La storia dell’Amazone Pantera 4502 in Italia è tutto sommato recente. Nel 2011 inizia la produzione dei polverizzatori semoventi in casa della tedesca Amazone. Una serie di macchinari che per dimensioni, capacità e costi soddisfa solo una piccola parte di quello che è il mercato degli atomizzatori europeo.

In quattro anni molte sono state le modifiche e le migliorie che la Pantera ha subito e finalmente, nel 2015, arriva il primo esemplare al lavoro in Italia presso una grossa azienda di conto terzi, la Fratelli Grignani, che conta diverse decine di esemplari fra trattrici e macchine da raccolta, senza contare tutte le attrezzature.

Una enorme realtà all’interno della quale è entrata a fare parte la Amazone Pantera 4502, che adotta tutti i migliori sistemi del marchio verde e arancio per quanto riguarda i trattamenti fitosanitari.

Un'irroratrice heavy duty

L’esemplare di Amazone Pantera 4502, per questi PRIMO UTILIZZO importato sul nostro territorio monta barre da 30 m di larghezza, mentre la cisterna è uguale per tutti i modelli: 4800 l di capacità massima. Cinquecento i litri invece di capacità della cisterna di risciacquo.

Oltre alle cisterne, rimangono invariati molti altri parametri fra i diversi modelli. Il motore è Deutz 6 cil, 6,06 l di cilindrata per una potenza massima di 218 CV e due modalità di gestione della potenza: ECO o Power. La trasmissione idrostatica in continuo permette di variare la velocità da 0 km/h al limite massimo consentito (40 km/h in Italia) spingendo a fondo la leva multifunzione.

Amazone Pantera 4502

Il robusto telaio principale è montato su due punti di rotazione, uno per il lato destro e uno sinistro, che fanno parte sistema di sospensione idropneumatico a livellamento automatico, per il mantenimento in continuo del piano di lavoro e assicurare un confort ottimale, anche su strada e, naturalmente, anche in pendenza.

L’impianto frenante a doppio circuito agisce su tutte e quattro le ruote isodiametriche grazie ai quattro freni a disco; la frenata è ottimale anche in un breve spazio o con la cisterna piena.

Motori rigorosamente idraulici

Il moto della Amazone Pantera 4502 è idraulico a rotazione rapida con riduzione meccanica su ogni ruota: il pistone trasferisce potenza idraulicamente fino ai moto riduttori che la trasformano in moto meccanico.

Questo permette di lavorare anche nei terreni più difficili, di avere ripartenze ottimali in caso di arresto e nessun problema per riguadagnare velocità dopo le manovre. Il controllo elettronico in continuo dei quattro motori alle ruote consente di modificare all’istante la gestione della potenza per il miglioramento immediato dell’avanzamento, per far si che il veicolo si comporti sempre in maniera ottimale in ogni condizione.

Sulla Amazone Pantera 4502 il bloccaggio del differenziale non è più necessario: potenza risparmiata. Per un perfetto avanzamento e un maggior sfruttamento della potenza, è importante che la ripartizione del peso, a vuoto di 9.900/10.500 (a seconda della larghezza delle barre) e massimo operativo di 15.600 (con pieno carburante, cisterna e operatore), sia ottimale fra le ruote anteriori e quelle posteriori: 50% in entrambi i casi.

La variazione massima sulla ripartizione a seconda del livello di riempimento e alla tipologia delle barre è pari al 5%. Nonostante la taglia della macchina, più somigliante ad una macchina da raccolta che a un polverizzatore semovente, il raggio di minimo di sterzata rimane contenuto a 4,5 m.

Sterzano in quattro

Lo sterzo della Amazone Pantera 4502 fa il suo dovere: il passaggio dalle due ruote sterzanti (anteriori) alle quattro ruote sterzanti e alla guida disassata si fa semplicemente con un comando sul joistick. Quando è attiva la modalità con quattro ruote sterzanti, in curva le due posteriori calpestano dove sono passate le anteriori. Importante dunque per non lasciare la doppia traccia, ma sempre e solo le due indispensabili.

Cambia carreggiata in automatico

Culla Amazone Pantera 4502 di serie c'è anche la variazione della larghezza della carreggiata, variabile da un minimo di 1.800 mm ad un massimo di 2.400 (per pneumatici larghi fino a 520 mm, per misure più ampie come 620 o 650 la larghezza passa da 1.900 mm a 2.500 e si allarga ulteriormente a 2.000-2.600 mm con pneumatici da 710 mm).

Amazone Pantera 4502

Inserendo il valore desiderato la macchina cambia assetto automaticamente e rapidamente, fattore importante per passare da una coltura all’altra in tempi brevi. La luce libera da terra è di 1,1-1,2 m a seconda dell’altezza degli pneumatici: versatilità estrema per poter trattare molte colture anche in stadi avanzati come colza in fiore e, quando non ha ancora raggiunto la sua altezza massima, anche il mais. Sulla Amazone Pantera 4502 la capacità di carico è di 520 l/m che non si abbassa di molto quando il regime motore è al suo minimo, 880 g/min. 

Prestazioni al top di gamma

Analizziamo nel dettaglio le componenti che fanno della Amazone Pantera 4502 uno dei polverizzatori più prestanti di oggi sul mercato: il sistema Super L2 con 9 sezioni che suddividono le leggere e stabili barre da 30 m dell’esemplare della ditta Grignani, può permettere una perfetta distribuzione fino alla velocità di 20 km/h.

Nelle colture orticole, alla velocità di 5/6 km/h, si può distribuire una quantità di prodotto pari a 2.000 l/ha. 60 ugelli ad una distanza di 0,5 m che possono lavorare ad una altezza minima da terra di mezzo metro, fino a una massima di 1,80 m. Ulteriori 70 cm, si possono guadagnare verso l’alto, per un tetto massimo di 2,50 m, grazie al modulo di alzata, impiegabile nel momento in cui si voglia trattare la coltura del mais in stadio avanzato, superiore ai 2 m.

Amazone Pantera 4502

Geometria variabile unilaterale indipendente, con possibilità di chiusura o apertura di un solo lato al massimo di 6 km/h: non ci si ferma quindi per chiudere le barre se si vuole evitare un ostacolo, ma basta avanzare a velocità inferiore di quella indicata.

L’ammortizzamento delle vibrazioni e dei sobbalzi avviene sul piano orizzontale grazie al telaio delle barre che è inserito in un elemento scorrevole dotato di un freno a molla anteriormente e in una rotula posteriormente; mentre sul piano verticale 3 articolazioni circolari, 4 molle e due pistoni agiscono in concomitanza al martinetto della correzione del rollio della barra.

Il Distance Control è un dispositivo integrato nelle barre Super L; fa si che tutti i 30 m stiano alla stessa altezza da terra, durante la nebulizzazione così come in manovra. Segue quindi le asperità del terreno ed eventuali sue pendenze, grazie a due rilevatori a ultrasuoni posti sotto le due sezioni più estreme, dopo che è stata impostata l’altezza di lavoro e di alzata in capezzagna.

Gli ugelli a iniezione ad aria sono di massima importanza per uno spargimento del prodotto evitando l’effetto deriva anche in condizioni di vento e alle velocità più elevate. 5 per ogni portaugello, un numero sufficiente per molte esigenze, e se non dovesse bastare, la loro sostituzione è facile e veloce senza l’utilizzo di attrezzi.

Cabina in comfort e sicurezza

La silenziosissima cabina lascia spazio anche per un secondo posto in fianco al pilota, il quale ha una visibilità ottima su entrambi i lati della macchina. La forma affusolata permette di vedere bene buona parte dei 30 m di barre. È più difficile invece, vista l’altezza complessiva di 3.800 mm con gli pneumatici Alliance 380/90 R50 (1.954 mm di diametro), vedere oggetti alla base delle ruote, come macchine o marciapiedi nel caso in cui se debba passare in strade strette.

Impostata la velocità massima di lavoro, basta spingere in fondo la leva multifunzione e il gioco è fatto, anche perché questo esemplare monta il sistema satellitare per la guida automatica con accessione e spegnimento in automatico delle sezioni.

Dopo che è stato effettuato lo spargimento su tutto il perimetro dell’appezzamento da trattare ed è stato tracciato il riferimento della direzione di lavoro (punto A e punto B), la guida automatica non solo gestisce la direzione, ma interviene sull’apertura e sulla chiusura dei getti.

Quest’ultimo automatismo, che gestisce tutte le sezione sulla larghezza dei 30 m, permette la massima precisione quando si arriva in capezzagna, così come in punti di restringimento, spigoli o angoli dove non è necessario il funzionamento di tutta la barra.

Amazone Pantera 4502

Si ha un notevole risparmio di prodotto perché la sovrapposizione con questo sistema è praticamente pari a 0, oltre che a un miglior confort dell’operatore che si può concentrare sulla sorveglianza delle operazioni. Il tutto ha un funzionamento ottimale anche su colture alte, con minor visibilità o qualunque possa essere una condizione scomoda, dove il suo aiuto si fa davvero sentire.

È definito GPS-Switch ed è possibile controllarne il funzionamento dal monitor Amapad, posto a destra del bracciolo di guida.

È uno schermo touch da 12,1 pollici, che permette di visualizzare tutte le impostazioni della guida automatica e alcune della macchina riguardanti la polverizzazione: livello di riempimento della cisterna, statistiche di lavoro (superficie coperta, ettari mancanti), gestione delle barre/ugelli, quantitativi, velocità.

Su di un secondo monitor touch, l’Amadrive (10.8 pollici), si impostano tutti i parametri relativi al veicolo: regolazione automatica della velocità di lavoro, scelta della gestione del motore in modalità Eco o Power, impostazioni delle manovre a fine campo, scelta delle larghezze di lavoro della barra e della carreggiata, si regola la pompa di aspirazione per il riempimento della cisterna e la quantità del flusso di polverizzazione.

Soddisfa le necessità del terzista

La Amazone Pantera 4502 la capacità di carico è di 520 l/m. che non si abbassa di molto quando il regime motore è al suo minimo, 880 g/min. è stata acquistata perché l’azienda ha molti ettari sui quali devono distribuire prodotti fitosanitari e diserbi, soprattutto risaia, ed è in grado di eseguire il lavoro di due botti trainate di media taglia, che necessiterebbero di due trattori e due operatori, impiegabili altrove.

Essendo la prima in Italia l’assistenza si sta adattando per conoscerla e capirla, anche se con qualche fatica vista la sua complessità e diversità rispetto a tutte le altre tipologie di macchine per i trattamenti.

Vederla in azione è interessante, si capiscono perfettamente le potenzialità della macchina, ancor di più stando in cabina, che è davvero voluminosa ma soprattutto molto silenziosa. Inoltre è resa intaccabile dai gas derivanti dai trattamenti grazie al sistema di filtraggio di quarta categoria.

Controllo massimo anche di notte

La tecnologia di cui è dotata la Sulla Amazone Pantera 4502 la capacità di carico è di 520 l/m. che non si abbassa di molto quando il regime motore è al suo minimo, 880 g/min. permette di lavorare di notte come se fosse giorno: i fari frontali, laterali, della rampa e di lavoro (con singoli led su ogni ugello), illuminano ad una buona distanza per notare perfettamente gli ostacoli. Per le retromarcia invece, interviene una videocamera a raggi infrarossi (è quindi adatta anche al buio), che trasmette le immagini a colori sull’Amadrive, utile soprattutto per il giusto posizionamento delle barre nel primo giro attorno dell’appezzamento.

Fotogallery: Amazone Pantera 4502