Il trattore Full Hybrid funziona davvero?

Può rappresentare un valido percorso motoristico all'endotermico puro o all'elettrico nel settore agromeccanico di trattori e mezzi agricoli semoventi in genere?

La risposta non è ovviamente semplice e molto deriva da quanto la tecnologia di ultima generazione sarà fruibile e economicamente sostenibile a breve.

Se i problemi per il passaggio all'elettrificazione dei trattori sono attualmente quelli delle dimensioni e del peso delle batterie (oltre che, ovviamente quelli di autonomia e tempi/luoghi di ricarica), queste criticità diventano più facilmente gestibili con un sistema di propulsione ibrido che consentirebbe al motore elettrico di colmare i gap di quello endotermico.

Il punto a cui si guarda è il mondo del truck, da cui si possono clonare alcune tecnologie.

Trattore Full Hybrid: funziona davvero?

Le difficolta di approccio nel settore agricolo

L'ibridazione dei macchinari agricoli offre diversi benefici, ma la loro implementazione è complessa a causa delle particolari esigenze dei mezzi usati nei campi. 

Il limite più grande ad oggi è la densità di energia delle batterie ancora troppo bassa per consentire la sostituzione dei propulsori endotermici in tutte le applicazioni.

Inoltre, al di là delle sfide tecniche, il mercato mostra ancora una certa diffidenza verso le nuove motorizzazioni, con molti agricoltori che non intendono nè abbandonare le motorizzazioni a gasolio, nè sobbarcarsi un ulteriore surplus di costo ambientale.

Trattore ibrido : il concetto in "parallelo"

Un mezzo agricolo ibrido combina un motore a combustione interna tradizionale con un sistema di propulsione elettrica. Questo tipo di configurazione consente di sfruttare al meglio l'efficienza dei motori elettrici per ridurre i consumi di carburante e le emissioni inquinanti.

Il funzionamento di un trattore ibrido avviene in modo simile a un veicolo ibrido tradizionale. Il motore a combustione interna fornisce la maggior parte della potenza per la trazione, mentre il motore elettrico lo assiste durante le accelerazioni o in situazioni di carico elevato.

Il sistema ibrido funziona grazie a un sistema di controllo che gestisce sia il motore a combustione interna che il motore elettrico.

Trattore Full Hybrid: funziona davvero?

Questo sistema fa in modo che entrambi i motori lavorino in modo efficiente e coordinato per ottimizzare la prestazione del trattore.

Durante le fasi di accelerazione, il motore elettrico assiste il motore a combustione interna fornendo energia aggiuntiva per spingere il trattore. Durante la fase di decelerazione o frenata, il motore elettrico funziona come generatore e recupera energia cinetica per ricaricare la batteria.
Inoltre, un trattore ibrido parallelo può anche sfruttare altre tecnologie per aumentare l'efficienza, come il recupero dell'energia di scarico o l'utilizzo di sistemi di gestione avanzata del motore.
L'obiettivo principale della trazione ibrida è quello di ridurre i consumi di carburante e le emissioni inquinanti, migliorando al contempo la potenza e la versatilità del veicolo.

Trattore Full Hybrid: funziona davvero?

Full Hybrid: lo schema "In serie"

Cosa prevede una motorizzazione full hybrid in serie? n questo secondo caso il motore elettrico lavora in modo indipendente per un tempo limitato.

Con un full hybrid di questo tipo, è dunque possibile operare in 3 modalità: 100% elettrica, indicata per operazioni in ambienti chiusi (serre e stalle) o in ambito urbano; 100% diesel, ideale per trasferimenti su strada e lavori senza carichi gravosi; ibrida, utilizzabile nelle attività con Pto o nel trasporto di carichi importanti.