Il sollevatore telescopico MLT 940-140 V+ di Manitou rappresenta al meglio quel modello che unisce il costruttore francese alle attività agricole.
Un legame che ha radici risalenti a più di sessanta anni fa, quando Marcel Braud creò il primo carrello elevatore fuoristrada.
Anno dopo anno, modello dopo modello il nome Manitou è divenuto oggi il nomignolo con tanti e allevatori chiamano il telescopico in senso generico... un traguardo questo raggiunto solo da chi è riuscito a creare macchine performanti e affidabili oltre che iconiche.
Sicuramente un tassello di questo successo l’ha fissato lui la punta di diamante dell’offerta di telescopici dedicati a questo settore, la gamma NewAg, è sicuramente l’MLT 940-140 V+.
Si tratta di un telehandler dalla portata di 4.000 kg, con altezza di sollevamento fino a 9 m, sbraccio da 6,5 m e motore Deutz con potenza da 100 kW, 500Nm @1.600 rpm.
Motore
A Deutz il compito di dare forza a tutto il sistema: un 4 cilindri Turbo da 3.621 cm2 si presta bene alle applicazioni della macchina e fornisce 136 Cv di potenza, oltre che 500 Nm di coppia massima. La forza di trazione a carico è di 6200 daN.
Di grande capienza tutti i serbatoi: quello del carburante si capacita di 120 l, quello idraulico da 153 e quello dell’urea da 10 litri.
Trasmissione
La trasmissione è idrostatica con inversore di marcia elettro-idraulico. Le due velocità idrostatiche sono facilmente intercambiabili grazie ad un comando sul cruscotto, mentre l’inversore è posizionato in cima alla leva multifunzione, così da avere la mano sinistra sempre libera per azionare il volante.
Su strada l’MLT 940-140 può raggiungere fino a 40 km/h e, grazie alle quattro ruote motrici con trazione permanente, migliora sicurezza e stabilità, oltre che trazione quando necessaria.
La pompa a cilindrata variabile lavora a 270 bar di pressione e ha una portata di 170 l/min, sufficienti per sollevare 4.000 kg a 6,5 m d’altezza.
L’altezza massima raggiungibile è di 9 m, mentre l’angolo del braccio a tale altezza è di 61°.
Cabina
In cabina è il joystick che la fa da padrone. La leva multi funzione JSM con blocco automatico dei movimenti aggravanti permette un controllo del braccio molto facile, proporzionale e non scattoso quando si innestano i movimenti, anche i più bruschi.
L’attenzione al comfort di Manitou è dimostrata dalla visibilità ottimale, dall’accesso facilitato alla cabina permesso dal sistema “easy step”, dall’isolamento acustico tra i migliori del mercato e dagli interruttori Dsb sviluppati da Manitou.
Il sedile pneumatico (di serie nella versione Premium) migliora il comfort e le sue regolazioni si adattano perfettamente a molteplici operatori. Il piantone dello sterzo inclinabile alzerebbe maggiormente gli standard di comodità. Naturalmente la cabina ha superato i test di sicurezza Fops e Rops.
Impressioni di utilizzo
Fra i diversi modelli proposti da Manitou, l’MLT 940-140 è tra i più equilibrati per stabilità, ottime prestazioni e che può alzare carichi maggiori all’altezza massima.
Il braccio risponde prontamente ai comandi anche con carichi importanti e li alza in sicurezza fino a discrete altezze in rapporto alle sue capacità.
I sensori di stabilità indicano perfettamente fino a dove ci si può spingere in altezza ed estensione e bloccano I movimenti nel momento in cui si rischia di sbilanciare troppo il baricentro e quindi perdere stabilità.
Un suono acustico intermittente, che aumenta di frequenza progressivamente che si raggiunge il punto massimo di stabilità, avvisa l’operatore in concomitanza con una scala a led che va da verde a rosso.
I sensori sono perfettamente tarati per svolgere tutti i lavori senza arresti o fastidiosi blocchi anticipati. Il controllo dell’avanzamento proporzionale con il pedale dell’acceleratore e dell’arresto grazie al servofreno, che blocca la macchina anche se si lavora a giri di motore piuttosto alti.
I doppi movimenti del braccio si hanno solo quando il flusso dell’olio è accelerato ed è quindi importante che il freno agisca prontamente arrestando la macchina nelle operazioni di scarico o quando ci si avvicina a corpi che è necessario sfiorare.
L’impostazione dello sterzo con tre modalità è importante per rendere versatile e sicura la macchina: si può girare sulle due o quattro ruote sterzanti oppure in modalità disassata, che torna utile quando si vuole mantenere la stessa direzione del braccio e avvicinarsi a muri o avere maggiore precisione nel posizionamento dei carichi.
Un segnale luminoso indica quando le quattro ruote sono allineate in posizione dritta e quindi è possibile effettuare il passaggio da uno sterzo all’altro. Le due gamme di velocità hanno un buon intervallo di avanzamento, anche se una velocità intermedia completerebbe maggiormente questo range.
Per alcune mansioni con il primo rapporto si deve accelerare troppo, mentre se si utilizza la velocità più alta le prestazioni non sono massime. Questo si è riscontrato quando è necessario sorpassare dei dislivelli del terreno con benna carica e, senza una buona accelerazione del motore, l’MTL si arresta momentaneamente.
Invidiabile la completezza per specchietti retrovisori, alcuni dei quali gradangolari che permettono di tenere sotto controllo il posteriore e il lato destro della macchina.
I numerosi fari da lavoro completano il telehandler che illumina perfettamente una buona porzione anteriore e anche più che discretamente sul posteriore.