La serie CTS di Caron ha nel suo dna tutta l'esperienza di un costruttore italiano che, da oltre mezzo secolo, si è impegnato nella progettazione e costruzione di transporter. Durante il corso degli anni i modelli si sono evoluti restando al passo con i tempi e le serie si sono ampliate sempre più, abbracciando diversi settori di utilizzo.

Settori che necessitano di macchine altamente specializzate, in grado di lavorare in modo efficiente ma soprattutto nella massima sicurezza. Oggi la punta di diamante dell’azienda Vicentina è rappresentata dalla serie CTS, divenuta una dei punti di riferimento per questa categoria di transporter.
 

Caron CTS

Doti da arrampicatore

Definirli dei semplici Transporter è troppo riduttivo, queste macchine ad oggi hanno raggiunto un livello di polivalenza tale da riuscire ad offrire molto di più che delle ottime capacità di carico. I Transporter della serie CTS vantano un’ottima ripartizione del peso sugli assali, mantenendo un baricentro basso per aumentarne la stabilità, consentendo a queste macchine di poter operare in terreni non accessibili a trattrici agricole convenzionali con rimorchi o attrezzature trainate o portate.

Il paragone con una trattrice potrebbe sembrare fuori luogo, ma i CTS, oltre alla funzione di trasportatori, sono disponibili in diverse configurazioni, con prese di forza anteriori, ventrali, posteriori e con porta attrezzi o sollevatore. Il disegno unico di queste macchine a trazione integrale incorpora uno snodo centrale nel telaio che mantiene costante l’aderenza delle 4 ruote al terreno e con l’aggiunta di pneumatici a bassa pressione minimizza i danni alle colture e ai prati.

Caron CTS

Su questa serie inoltre vengono installate le nuove sospensioni a triangoli sovrapposti, autolivellanti e bloccabili. Grazie ad esse lo pneumatico lavora sempre con la giusta angolazione, riducendone l’usura, migliorando stabilità e trazione e coniugando all’interno del veicolo ottime doti fuoristradistiche ad un comportamento sicuro su strada. Inoltre la versione a 4 ruote sterzanti, disponibili come optional, consente ai nuovi CTS di raggiungere un livello di manovrabilità al vertice della categoria.

Il raggio di sterzata si riduce notevolmente passando dalla modalità standard alla modalità 4 ruote sterzanti. Nella modalità a granchio è invece possibile eseguire manovre particolari o superare pendenze trasversali con la possibilità di bloccare lo sterzo posteriore nell’angolazione più appropriata in base all’ostacolo da superare.

Le modalità di sterzo possono essere cambiate grazie ad un pratico selettore presente in cabina, che permette di traslare da una modalità all’altra in qualsiasi momento.
 
 

Caron CTS
Caron CTS
Caron CTS

Veloce ma sicuro

La vera essenza dei Caron CTS è però il trasporto di carichi e attrezzature, sono nati per svolgere questo compito e lo fanno senza nulla a temere e qui, carta canta. Questa serie, omologata come trattrice agricola o macchina operatrice, dichiara un peso complessivo omologato di 10.000 kg, il che gli consente di trasportare un carico utile fino a 7.000 kg, dato che il suo peso si attesta sulle 3 tonnellate, ma non solo.

A queste caratteristiche si abbina una capacità massima di traino pari a 14.000 kg sul modello di punta. Parte di questa forza, oltre che dal sofisticato sistema di trazione, arriva dal motore. I tecnici Caron hanno deciso di installare due motori Common-Rail differenti, entrambi a 4 cilindri. Per le versioni CTS 77 è stato scelto un KOHLER KDI da 2,5 litri, in grado di erogare 75 CV a 2.600 giri e 300 Nm di coppia già a 1.500 giri, rientrante nella classe emissioni Stage 5. Salendo un gradino più in alto, per le versioni CTS 80 e CTS 110 si è optato per due differenti motori VM, il primo da 75 CV e 310 Nm di coppia, classificato Stage 5 e il secondo, più potente, da ben 109 CV e 420 Nm già disponibili a 1.100 giri.

Caron CTS

Quest’ultimo propulsore si caratterizza per essere dotato di tecnologie antinquinamento in grado di renderlo conforme agli standard Euro 6 in materia di emissioni. In abbinamento a tutti questi propulsori viene proposto un cambio di produzione CARON a 6 marce con riduttore, Hi-Low ed inversore sincronizzati, per un totale di 36 velocità, di cui 24 avanti e 12 in retromarcia. La velocità massima, in base ai modelli, tocca punte di 40, 50 o addirittura 60 km/h, consentendo spostamenti rapidi ed in totale sicurezza, grazie ad un impianto frenante idraulico a doppio circuito con masse flottanti autoregistranti da 315 mm di diametro e servofreno.

Grazie ad essi l’arresto del mezzo viene garantito in uno spazio ridotto e in piena sicurezza su qualsiasi tipo di terreno. Inoltre viene installato un freno rallentatore elettromagnetico a 3 stadi di potenza con comando sul volante, che consente di affrontare lunghe e ripide discese senza l’ausilio dei freni di servizio, riducendone l’usura.
 
 

Modelli

Motore

Potenza (CV/Kw)

Massa rimorchiabile (Kg) Massa a vuoto (Kg) Velocità massima (km/h)
CTS 77 Kholer KDI 75/55 9.000 3.300 40/50
CTS 80 VM 75/55 9.000 3.300 40/50
CTS 110 VM 109/80 14.000 3.300 50/60

 

Non solo agricoltura


La versatilità dei Transporter Caron viene apprezzata non solo nel campo agricolo, ma trova spazio anche nel settore degli operatori comunali ed industriali che impiegano i propri mezzi nel servizio di manutenzione stradale, movimentazione materiali all’interno dei cantieri edili e depositi comunali o per usi speciali.  

Il telaio è stato progettato interamente per rispondere ad un preciso scopo, essere universale. Questa caratteristica, unita alla piastra portattrezzi e all’impianto idraulico comandato tramite joystick, permette l’applicazione di varie attrezzature in base alle esigenze dell’utilizzatore, che può quindi effettuare una vasta gamma di servizi con un unico mezzo.

È possibile installare infatti sul pianale posteriore un carro auto caricante, uno spandiletame, un pianale forestale con relativa pinza, una gru oppure un cassone ribaltabile. La serie CTS è disponibile un impianto idraulico da 3 a 5 distributori, con innesti rapidi disposti davanti e dietro la cabina. A richiesta viene installata anche la variante idraulica potenziata, con serbatoio dell’olio indipendente e una pompa con 75 l/min di portata di a 200 bar di pressione.
 
 

Caron CTS

Postazione di comando


La cabina è caratterizzata da un’elevata resistenza strutturale e viene omologata come sistema di protezione antiribaltamento. Per assicurare una visuale ottimale sulla macchina, sia in fase di lavoro sia in fase di manovra, è stata impiegata un’ampia superficie vetrata.

Inoltre, in fase di progettazione è stata dedicata particolare attenzione alla posizione di guida in modo da garantire all’operatore uno standard di comfort elevato sia negli spostamenti su strada che off-road. Il posizionamento di tutti i comandi e le leve è stato effettuato con la massima logica, cercando di trovare la miglior ergonomia possibile. 

Caron CTS

Viene installato anche un display a colori 7” touch screen fornisce tutte le informazioni necessarie al corretto funzionamento in fase di lavoro e manutenzione del veicolo. Una sezione dedicata ai distributori idraulici riproduce i movimenti dei comandi, visualizza l’attivazione delle relative elettrovalvole e l’effetto prodotto dall’azionamento degli elementi.

È inoltre possibile abbinare a tale display una telecamera wireless posteriore, in modo da controllare al meglio gli spazi in fase di manovra. La cabina può essere sollevata in pochi secondi senza l’ausilio di alcun attrezzo grazie ad un pistone idraulico azionato manualmente, accorgimento che consente un rapido accesso al motore per gli interventi di manutenzione ordinaria.