Governo parla di agricoltura escludendo i contoterzisti? È il pensiero di Cai Agromec, che definisce questa posizione come un errore delle Istituzioni il parlare di agricoltura tralasciando gli agromeccanici.
Il Presidente di Cai Agromec ha criticato il mancato invito al convegno sul futuro del settore primario; un intervento piuttosto netto quello di Gianni Dalla Bernardina, che all’indomani di uno degli eventi principali che sono stati recentemente organizzati a Villa Fiorita nell’ambito de “L’Italia vincente”, la campagna promossa da Fratelli d'Italia per raccontare lungo tutta la Penisola i risultati del primo anno di governo, non ha potuto fare a meno di nascondere il suo malcontento.

Grave errore l’esclusione del comparto agromeccanico
È un grave errore strategico avere escluso l’intero comparto agromeccanico dal convegno ‘L’agricoltura tra tradizione e innovazione’, che si è tenuto a Monastier, presso Villa Fiorita - ha tuonato Dalla Bernardina.
Bene l’invito alle organizzazioni agricole, ci mancherebbe, ma giudichiamo molto negativamente l’assenza di ogni rappresentanza del mondo agromeccanico, anche perché non può essere considerata una vittoria del mondo agricolo l’assenza dei contoterzisti.
Ci auguriamo pure che tutto ciò sia frutto di un malinteso e non di volontà politica, affinché nei prossimi appuntamenti organizzati in tutta Italia ci sia data l’opportunità di partecipare.
Occasione mancata per discutere di agricoltura
Poteva essere un’ottima idea parlare di agricoltura e innovazione – ha proseguito nella sua nota Gianni Dalla Bernardina – ma questo convegno andava organizzato coinvolgendo chi, ed è il caso degli agromeccanici, svolge attualmente l’80% delle lavorazioni agricole e rappresenterà sempre più, nel futuro, un referente imprescindibile per la moderna agricoltura.
Sono infatti proprio i contoterzisti che mettono a disposizione del settore primario il parco macchine più moderno e attrezzato, sia in ottica “green” sia di competitività a livello europeo.

Cai Agromec: referente primario nell’interlocuzione politica
Per concludere, il Presidente Cai Agromec ha ribadito nuovamente l’importanza del comparto che rappresenta:
Nell’ultimo anno la nostra organizzazione ha profuso un grande sforzo per presentarsi al Masaf, in particolare presso lo stesso Ministro Lollobrigida e i presidenti delle Commissioni Agricoltura di Senato e Camera, rispettivamente Luca De Carlo e Mirco Carloni.
Abbiamo infatti più volte cercato di far capire chi siamo e quale importanza ha la nostra organizzazione. Auspichiamo davvero che questo convegno sia stato uno scivolone non voluto e che il nostro comparto possa finalmente diventare un referente primario nell’interlocuzione politica e istituzionale ai massimi livelli.