Carraro Tractors presenta Agricube Pro il nuovo trattore motorizzato FPT Stage V. Bisogna premettere che la transizione tecnica ai limiti di emissionamentoo Stage V non è statoauna passeggiata per i costruttori di trattori da frutteto e vigneto.
Ne sa qualcosa proprio Carraro che ha dovuto rivoluzionare tutte le motorizzazioni sia per i per i modelli Oem Claas, John Deere e Massey Feguson, sia per quella a quella a proprio marchio.

L'anteprima del nuovo Agricube Pro
OmniTrattore è stata ad Arquà Polesine, in Provincia di Rovigo per scoprire le, nuova gamma a marchio ‘Tre Cavallini’, l’Agricube Pro, attrezzata con il nuovo propulsore FPT. La grande novità del Carraro Agricube Pro è quindi nel suo "cuore".
Si tratta di un motore inedito, il più piccolo di FPT, sempre a quattro cilindri, ma con cilindrata di 2,8 litri e soltanto due tarature, a 92 e 102 cavalli di potenza massima.

In definitiva il nuovo Agricube Pro può essere considerato uno specializzato di concezione classica, facile da usare e affidabile, che si adatta alla media impresa che cerca un trattore compatto per gli impieghi sottochioma e allo stesso tempo capace di azionare una vasta gamma di attrezzature.
Il nuovo FPT F28
L’Agricube Pro di Carraro è un assoluto il primo trattore agricolo a montare il 4 cilindri FPT F28. IL vantaggio è che sono stati eliminati tutti i moduli di post trattamento tra cabina e ruote: Doc, Scr e Dpf sono tutti in un unico modulo posto sulla parte superiore del motore.
Il cofano si apre per permettere il rabbocco del serbatoio AdBlue, pulire i radiatori e sostituire il filtro aria. I filtri dell’olio si cambiano senza dover smontare i fianchetti laterali.

Il piccolo 4 cilindri torinese si contraddistingue quindi per le dimensioni compatte e per la densità di potenza elevata, raggiungendo in termini di potenza e coppia gli stessi valori del precedente Fpt F34 da 3,4 litri. È̀ dotato di turbocompressore con valvola Wastgate e common rail da 1.800 bar.
Trasmissione meccanica e tunnel
La trasmissione è la classica Carraro dotata di Hi-lo e inversore elettroidraulici che agiscono su un cambio meccanico a 4 rapporti sincronizzati e 3 gamme lente/medie/veloci per un totale di 24 rapporti in avanti e 12 retro.

C'è anche il pulsante de-clutch sulla leva del cambio per cambiare marcia senza premere il pedale della frizione
Trazione a innesto automatico
La trazione sulle 4 ruote si innesta automaticamente grazie a un sensore angolare di sterzata posto sull’assale anteriore che è impreziosito da un sistema di sospensioni costituito da due pistoni idraulici con escursione di 80 millimetri.

Dalla cabina è anche possibile variare l’altezza della sospensione adattandosi così al lavoro che si deve compiere e facilitando le operazioni di attacco e stacco delle attrezzature anteriori.
Idraulica per ogni attrezzo
L‘impianto idraulico è costituito da tre pompe con circuiti separati, ciascuno col proprio filtro posto sul lato sinistro del motore per una facile manutenzione.
La pompa principale da 60 l/min è dedicata ai quattro distributori elettroidraulici posteriori compensati e proporzionali, due pompe da 27 l/min ciascuna sono per il sollevatore e l’idroguida.

Due distributori sono comandati tramite un joystick proporzionale a due assi, gli altri due tramite comode levette finger tips.
Sollevatore da 2,6 ton
Il sollevatore, che ha una capacità massima di sollevamento di 2.600 chili, è gestito elettronicamente, e può avvalersi, in optional, delle funzioni ‘Deport’ e del controllo elettroidraulico delle parallele.

Davanti, a richiesta, il sollevatore anteriore, con una capacità di sollevamento di 1.500 chili. La presa di forza, che funziona alle due velocità 540 e 540Eco oppure sincronizzata all’avanzamento, si innesta elettroidraulicamente con frizione multidisco in bagno d’olio
Cabina col tunnel
Sospesa su silent block e facilmente accessibile attraverso un’ampia portiera vetrata, la cabina dell’Agricube Pro VL offre un comfort soprattutto se c’è il sedile a sospensione pneumatica e l’aria condizionata
Il tunnel centrale crea un po’ di intralcio, considerato anche che la larghezza della cabina è di soli 1.040 millimetri, ma l’altezza del trattore viene mantenuta sotto i 2,4 metri per lavorare sotto chioma.

A migliorare l’ergonomia è la consolle sul lato destro, dove sono alloggiati tutti i comandi principali. In posizione avanzata ci sono il joystick proporzionale a due assi (che comanda due distributori) e i comandi finger tips per gli altri due distributori elettroidraulici, proprio a portata di dita.
Poi i due pulsanti per alzare e abbassare il sollevatore e innestare la presa di forza. Subito dietro i comandi elettronici dei sollevatori anteriore e posteriore.

Anche sulla sinistra lo spazio è ben organizzato, con solo la leva per selezionare la modalità di funzionamento della presa di forza, e un utile vano portabottiglie oltre a una vaschetta portaoggetti.
Sei versioni totali
In tutto le versioni degli Agricube Pro saranno 6. Ci saranno tre ‘vigneti’ contraddistinti dalle sigle V e VL, disponibili solo con cabina, con passo da 2.178 millimetri e la versione ribassata VLB con passo di 2.114 millimetri. Passo più corto e larghezze maggiori per le versioni ‘frutteto”.

I modelli F e FL (disponibili anche con arco anteriore abbattibile) hanno passo di 2.154 millimetri. Per il frutteto basso FB il passo è di 2.105 millimetri. Le versioni ribassate VLB e FB sono commercializzate solo con arco di protezione.