Il Massey Ferguson 3709 AL (Alpine) è stato pensato a partire dalla serie 3700 con lo scopo di svolgere lavori più impegnativi di quelli che sono normalmente all’interno degli standard delle versioni V, S, F, GE, WF.
Chassis più lungo e più largo, altezza ridotta al di sotto dei 2,44 m e possibilità di equipaggiarsi con pneumatici più grandi. Certo è che un trattore con allestimento ALPINE dovrebbe prima di tutto essere messo alla sbarra nel suo habitat ideale, per poter meglio mostrare le proprie caratteristiche dedicate a situazioni di lavoro in dislivello. Ma in questo Test in Campo ci accontiamo di vederlo lavorare in piano.
Il test del Massey Ferguson 3709 AL IN BREVE | |
Trasmissione | 24+12 HI-LO |
Volume Cabina | 2,87 m3 |
PdP | 540/540E |
Consumo | 18,0 L/h |
Sterzata | 9,6 m |
Regime nominale | 2.300 g/min |
MTT | 4.050 kg |
Rumore | 82,5 dB |
Condizioni terreno | Asciutto |
Temperatura esterna | 32°C |
Al lavoro con un aratro bivomere entrosolco Pietro Moro, una cimatrice doppia Pellenc e una trinciaerba Oilmer. |
IMPRESSIONI
Il Massey Ferguson 3709 AL nel nostro test è riuscito però a svolgere discretamente i lavori sia in vigneto che a pieno campo, con una manovrabilità e dimensioni che si adattano quindi anche a impianti arborei o vigneti di medio grande entità.
Nella prima fase di lavoro il 3709 AL ha lavorato con una cimatrice doppia installata sul sollevatore anteriore, ad una velocità sostenuta di circa 8 km/h e ed un regime motore molto ridotto, tra i 1.400 e 1.600 g/min: i consumi bassi di circa 5 l/h erano garantiti grazie all’ampia disponibilità idraulica fornita dal circuito a tre pompe.
Quest’ultimo sistema è sicuramente uno dei punti forti della macchina e consente di risparmiare giri motore riducendo i consumi di carburante, si ha un’elevata disponibilità di flusso sin dai bassi i regimi. Anche in trinciatura interfilare i consumi sono stati molto ridotti: anche qui circa 5 l/h. Nelle prove il vigneto la trasmissione ha consentito di riuscire a trovare il rapporto giusto anche sopra gli 8 km/h, grazie alla prima marcia della gamma veloce è possibile effettuare lavorazioni a velocità sostenuta.
Il motore FPT (la serie 3700 non monta più del SISU 3 cilindri), è sicuramente riuscito a mantenere costanti le performance durante tutte le fasi di test, con un livello sufficiente ad esaudire le richieste di lavorazione sia a livello di coppia che è a livello di prestazioni idrauliche. La prova più dura è stata sicuramente quella a pieno campo con un aratro bivomere entrosolco, lavorazione che ha spinto i consumi fino ha 18 l/h ma con risultati di trazione discreti per la macchina che è bilanciata con uno slittamento contemporaneo tra anteriore e posteriore, ottimizzato dalla zavorra frontale da 6 quintali.
I comandi e il joystick multifunzione sono a portata di mano, quest’ultimo potrebbe anche avere un solo comando per il cambio di rapporto sotto carico in quanto è ovvio che se ci si trova nel rapporto basso si può solo saliere, e viceversa. Lo sforzo controllato è completo nelle sue funzioni, così come i distributori sono equipaggiati di regolatore di flusso e temporizzatori.
La cabina nel complesso è sufficientemente silenziosa a regimi bassi e medi ma piuttosto rumorosa se si superano i regimi di potenza oltre i 1.600/1.700 g/min. La visibilità dal posto di guida è buona ma i montanti sono ancora troppi soprattutto per un trattore di questa taglia: sono infatti sei di cui uno più largo perché integra comandi delle luci e lampeggiante.




Anche se non è stato testato in zone con pendenze per le quali è stato concepito il modello AL si è distinto anche per la sua stabilità, un piazzamento più largo delle altre versioni della serie 3700 con gommatura che per la sua larghezza è difficilmente montata su macchine di questa categoria: 540 al posteriore e 380 all’anteriore. Per molte aziende che lavorano sulle pendenze appenniniche o alpine può diventare una soluzione per svolgere i lavori di fienagione: a completamento l’ottima soluzione del caricatore frontale "made in MF".
CABINA



il Il Massey Ferguson 3709 AL presenta una cabina con ampiezza di 1,4 m, disponibile con pianale piatto o low profile. L’altezza totale della macchina può essere nel primo caso di 2,53 m o nel secondo di 2,44. Con quest’ultima caratteristica questo trattore è una delle macchine convenzionali più basse sul mercato.
Ancora troppi i montanti per una vetratura ridotta su una macchina compatta: sono 6. Il sedile di guida ha sospensioni pneumatiche e non integra i comandi al bracciolo: questi sono infatti tutti riportati nella plancia a destra dell’operatore, joystick compreso.
Dimensioni e misure | |||
Lunghezza trattore | 3.250 m | Massa a vuoto | 3.055 kg |
Larghezza trattore | 2.060 mm | Zavorre | 600 kg |
Altezza trattore | 2.156 mm | Serb, gasolio/AdBlue | 105/- L |
Passo | 2.554 mm | Dimensioni Pneumatici | 380/70 R20 - 540/65 R30 |
MOTORE
Al 3 cilindri SISU viene soppiantato da un performante FPT modello F36, 4 cilindri 3,4 l di cilindrata e 95 CV di potenza massima a 2.300 g/min, conforme alle normative sulle emissioni Tier 4 Interim senza l’obbligo di AdBlue, grazie al post trattamento DOC e PDF, componenti montati all’esterno del cofano. La coppia massima è di 395 Nm a 1.300 g/min. Il sistema di iniezione è Common Rail, mentre la gestione è ECU elettronica. Due le memorie di regime motore per il richiamo dei giri di lavoro costanti. Su questo propulsore, altra nota positiva, gli intervalli di manutenzione sono allungati a 600 h lavorative.
Motore FPT F5 | |||
Cilindrata/cilindri | 3.384 cc/4 | Iniezione/aspirazione | c.rail/Turbo semplice |
Potenza | 95 CV/71 kW@2.300 rpm | Tratt. gas di scarico | DOC, DPF |
Coppia | 395 Nm@ 1.300 rpm | Emissioni | Stage 3B |



TRASMISSIONE
La trasmissione del Massey Ferguson 3709 AL è una meccanica con 3 gamme di avanzamento all’interno delle quali si selezionano 4 marce e due rapporti sotto carico HI-LO. Questa trasmissione permette di ottenere così 24 rapporti in avanti e 12 in retromarcia.
E all’interno della gamma di lavoro in campo si trovano circa 9 rapporti replicabili in due velocità così da garantire sempre il giusto regime motore alla velocità di avanzamento voluta.
Tre le frizioni multidisco in bagno d’olio e il sistema per la regolazione dell’aggressività dell’inversore.
IDRAULICA e PTO
L’impianto idraulico si compone di un sistema a tripla pompa che genera fino a 125 l/min: i distributori ricevono fino a 65 l/min e il sollevatore posteriore 30 l/min, mentre un ulteriore pompa eroga 30 l/min ai servizi e all’idroguida. Il sollevatore posteriore a una capacità di sollevamento massima pari a 3.000 kg, mentre il sollevatore anteriore di fabbrica a una capacità di 1.700 kg. La PTO ha innesto e controllo elettroidraulici e velocità di serie 540 e 540E.


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