Il museo dei trattori SAME a Treviglio (Bg) è il posto per voi se site appassionati di trattori d'epoca, trattori young timer o di storia dell'agromeccanica. È una tappa obbligatoria per chi è appassionato del marchio SAME e dei modelli che hanno reso il marchio celebre in tutto il mondo, tutti raccolti in uno spazio espositivo di oltre 900 m² all’interno degli stabilimenti SDF.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Il museo SAME racconta al visitatore la storia e l’evoluzione della meccanizzazione agricola a partire dal 1927, quando fu presentato ufficialmente uno dei primi esempi al mondo di trattore agricolo con motore diesel.

La nascita di SAME

E OmniTrattore.it vi accompagna in questo viaggio all’interno della storia della meccanizzazione SAME a partire proprio da lui, il modello che è una pietra miliare della meccanizzazione agricola: la Trattrice Cassani del 1927, tra le prime al mondo a usare un motore a gasolio, un carburante che dagli anni venti veniva impiegato su veicoli militari e ferroviari.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Il motore era un bicilindrico orizzontale a 2 tempi con una cilindrata di quasi 13 litri per una potenza di 40 cavalli. Il costo? 28.000 lire.

SAME Trattorino 851 (1946)


È nel 1946 che SAME presenta alla Fiera di Milano la prima autofalciatrice a tre ruote, al cui motore, alimentato a petrolio, era possibile collegare diversi attrezzi agricoli. Nasce in pratica il primo "trattore universale" del dopoguerra.

E si afferma la Società Accomàndita Motori Endotermici: in una parola la SAME.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Universale 10 (1948)

È il 1948 quando alla Fiera di Verona viene presentato lui: il SAME Universale 10. Motore monocilindrico a petrolio da610 cc per 10 CV, cambio a 4 marce avanti e 3 retro, 13 km/h di velocità massima per  700 kg di peso.

Aveva due ruote motrici, una sola ruota sterzante, la carreggiata variabile, ma soprattutto è stato il primo trattore a guida reversibile. 

Trattorino 4R 10 (1950)

Siamo nei primi anni 50 quando inizia la produzione dei modelli a petrolio, nasce il SAME 4R/10 da 10 CV, con monocilindrico a benzina e seggiolino reversibile per controllare il lavoro posteriore. Un trattore compatto subito apprezzato dalle imprese orticole così come nel vigneto dove SAME già vede un mercato potenziale. 

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Al primo modello, qualche anno dopo segue il 4R/20, dalle dimensioni più grandi e con il motore che guadagna un cilindro in più per una potenza di 20 cavalli.

SAME D.A. 25 DT (1952)

Arriva il 1952, un anno storico per SAME che lancia il DA 25, il primo trattore moderno prodotto su scala industriale con trazione integrale, già concepita come idea nel 1928.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Ha un motore bicilindrico da 25 CV da 2 litri e tre, 7 marce e una velocità di 24 km/h.
E la sigla DA sta ad indicare Diesel Aria, ovvero raffreddamento ad aria, come da tradizione SAME. Un anno dopo, arriva anche la versione compatta: il SAME D.A. 12, con un monocilidrico da 12 cavalli e 1.140 cc.

Sametto 120 HP 21 DT (1956)

Siamo al 1956 e per contrastare la concorrenza di trattori come La piccola di Fiat o della Landinetta SAME tira fuori dal cilindro il suo Sametto in versione a due o quattro ruote motrici, che nella sua massima espressione eroga 21 cavalli ed è disponibile anche in versione vigneto.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Nel 1957 venne invece lanciato il nuovo DA 30 DT prodotto in 8 versioni diverse, che sostituì il DA 25. I primi modelli avevano un colore arancione con ruote verdi come questo esemplare, ma verso la fine degli anni cinquanta cambiarono colore in rosso.

Ariete 480 DT (1964)

Anche con il modello Ariete la SAME trattori raggiunge un primato: quello del primo trattore con tubo di scarico allungato di 60 cm. Era una macchina tecnologicamente avanzata il cui nome proveniva dalla testa  a forma di ariete montata sopra la calandra che fungeva da apricofano.

SAME 450 DT (1965)

La SAME presentò alla fiera di Verona del 1965 i nuovi motori a V, apprezzati da molti per prestazioni e affidabilità e che vennero montati sui trattori Italia V, Atlanta, Sametto e sulla serie 450.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Qualche anno prima, nel 1961 per la precisione, SAME lancia invece il Toro e il Samecar, sono veicoli portattrezzi offroad in grado di lavorare la terra e trasportarne i frutti grazie ad un cassone per il carico. Contemporaneamente venne sviluppata una nuova linea di motori a 6 e 8 cilindri.

I SAME Centauro, Saturno, Delfino (1957)

Nel 1965 c’è l’esordio sul mercato la serie Centauro con tre modelli. Aveva un motore a 4 cilindri sempre a V, da 55 CV e 3500 cm³, 8 marce avanti. È il modello di rottura con le linee tondeggianti di cofano e fari a quelle più squadrate.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

Nel 1972 ritornano i motori in linea: vengono presentati i modelli Saturno e Delfino, quest’ultimo rimasto in produzione fino al 1995. 

SAME Explorer (1983)

Il nostro viaggio nel museo SAME si chiude con l’anno 1983: è quello di lancio della gamma SAME Explorer, uno dei prodotti di maggiore successo nella storia dell'azienda.

Museo dei trattori SAME a Treviglio

È il primo trattore prodotto in Italia a toccare i 40 km/h ed è anche l'unico dotato di frenatura integrale sulle 4 ruote. Insomma l’ Explorer si impone per l’introduzione di soluzioni tecniche inusuali per la fascia di potenza medio-bassa, diventando presto uno tra i multiutility aziendali più venduti di sempre.

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