Sono state diverse le novità che i visitatori di EIMA hanno potuto scoprire nello stand Caron, azienda vicentina specializzata nella costruzione di veicoli per il trasporto misto offroad-strada. Novità frutto di un significativo restyling stilistico, che, rispetto alle linee essenziali e impersonali del passato si sono arricchite di un design in grado di appagare l'occhio.

Due le novità di rilievo presentate nel corso della kermesse bolognese che vanno ad aggiungersi ad una gamma di prodotto completa e versatile, in grado di rispondere ad ogni specifica esigenza anche con configurazioni personalizzate. 

L’esperienza e la tecnologia in-house rendono il costruttore vicentino un vero e proprio atelier meccanico, in grado di creare anche soluzioni personalizzate per progetti e utilizzi estremamente specifici.

Caron novità EIMA

I nuovi transporte monoposto AR/ST 790

Novità di Caron presentata al grande pubblico di EIMA 2021 è stata il transporter monoposto top di gamma AR/ST 790, disponibile in versione articolata o sterzante.

Si tratta di un rinnovo generazionale della serie AR/ST EVO5, in cui la prima novità che spicca è il design del cofano caratterizzato dai moderni fari a Led dal profilo tagliente è sostanzialmente identico a quello della precedente generazione identificata con la sigla Evo 4.

Caron novità EIMA

I modelli AR/ST 590 Evo 5 e AR/ST 790 Evo 5 adottano il nuovo motore tre cilindri VM Stage V turbo intercooler da 2.200 cc e 68 cavalli; gli altri tre modelli della gamma montano invece il tre cilindri Kohler Stage V da 1.649 cc e 25 cavalli di potenza.

La trasmissione è meccanica e la sua semplice architettura assicura efficienza e affidabilità. Sul modello minore AR/ST 190 Evo 5 la dotazione standard prevede un cambio da 12 più 6 marce, mentre su tutti gli altri modelli è allestita di serie l’unità sincronizzata da 16 più 8 rapporti (a richiesta è comunque possibile configurare questo secondo cambio anche su AR/ ST 190 Evo 5 come optional).

Caron novità EIMA

4WD quando serve

In base al modello il passo varia da 2030 a 2.520 millimetri; tutti i mezzi hanno le quattro ruote motrici con possibilità di disinnesto della trazione anteriore, più bloccaggio dell’assale posteriore. Come indicato dalla sigla, ciascun modello è declinato sia nella versione articolata (‘AR’) sia in quella a ruote sterzanti (‘ST’).

Sull'AR è presente un sistema di sterzo idraulico sullo snodo centrale del veicolo la cui geometria offre un raggio di svolta ridotto con il passaggio delle ruote posteriori sulla stessa linea tracciata da quelle anteriori.

La versione ‘ST’, in cui la direzionalità è governata da martinetti agenti sulle ruote anteriori, garantisce invece migliore stabilità ed è quindi più adatta in condizioni di pronunciata pendenza. L’ingombro in larghezza delle motoagricole dipende sia dal modello che dalla tipologia di sistema sterzante: la misura con le configurazioni AR 190 Evo 5, AR 390 Evo 5 e AR 590 Evo 5.

Freni tutti nuovi

Caron sugli AR/ST 790 ha migliorato l’impianto frenante ha permesso di accrescere i valori di massa complessiva a pieno carico; in funzione dei vari allestimenti che influenzano la tara del veicolo è possibile sfruttare una portata utile fino 33 quintali. Non solo. In questo modo le motoagricole Caron possono essere impiegate in varie applicazioni con operatrici autocaricanti, gru o caricatori forestali, spandiletami o atomizzatori.

Il pianale di carico è di tipo rinforzato con sponde in tubolare è abbinato a un impianto ribaltabile trilaterale. Il circuito idraulico prevede un distributore a due leve, con innesti rapidi dietro il sedile. Per collegare e azionare attrezzi ausiliari sono disponibili anche un gancio di traino posteriore omologato, un sollevatore con attacco a tre punti, presa di forza posteriore standard e pto centrale con frizione idraulica indipendente. 

I Caron AR/ST 790, tra le varie varianti, presentano anche un allestimento atomizzatore messo a punto per i due modelli più potenti AR/ST 590 Evo 5 e AR/ST 790 Evo 5; ha un modulo portato su telaio intercambiabile con cisterna centrale da 1.000 a 2.000 litri di capacità e gruppo di irrorazione a torretta più appositi comandi elettrici ed indicatore di pressione digitale. 

Caron novità EIMA

Arco o cabina

La piattaforma di guida di Caron AR/ST 790 è dotata di un adeguato sistema di sospensione con silent-block e può essere allestita con semplice arco di protezione oppure con cabina aperta o chiusa. Quest’ultima, dotata di impianto di riscaldamento e a richiesta anche di aria condizionata, è disponibile pure nella versione pressurizzata certificata Categoria 4 per assicurare la massima protezione dell’operatore durante eventuali trattamenti fitosanitari. 

Rispetto ai predecessori Evo 4, sui nuovi modelli Caron è stata aggiornata la strumentazione di bordo migliorando le possibilità di controllo e gestione dei mezzi. Su tutta la serie AR/ ST Evo 5 è implementabile il pacchetto optional ‘agricoltura 4.0’ con sistema di localizzazione Gps e rilevamento delle informazioni del veicolo da remoto

Nuovi CTKM: il massimo comfort sullo sconnesso

Caron ha fatto inoltre debuttare a Bologna la nuova versione dei transporter di media-alta capacità CTKM, disponibile  con cambio manuale o automatico sequenziale a 36 rapporti, nelle tre varanti 40, 50 e 60 km/h, e motori gasolio EURO 6 da 2,5 L o 2,9 litri, rispettivamente da da 75 a 140 cavalli ed equipaggiata di assale con sospensioni meccaniche a molla.
Entrando nei dettagli, il sistema di sospensioni integrali a gestione meccanica utilizza due molle elicoidali che lavorano una internamente all’altra e in modo sinergico. Si ottengono così elevati standard di comfort di guida in tutte le situazioni, con una netta riduzione del rollio e la possibilità  di lavorare in sicurezza anche sulle pendenze, grazie alle ottimali capacità di trazione e di aderenza.
 

Caron novità EIMA