Il Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC rappresenta di certo una delle prime macchine semoventi per la movimentazione agricola completamente alimentata da energia elettrica. In pratica Faresin è oggi uno dei primi costruttori italiani ad aver applicato la tecnologia di funzionamento elettrico ad uno dei propri telescopici compatti.

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

Si tratta del modello 6.26 Compact Full-Electric, che si prende carico di un’importante sfida che diventerà decisamente più agguerrita con il passare degli anni: essere un’alternativa e determinante in un settore che al momento non vede molte alternative ai combustibili fossili.

Il centro Ricerca e Sviluppo del costruttore di Breganze dopo numerosi anni ha sviluppato questa macchina innovativa, senza scendere a compromessi con l’applicazione di un sistema ibrido, basandosi sullo stesso telaio della versione diesel del 6.26 Compact.

 

I plus dell'elettrico

Tra i principali e notevoli vantaggi derivanti dell’impiego di una macchina elettrica presso la propria azienda agricola ci sono sicuramente due fattori molto importanti che meritano attenzione. Il primo consiste nell’azzeramento delle emissioni di CO2 e di gas inquinanti secondari che derivano dalla combustione, mentre il secondo deriva dalla riduzione quasi totale della rumorosità.

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

Grazie elle sue emissioni zero, il Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC consente di essere impiegato in aree ed ambienti chiusi, come magazzini, serre, celle frigorifere, impianti industriali per il trattamento lavaggio e confezionamento di prodotti alimentari o aree logistiche, migliorando inoltre il livello di sicurezza e comfort rispetto a molte altre macchine impiegate attualmente in questi settori” racconta Mattia Benetti, responsabile marketing e comunicazione per Faresin, che ci ha accompagnato durante la giornata di test.

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

In serra senza particolato

Per quanto riguarda la filiera di produzione agricola, il suo impiego sotto serra e a contatto con i prodotti alimentari di quarta gamma può essere una valida alternativa a soluzioni elettriche mediocri o in alternativa a macchine telescopiche di piccole dimensioni alimentate a diesel, che rischiano di far depositare particelle di inquinanti sugli ortaggi coltivati.

Senza dimenticare l’impiego benefico che può avere anche in stalle o ambienti semichiusi, dove il passaggio anche se rapido di macchine equipaggiate con motori a funzionamento endotermico può creare dei ristagni di aria inquinata nell’immediata vicinanza di operatori e soprattutto del bestiame, che a lungo termine può risentire di questi agenti esterni creando cosi un danno economico correlato alla produttività inferiore rispetto ad un ambiente salutare.

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

Economia circolare

Un altro degli elementi da non sottovalutare è che sono numerose le aziende agricole a disporre di una produzione propria di energia elettrica, derivante da impianti a biomassa o da fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari e questo è già determinante nell’ abbassare il costo di ammortamento del telescopico, che normalmente avviene circa in due anni.

Per quanto riguarda le prestazioni, che a primo impatto potrebbero far storcere il naso a molti, il Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC non si fa trovare impreparato: nell’azienda agricola Bottega in Campo, grossa impresa industriale che rifornisce la grande distribuzione, organizzata grazie alle numerose serre e alla filiera di quarta gamma, il telescopico ha movimentato grandi quantità di cippato con facilità per rifornire la caldaia e anche materiale più denso e pesante come compost e materiale organico in decomposizione.

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

In tutti i casi l’efficienza dell’elettrico si fa sentire e, con una benna da granella da 1,5 m,3 i sollevamenti sono stati sufficientemente rapidi e abbastanza grintosi da potersi paragonare tranquillamente alla versione diesel. 

La durata della batteria varia a seconda del carico di lavoro e delle modalità di impiego: parte da 4 h e arriva a superare le 6 ore in applicazioni meno gravose. I tempi di ricarica più ridotti raggiungono le 1,5 h con il sistema Fast trifase rapido.

È quindi possibile ricaricare la batteria a seconda delle proprie disponibilità ed esigenze. Inoltre diventa di grande utilità la ricarica rapida, che consente in un’ora di raggiungere l’80% di carica delle batterie, e con il tempo di una pausa pranzo, di ricaricare completamente la macchina. Tempistiche che tornano utili in aziende orticole o industriali dove la movimentazione è un’attività quotidiana durante tutto l’anno” continua a spiegare Mattia.

Elettrico: non limita le prestazioni

Sul Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC i due motori della trasmissione e dell'impianto idraulico sono rispettivamente da 9 e 10 kW di potenza. La batteria al Litio è da 80V con capacità nominale di 300 Ah. Il telescopico pesa 48 q e ha una capacità di sollevamento massima pari a 26 q a 5,9 metri di altezza, mentre la portata allo sbraccio massimo è di 900 kg, caratteristiche perfettamente comparabili con altre macchine della stessa dimensione a motore endotermico. 

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

I servizi idraulici sono serviti da una pompa con capacità pari a 80 L/min e una pressione di esercizio di 230 bar, valori che garantiscono prestazioni affidabili e durature nel tempo. La pecca più grande è la sua velocità massima di trasferimento, solo 12 km/h. Un limite che può essere bypassato se si pensa alle caratteristiche pregevoli e lo si impiega in aziende confinate ai propri terreni, dove non sono richiesto eccessivi spostamenti.

La cabina offre la stessa visibilità e dotazione del modello alimentato a gasolio, all’interno di essa è presente un display che consente di tenere sotto controllo lo stato di carica della batteria.
 

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

Parola all'esperto: (Mattia Benetti)


Una delle più grandi considerazioni da effettuare al momento dell’acquisto riguarda i tempi di ammortamento. Su questo tipo di tecnologia sono circa la metà di quelli riferiti alla stessa macchina con motorizzazione Diesel.

Faresin 6.26 COMPACT FULL-ELECTRIC

Il risparmio sui costi di gestione arriva soprattutto dal gasolio e dai costi di manutenzione. Si tratta quindi di una scelta che molte aziende potrebbero considerare per iniziare a ridurre i costi vivi, nei quali le macchine incidono notevolmente.