Si chiama Eni HVOlution il gasolio di matrice agricola che potrebbe forse fornire un'ancora di salvezza al destino segnato dei motori diesel per il 2035 ed è importante sottolineare che la base di questo combustibile è bio.
L'Ue ha deciso la data di stop alla vendita di auto a benzina e diesel. Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, dal 2035 non sarà più possibile acquistarne di nuovi.
In molti sperano quindi nell’arrivo degli e-Fuel, ovvero combustibili di nuova generazione prodotti al momento in volumi contenuti e pensati per neutralizzare l’anidride carbonica emessa bilanciandola con quella sottratta alla realizzazione. Ma un'alternativa salva-endotermici potrebbe arrivare dai biocarburanti.

Eni, a questo proposito, ha avviato di recente la commercializzazione in Italia di HVOlution, ovvero un biodiesel prodotto da scarti vegetali che promette di ridurre drasticamente le emissioni.
Nasce HVOlution
L’HVOlution di Eni, tradotto in Hydrotreated vegetable oil, ovvero olio vegetale idrotrattato), è un biocarburante composto al 100% da HVO puro. Rappresenta un gasolio rinnovabile prodotto da materie prime di scarto, residui vegetali e da oli generati da colture (non in competizione con la filiera alimentare).
Per ottenere questa miscela speciale, Eni ha siglato accordi e partnership mondiali in diversi Paesi dell’Africa, come Kenya, Mozambico e Congo. In queste aree, la società sta sviluppando alcuni agri-hub che serviranno per produrre parte del carburante che verrà successivamente trattato nelle raffinerie italiane.

Prodotto a Gela, HVO non è un carburante a zero impronta carbonica ma si stima che potrebbe ridurre le emissioni di CO2 tra il 60 e il 90%.
Su quali motori funziona
Funziona in tutti i motori questo nuovo biodiesel o serve un motore nuovo? Rispondiamo subito alla domanda più quotata e attesa: è possibile utilizzarlo sulle auto di ultima generazione, vale a dire sui propulsori diesel Euro 5 e Euro 6.
Dove si vende HVOlution
Il nuovo diesel di Eni può essere acquistato al momento in 50 stazioni di servizio sparse per l’Italia, che arriveranno a 150 entro marzo.
Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility, ha dichiarato:
Il biocarburante puro HVOlution ha un ruolo fondamentale perché già da oggi può dare un contributo importante alla decarbonizzazione della mobilità, anche del trasporto pesante.
Questo prodotto arricchisce l’offerta nelle stazioni di servizio, affiancandosi all’attuale proposta di prodotti low-carbon, come le ricariche elettriche, e di servizi per le persone in mobilità: obiettivo di Eni Sustainable Mobility è integrare gli asset industriali e commerciali lungo tutta la catena del valore, dalla disponibilità della materia prima fino alla vendita di prodotti decarbonizzati al cliente finale.

Quanto costa
Qui arrivano le buone notizie: il prezzo di HVOlution, allo stato attuale, è praticamente quello di Diesel+ ovvero di circa 1,914 euro al litro. Una accessibilità buona al prodotto e lontana dalle previsioni estremamente speculative degli e-Fuel (si vocifera un valore di oltre 3-4 euro al litro).