In pochi sanno che 12Steps è una delle start up più interessanti che realizzano soluzioni robotiche per la protezione delle colture ina ambito agricolo.

Con la messa online, avvenuta lo scorso novembre 2022, del sito web www.12steps.eu, il brand 12Steps si è presentato ufficialmente in anteprima europea al pubblico italiano. Un pubblico preciso, attentamente identificato dall’azienda che ha sede a Milano: agricoltori che si occupano di orticoltura e viticoltura dalle piccole alle grandi superfici.

12Steps: la protezione robotica delle colture in Italia

Un bacino di utenza al quale 12Steps intende proporre soluzioni innovative per la protezione delle colture. E se non è innovativo un robot che si occupa di diserbare un campo, irrorare sostanze in una serra o tenere pulite le file in un vigneto al posto dell’uomo, in totale autonomia, è difficile pensare a cosa potrebbe esserlo.

Non solo robotica

La ricetta per traghettare il comparto agricolo italiano nel futuro immaginato dall’Unione Europea con il piano Farm to Fork - F2F passa attraverso la robotica, ma non solo. 12Steps, non a caso, si presenta con un portfolio di soluzioni più ampio, che spazia dagli agrofarmaci distribuiti con un approccio pionieristico al biocontrollo, fino ai mezzi tecnologici per un'irrorazione ad altissima precisione, compatibile con l’obiettivo del “residuo zero”.

12Steps: la protezione robotica delle colture in Italia

Sono però senza dubbio i robot per l’agricoltura ad attirare il maggiore interesse: del resto è la prima volta che un’azienda italiana si concentra in maniera importante su questa specifica area nel settore delle macchine agricole.

12Steps lo fa appoggiandosi a due player affermati nel panorama europeo, la francese Naïo Technologies e la svizzera Ecorobotix, delle cui macchine è distributore ufficiale.

Le soluzioni per la difesa

La gamma di soluzioni per la difesa colturale automatizzata prevede un totale di quattro robot e una barra intelligente per l’irrorazione in campo ad altissima precisione; due robot sono dedicati all’orticoltura in campo aperto, in serra o in vivaio, mentre gli altri due sono progettati specificamente per l’utilizzo nel vigneto (anche ad alta densità e in forte pendenza).

12Steps: la protezione robotica delle colture in Italia

Robot che si muovono in maniera completamente autonoma, grazie a un sistema di navigazione GPS, e che svolgono il loro lavoro in maniera altrettanto autonoma, rimanendo però sempre sotto il totale controllo dell’uomo.

Una piccola rivoluzione: l’agricoltore che se ne serve ha meno necessità di manodopera stagionale, più tempo e risorse per lavori ad alto valore aggiunto e più armi per una difesa colturale davvero sostenibile.

12Steps: la protezione robotica delle colture in Italia

Dalla rete al campo

Aziende agricole interessate a vedere lavorare sul campo i robot possono mettersi in contatto con l’azienda per verificare la possibilità di organizzare una dimostrazione sui propri terreni.

Tramite il sito ufficiale, invece, gli agricoltori possono configurare direttamente il robot più adatto alla propria attività, grazie a un configuratore che aiuta a capire quale macchina e quali attrezzi sono necessari alle proprie specifiche esigenze - tra le quali, certamente, spiccano quelle di un’agricoltura organica o a bassissimo residuo.

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