Che il patentino dedicato ai trattori agricoli sia una realtà, lo si sa da moto tempo. Il patentino per guidare trattore e macchine agricole è entrato in vigore nel 2013 per avere una misura preventiva che garantisse la sicurezza sui luoghi di lavoro. In realtà non si tratta d’altro che di un’abilitazione acquisita tramite dei corsi.

patentino trattori

Cos’è il patentino per trattore e mezzi agricoli

Per guidare i mezzi meccanici è necessaria una patente, diciamo più un'abilitazione in particolare dopo l’Accordo tra Governo e Regioni del 12 marzo 2013. L’idea è quella di seguire il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 73 comma 4 e 5 D.Lgs 81/08), perciò garantendo ai lavoratori che devono utilizzare determinate macchine di farlo in modo che non metta a rischio la loro incolumità e quella delle altre persone. 

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Per ottenerla si deve seguire un corso, al termine del quale deve essere superato un test per il rilascio di un’attestazione di competenza.

La patente di guida, infatti, non è sufficiente: il “patentino” fornisce al lavoratore delle norme specifiche e i comportamenti sicuri alla guida dei mezzi agricoli, mentre la patente di guida si limita a fornirgli competenze in merito alla circolazione stradale.

Non solo trattori...

Patentino: non sono solo i trattori a richiedere questa speciale certificazione: oltre a trattori agricoli e forestali gommati e cingolati anche i carri raccolta frutta, alcune macchine movimento terra e sollevatori telescopici. In generale, le macchine agricole sono tutte quelle citate nell’Accordo 22 febbraio 2012 che hanno un utilizzo in ambito agricolo e forestale.

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Patentino trattori: lo possono fare tutti?

No. Non tutti possono accedere al corso di formazione. Bisogna infatti essere un “lavoratore del settore agricolo”, ovvero chi effettua le attività elencate dall’articolo 2135 (“è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse“).
Bisogna poi avere già cumulato almeno due anni di esperienza nel settore agricolo, da documentare anche attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. In più, non bisogna averla acquisita in un periodo antecedente a dieci anni.

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Il programma del corso di abilitazione

Per il patentino trattori agricoli, il corso, che dura tra le 8 e le 13 ore, si articola in tre moduli: uno giuridico, uno tecnico e due pratici. Per ciascuno sono previste delle prove e verifiche.
La parte giuridica del patentino dura un'ora e fornisce ai lavoratori agricoli dei cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza con particolare riferimento all’uso delle attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. 81/08) e un’idea di quali siano le responsabilità dell’operatore.
Nella sezione più tecnica (dura 2 ore), invece, si trattano le varie categorie di trattori, i dispositivi di comando e sicurezza, i componenti delle macchine, i controlli necessari prima di ogni utilizzo e i dispositivi di protezione individuale da utilizzare quando si guida un trattore.

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I lavoratori inoltre ricevono formazione su come usare le macchine in varie condizioni, come per il caso di contatti non intenzionali con superfici calde e parti in movimento, rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, utilizzo di attrezzature trainate e portate.

Per la pratica due moduli da 5 ore

I due corsi pratici durano 5 ore ciascuno, e riguardano la guida di trattore a ruote ed a cingoli. Fornisce agli operatori nozioni sui controlli pre-utilizzo, l’individuazione dei componenti, dei dispositivi di comando e sicurezza, i metodi di pianificazione delle operazioni di campo.

In questo caso la verifica è pratica, attraverso due prove di guida con e/o senza attrezzature.

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Patentino trattore: a chi rivolgersi

L’abilitazione dura 5 anni, al termine dei quali ciascun lavoratore deve seguire un corso di aggiornamento di almeno 4 ore al fine di rinnovarla. Per riceverla bisogna affidarsi a degli enti formatori che organizzano i corsi sul territorio, il cui elenco completo può essere trovato nel documento dell’Accordo del 2012.

Generalmente, si tratta di Regioni e strutture tecniche regionali operanti nel settore della prevenzione, come l’ASL, oppure l'INAIL, oppure di associazioni di categoria quali Coldiretti, Cia, Confagricoltura o ancora Enti formatori con 6 anni di esperienza nella formazione in tema di sicurezza sul lavoro e accreditate alla formazione presso la Regione, oppure con 3 anni di esperienza specifica nella formazione per le specifiche attrezzature di lavoro e accreditate alla formazione presso la Regione.

E se guido senza patente trattore?

Se un lavoratore guida un mezzo agricolo senza essere in possesso di un’abilitazione e viene sottoposto a controlli da parte delle autorità competenti, i rischi sono principalmente per i datori di lavoro. I

nfatti la mancata o inadeguata formazione del lavoratore, dei dirigenti e dei preposti in materia di salute e sicurezza è punita con sanzioni abbastanza severe. Si parla dell’arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro (art. 55, comma 5, lettera c).
Inoltre nel caso la violazione si riferisca a più di cinque o dieci lavoratori, la sanzione è rispettivamente raddoppiata e triplicata.

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Conduzione di trattori agricoli gommati: le informazioni utili

nel momento in cui ci si accinge a seguire un corso di abilitazione alla guida del trattore agricolo e rilascio dell'attestato di formazione specifica, bisogna ovviamente contattare uno degli Enti preposti che vi abbiamo precedentemente indicato, In molti casi l'iscrizione può essere eseguita on line, usando i tool dedicati per le registrazioni online, oppure scaricando la Scheda di iscrizione da inviare via mail o via fax. In aggiunta alla domanda di iscrizione serve inviare in segreteria via mail o via fax il modulo allegato debitamente compilato e una copia della Carta d'Identità.

Contattate l'Ente che avete scelto perchè spesso è previsto un numero massimo di partecipanti (15-25) per ogni edizione del Corso che comunque ha cadenza mensile. Il corso si svolge in una singola giornata, a tempo pieno, generalmente dalla mattina al pomeriggio tardo. L'orario del corso si intende comprensivo delle 8 ore previste dalla normativa e dei tempi necessari (indicativamente 1 ora) per le verifiche intermedia e finale, il cui esito positivo è necessario per il conseguimento dell'attestato.

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Cosa costa il patentino per il trattore?

Il costo del corso varia dai 150 ai 250 euro e generalmente è comprensivo di materiale didattico relativo ai sistemi di sicurezza presenti sui trattori.

 

PATENTINO TRATTORE IN SINTESI
Modulo giuridico, teoria (1 ora) Norme generali in materia di igiene e sicurezza del lavoro, con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. n. 81/2008).
Modulo tecnico, teoria (2 ore) Categorie di trattori; componenti principali; dispositivi di comando e di sicurezza; controlli visivi e funzionali da effettuare prima dell’utilizzo; DPI specifici da utilizzare con i trattori; modalità di utilizzo in sicurezza e rischi, con analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei trattori, avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamenti e manovre.
Verifica intermedia dell’apprendimento teorico (extra orario) Questionario a risposta multipla sugli argomenti trattati nei moduli giuridico e tecnico (minimo 70% di risposte corrette)
Modulo pratico (5 ore) Individuazione dei componenti principali, individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza; controlli pre-utilizzo visivi e funzionali; pianificazione delle operazioni in campo in riferimento a pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno; esercitazioni pratiche operative sulle tecniche di guida e sulla gestione delle situazioni di pericolo; guida del trattore in campo; messa a riposo del trattore (parcheggio e rimessaggio) in area idonea e precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.
Verifica finale abilitante (extra orario) Almeno 2 prove pratiche riferite a tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo. Il mancato superamento di tutte le prove pratiche comporta l'obbligo ripetere il modulo pratico.
NB: L’esito positivo di entrambe le verifiche intermedia e finale consente il rilascio dell’attestato di formazione specifica.