Iva agricoltura e rimborsi beni ammortizzabili: la gestione della cifra spettante in caso di acquisto e importazione di beni ammortizzabili è stata oggetto, nel corso degli anni, di precisazioni da parte di diversi documenti di prassi.

Le condizioni che consentono al contribuente all’atto della presentazione della dichiarazione di chiedere, in tutto o in parte, il rimborso Iva, se di importo superiore a 2.582,28 euro, sono ben definite.

Innanzitutto che l’aliquota mediamente applicata sugli acquisti e sulle importazioni supera quella mediamente applicata sulle operazioni attive, maggiorata del 10%.

Ci deve essere effettuazione di operazioni non imponibili di cui agli articoli 8, 8bis e 9 del Dpr 633/1972 per un ammontare superiore al 25% dell’ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate.

Iva agricoltura e rimborsi beni ammortizzabili

La richiesta deve essere effettuata anche in altri tre casi: limitatamente all’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di beni ammortizzabili, nonché di beni e servizi per studi e ricerche; quando vengono effettuate prevalentemente operazioni non soggette all’imposta per carenza del requisito di territorialità Iva ai sensi degli arti- coli da 7 a 7septies del Dpr 633/1972; nel caso del soggetto non residente che si è identificato direttamente in Italia ai fini Iva o che abbia nominato un rappresentante fiscale.

Rimborso Iva per produttori agricoli

La presentazione della domanda è concessa inoltre quando si tratta di un produttore agricolo che applica il regime speciale e ha effettuato cessioni all’esportazione e cessioni intraco- munitarie di prodotti agricoli compresi nella Tabella A - parte prima, allegata al Dpr 633/1972.

In caso di cessazione di attività, il rimborso compete senza limiti di importo e il contribuente può richiedere il rimborso se dalla dichiarazione e dalle due precedenti emerge un’eccedenza d’imposta detraibile: il rimborso compete per il minore degli importi delle eccedenze, anche se inferiori al limite di 2.582,28 euro (fonte il Sole 24 Ore).

Terreno agricolo: imposta di registro al 9%

In relazione alla fattispecie del rimborso Iva spettante in caso di acquisto e importazione di beni ammortizzabili, l’Agenzia ha avuto modo di precisare come questi devono essere individuati facendo riferimento alle norme previste per le imposte sui redditi (risoluzione 147/E/2009).

A determinare l’ammontare rimborsabile concorre, inoltre, non soltanto l’imposta afferente i beni ammortizzabili acquistati nell’anno, ma anche quella assolta su tali beni in anni precedenti (circolare 13/1990).