di rilevanza strategica, perché l’industria della meccanica agricola è parte di un sistema complesso, nel quale sono necessarie interazioni strette fra mondo agricolo, mondo industriale, attività di ricerca, istanze ambientali e attività di orientamento e coordinamento politico e amministrativo”.
“L’esposizione bolognese - ha concluso Rapastella - è riconosciuta come il forum che mette in relazione tutti questi soggetti, il luogo dove le filiere agroindustriali si connettono in modo sempre più stretto e dove si programma il futuro dell’agricoltura”.
L’edizione 2021 di EIMA International è in effetti una delle più interessanti in una prospettiva politica. Il Governo sarà presente attraverso il Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri Manlio Di Stefano; ed anche i presidenti della Commissione Agricoltura di Camera e Senato, unitamente alle delegazioni dei membri delle commissioni stesse, saranno in visita alla rassegna anche per un confronto sulle migliori politiche per il settore.
Presenti in EIMA saranno il Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e tutti gli Assessori all’agricoltura delle Regioni italiane, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, Daniele Vaccarino consigliere di amministrazione ICE e insieme ad essi sarà ospite una nutrita delegazione di europarlamentari.
Un momento molto atteso, per i suoi contenuti politici ma anche culturali, è la Conferenza che Paolo De Castro terrà in EIMA sui principi ispiratori e sulle sfide della Politica agricola comunitaria, in collegamento streaming con tutte le organizzazioni agricole e della filiera agroalimentare, oltre che con le istituzioni nazionali e comunitarie.
Meno trattori. Più attrezzature
Entrando nel merito di contenuti come da tempo si sapeva sono state molte le rinunce di partecipazione a EIMA a causa della crisi pandemica, soprattutto tra i produttori di trattori. Per contro EIMA 2021 riserva molto spazio alle attrezzature per ogni tipo di lavorazione, dall’aratura fino alla raccolta e al trasporto dei prodotti e offre la più vasta scelta di macchine operatrici e attrezzature. Mezzi per la lavorazione del terreno, per i trattamenti alle colture, per la raccolta e il trasporto dei prodotti, per l’irrigazione e per gli allevamenti; sono presenti in moltissimi modelli, per soddisfare ogni esigenza di lavorazione.

La 44ma edizione dell’EIMA si svolge in un momento particolarmente dinamico per l’industria italiana del comparto, che registra incrementi di vendite sia in Italia che all’estero. L’indagine “Barometro” realizzata da FederUnacoma evidenzia come, in riferimento alle macchine agricole operatrici, nei primi sei mesi dell’anno l’83% delle aziende abbia registrato incrementi di fatturato rispetto all’anno precedente, a fronte di un modesto 6% di aziende che segnano invece un calo del fatturato.
Fra le imprese in attivo, una percentuale molto elevata (54%) registra incrementi superiori al 20%. Il trend positivo dovrebbe confermarsi anche nella seconda parte dell’anno, sia pure con indici meno accentuati: il Barometro indica infatti come il 67% delle industrie costruttrici preveda incrementi di fatturato, e il 27% un andamento stabile, dati che fanno pronosticare un bilancio di fine 2021 nettamente positivo.
La sostituzione delle macchine operatrici e delle attrezzature attualmente in uso presso le aziende agricole con mezzi di nuova generazione è un processo necessario, perché la sostenibilità economica e la compatibilità ambientale delle lavorazioni sono divenute un elemento fondamentale nell’attività agricola.

Le macchine esposte ad EIMA International presentano sistemi di controllo elettronico delle funzioni, sensori di monitoraggio, tecnologie ISOBUS in grado di ottimizzare il rapporto tra la trattrice e l’attrezzatura portata o trainata, tutte tecnologie capaci di rendere l’uso delle macchine sempre più perfezionato e rispettoso dell’ambiente.
Giardinaggio in costane evoluzione e crescita
E non dimentichiamo il settore del giardinaggio L’appuntamento con il Salone EIMA Green, una delle aree di specializzazione di EIMA International, cade in un momento molto favorevole per il mercato del giardinaggio.

Archiviato il primo semestre 2021 con una crescita a passo di record (+33%), il settore si avvia a confermare le buone performance anche nel secondo. L’evento bolognese, dove saranno esposte tutte le tipologie di macchine e attrezzature per il gardening, un traino per tutto il comparto. La forte espansione del mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e per la cura del verde proietta grandi aspettative su EIMA Green, il salone di EIMA International dedicato alle tecnologie per il gardening, che si tiene a Bologna dal 19 al 23 ottobre. I dati Comagarden (l’associazione italiana dei costruttori) basati sui rilevamenti statistici Morgan indicano infatti, nel primo semestre dell’anno, una crescita considerevole sia per il settore nel suo complesso (+33,7 sul primo semestre 2020) sia per le principali categorie di macchine.

Incrementi a doppia cifra registrano non soltanto le vendite di decespugliatori (+21,3%) e motoseghe (+40%) ma anche quelle di rasaerba e robot che chiudono i primi sei mesi dell’anno con un attivo pari, rispettivamente, al 28,4% e al 41,6%.