Agro-Masz BTC50 raccoglie quanto di meglio offrono i lavori di preparazione del terreno: interramento dei residui e dei reflui zootecnici o da biogas, penetrazione nei suoli argillosi e tenaci. Tutti lavori che si attribuiscono, per efficacia d’intervento e profondità di lavoro, a coltivatori ad ancore o all’aratro.

PIACE

DA MIGLIORARE
  • Qualità dei materiali e struttura 
  • Versatilità
  • Lavorazione svolta
  • Sicurezza con cordicella
  • Ultimi dischi lato sx da invertire

 

All’elenco si aggiunge, dopo numerosi test effettuati in molteplici condizioni, anche un erpice a dischi, categoria di macchine che difficilmente trova spazio per quelle operazioni. La polacca Agro-Masz BTC50 è una attrezzatura ben pensata, con elevata attitudine alla lavorazione a media profondità e all’interramento dei residui. 

AGRO-MASZ BTC50

Agro-Masz BTC50 si affida a una componentistica quasi interamente italiana, nonostante sia poi prodotta ed assemblata in Polonia: i dischi sono OFAS, le centraline per i controlli del flusso idraulico sono Oleodinamica Marchesini, gli assali sono ADR e anche i pistoni sono a marchio italiano.

 

IMPRESSIONI

L’erpice a dischi Agro-Masz BTC50 è stato testato al lavoro con trattrici over 300 CV, tra cui Fendt 939 Vario e New Holland T8.360. Il Test Attrezzatura è stato svolto in diversi appezzamenti gestiti dell’Azienda Agricola Fratelli Carega, nei comuni di Bosco Marengo (le prove principali) e Filippona, in provincia di Alessandria.

Tra i modelli di erpici a dischi la serie BTC semi-portata si piazza tra i pesanti, a differenza dei modelli più leggeri BT, con allestimenti di dischi da 620 o 560 mm. Sotto esame in condizioni davvero impegnative nell’alessandrino, la BTC50 ha risposto molto bene.

Le prove su stoppia di grano e un passaggio di distribuzione del digestato dopo 8 m dalla raccolta, con botti 3 assi, hanno dato ottimi risultati sia di lavoro in profondità - dai 15 ai 17 cm con la regolazione a 4,5 su 6 – sia che rimescolamento.

AGRO-MASZ BTC50
AGRO-MASZ BTC50
AGRO-MASZ BTC50
AGRO-MASZ BTC50
AGRO-MASZ BTC50

Stoppie e infestanti interrate quasi per la totalità, con un livellamento più che buono per tutti i 5 m di larghezza di lavoro. In queste condizioni la trazione necessaria è comunque elevata; il New Holland T8.360 era completamente impegnato a 11-12 km/h – non si riusciva con una buona profondità a lavorare più veloce - e in alcuni punti lo slittamento con bloccaggio inserito superava il 15%. Nonostante questi fattori, dalle prove è scaturita l’elevata produttività della macchina calcolando la possibilità di superare in grossi appezzamenti anche i 40-50 ha/giorno.

Anche se, per il suo peso e il generoso diametro dei dischi, la Agro-Masz BTC50 non si caratterizza tra le più idonee per l’affinamento su terreno arato, sono state effettuate diverse prove con risultati assolutamente positivi.

Con la gommatura del trattore adeguata la BTC riesce a coprire la traccia lasciata dagli pneumatici anche su terreni sabbiosi, e in questo tipo di lavorazione la barra livellatrice fa la differenza.

La sua efficacia si nota quando viene mosso elevato quantitativo di terreno dai dischi e svolge un ruolo fondamentale nell’inviare un flusso di terreno costante al rullo posteriore, migliorandone l’affinamento.

La possibilità di variare il peso sul trattore è un fattore complementare alla buona riuscita della preparazione del letto di semina: minor peso sul timone graverà infatti minormente sulla traccia lasciata, garantendo una lavorazione uniforme e, a seconda delle condizioni, anche la successiva semina.
 
 

ORGANI DI LAVORO

La Agro-Masz BTC50 si compone di due file uguali in numero ma contrarie per posizionamento di dischi da 620 mm di diametro, montati singolarmente su silent-block a 4 gomme inserite a 400 kg di pressione, il carrello centrale con pneumatici ad ampia larghezza, a cui segue il pistone unico che regola l’altezza degli apparati posteriori e quindi l’altezza dei dischi, determinandone così la profondità di lavoro.

AGRO-MASZ BTC50
AGRO-MASZ BTC50
AGRO-MASZ BTC50

Tale regolazione idraulica è effettuabile dalla cabina e ben visibile su una scala graduata da 1 a 6, dove 6 indica la massima profondità effettuabile. Il carrello centrale alza completamente la macchina escludendone il lavoro, non è necessario alzare anche il sollevatore del trattore. Al posteriore il rullo di tipo Cracker da 600 mm di diametro è preceduto da una barra livellatrice su tutta la larghezza di lavoro costituita da 20 palette verticali da 100 mm di larghezza l’una.
 

TELAIO E STRUTTURA

L’attacco al trattore della Agro-Masz BTC50 è di tipo semi-portato a due punti, con perno pivotante alla trave di sollevamento frontale, che può essere di Cat. 3 o Cat. 4. Con 4 fori preposti è possibile regolare rapidamente l’inserimento della trave per modificare il carico dell’attrezzo sulla parte frontale del timone, e quindi gravare più o meno peso sul trattore. Due ruote d’appoggio controllano la profondità frontale dell’attrezzo e non consento scompensi durante la lavorazione, sia dovuti al sollevatore che lateralmente. Esse si regolano tramite due tiranti meccanici in modo semplice e veloce. Telaio nel suo complesso con poche saldature, robusto e ben concepito.
 

Agro-Masz BTC50

MTT 5.700 Kg              Fissaggio al telaio (tipo) Silent-Block
Ingombro su strada 2.900 mm Bandelle laterali Disco
Pneumatici  500/50R 17 Palette tot  20
Numero dischi 40 Larghezza palette  100 mm

Ø disco

620 mm ø rullo posteriore 600 mm
Interasse dischi ant-post 1.000 mm Frenatura Idraulica MR

PTO E IDRAULICA

Sono 4 i doppi effetto idraulici necessari alla gestione dell’attrezzo: uno per il movimento del carrello, gestendone così la sua altezza, il secondo per l’apertura e chiusura delle due sezioni laterali, il terzo per la regolazione di profondità e l’ultimo – ma forse quello di più frequente utilizzo – l’inclinazione della barra livellatrice a palette che sono comunque completamente escludibili idraulicamente, per i lavori in cui non si effettua affinamento.
 

AGRO-MASZ BTC50

MANUTENZIONE

Pochissimi punti di ingrassaggio: i cuscinetti dei dischi a lunga durata sono esenti da manutenzione ordinaria, si interviene con l’ingrassaggio solo sui cuscinetti posteriori del rullo e ai pistoni idraulici. La sostituzione dei dischi (acquistabili direttamente presso OFAS senza passare dal rivenditore, altro elemento di forza) sono sostituibili con dischi nuovi o versioni meno aggressive grazie a 6 bulloni per elemento. Per incrementare la loro vita le due file di dischi possono essere riallineate tramite un sistema molto semplice ma efficace: il telaio anteriore e quello posteriore – uno per ciascuna fila - a cui si agganciano le teste con silent-block posso traslare e avvicinare i dischi anteriori e posteriori sull’asse longitudinale. Questo garantisce una totale copertura dell’area lavorata anche con dischi consumati, riuscendo coprire ancora il 20-30% ca. di ettari in più rispetto a quelli già lavorati dal set di dischi stesso. Relativamente al rullo Cracker i pulitori interni alle sezioni circolari sono regolabili per avvicinamento al rullo e sostituibili con due bulloni ciascuno.

AGRO-MASZ BTC50

PRIMA e DOPO

Terreni impegnativi, elevata quantità di residui e concimazione organica: l’interramento e il rimescolamento sono efficaci, anche sopra alle aspettative in suoli argillosi e compatti. Bene l’incisione del disco e la regolazione della sua profondità, questi due fattori permettono di penetrare anche in capezzagna dopo che sono passate decine e decine di botti treassi. Il rullo posteriore chiude impeccabilmente il lavoro, riducendo la zollosità e chiudendo parzialmente il suolo per contenerne maggiormente l’umidità.
 

AGRO-MASZ BTC50
AGRO-MASZ BTC50

LAVORI COMPLEMENTARI

Ripuntatura: al seguito di un lavoro di interramento superficiale si può agire con un secondo passaggio di rippatura mediamente profonda, per quelle coltivazioni che, come il mais, richiedono un intervento a media profondità, dopo il quale è possibile già seminare senza alcuno sforzo.
 
Semina: in un solo passaggio un letto di semina uniforme e ben preparato. Perché allora non tentare, con le attrezzature adeguate, la semina senza ulteriori passaggi? Risparmio di tempo e costi nel mirino, oltre che un’emergenza rapida grazie all’umidità che rimane nel terreno in seguito al passaggio del rullo Cracker.