Si chiama Krone Premos 5000 fin dal suo lancio 7 anni fa fu subito considerata una attrezzatura intelligente e unica. Vediamo il perché.
Con la Krone Premos 5000, direttamente dall’andana in campo non si producono né insilato né balloni, ma bensì pellets, i quali possono essere destinati ad innumerevoli utilizzi.

I pellets si possono ottenere da andane foraggere o di paglia, grazie a un sistema mai impiegato prima e che rende la macchina unica nel suo genere: la pressatrice non è più statica ma prende l’attribuzione di mobile, un passo avanti in questa categoria di sistemi per la lavorazione delle materie prime.
I pellets trovano tipicamente impiego nell’alimentazione animale, come fondo per le lettiere nelle stalle e, ovviamente, come combustibile per gli impianti di riscaldamento.
Nome latino
La Krone Premos 5000 ha l'anagrafe origini latine. Premos si ispira al verbo latino pressare; mentre la cifra 5000 indica la capacità di carico del serbatoio interno, pari a 5.000 kg, fino a 9 m3 in volume. La produttività arriva sino a 5.000 kg/h, un quantitativo notevole se lo si paragona agli impianti di pellettatura stazionari: ben 5 volte la loro produzione media.

Come funziona
Il pick-up raccoglitore della Krone Premos 5000 largo 2,35 m porta la materia all’interno della macchina, dove una coclea la deposita su un nastro trasportatore largo circa 800 mm.
Il prodotto viene incanalato tra due rulli, dotati di file di denti alternate a file di fori, complementari fra i due rulli. Attraverso i fori di questa matrice il materiale viene pressato, in canali con un diametro di 16 mm.
Dopo la fase di pressatura i pellets vengono trasportati con un sistema di coclee e tramite un nastro trasportatore verso il serbatoio integrato. Questo lavoro permette di evitare la pre-lavorazione: normalmente si effettua la trinciatura e macinatura del prodotto prima della pressatura per la produzione dei pellets.

Il fabbisogno energetico complessivo risulta pertanto dimezzato rispetto a quello tipico degli impianti di pelletatura stazionari.
Pellet perfetto
Nella Krone Premos 5000 temperature di trattamento sino a 80 °C e valori di pressione sino a 2.000 bar, garantiscono una stabile e longeva coesione tra i pellets, con un'umidità residua che si attesta circa sul 12-15%. Nei casi in cui l'umidità del materiale riscontrata risultasse insufficiente, si può ottenere una coesione stabile trattando il materiale con ridotte quantità di acqua e/o melassa.

Alternativamente il materiale viene lavorato con un grado di umidità ottimale, grazie ad un opzionale sistema umidificatore intelligente integrato, che aggiorna costantemente in tempo reale l’operatore in cabina del trattore. In questo modo la movimentazione dei pellets diventa semplice e veloce come nel caso dei carburanti liquidi.
Tanti i vantaggi
La massa sterica dei pellets si attesta tra i 600 sino a 700 kg/m3, il che significa da 3 a 4 volte maggiore rispetto alle balle di paglia. Per sostituire 1 kg di olio da riscaldamento sono necessari 2,5 kg di pellets: il risparmio dei costi in confronto ai combustibili di origine fossile è evidente.

Rispetto alla produzione statica, quella in campo facilita il processo evitando le abituali sequenze di lavoro: pressatura delle balle, carico, trasporto, scarico e deposito sono tagliate fuori. Si entra in campo e si esce con il prodotto finito, che, grazie a un nastro trasportatore, può essere direttamente caricato su un mezzo di trasporto e consegnato direttamente al cliente finale.
Con Premos le risorse rinnovabili primarie e secondarie di tipo agricolo possono essere impiegate efficacemente per la produzione di energia e contribuiscono alla riduzione di CO2.

La macchina può dotarsi, in optional, di un disfaldatore di balle, che permette di usare la pellettatrice tutto l’anno: le balle in stock vengono disfatte e fatte passare nella macchina che le trasforma, evitando così lunghi e dannosi periodi di fermo macchina.
Un'ulteriore vantaggio è l'elevata efficienza energetica della macchina di Krone: la produzione di pellet sul campo necessita di metà energia rispetto a quanto necessario alle pellettatrici stazionarie attualmente diffuse.
Colture | Fieno, paglia, erba medica, con meno del 16% di umidità residua | Capacità produttiva | 5.000 kg/h |
Lunghezza | 8.600 mm | Serbatoio pellets | 5.000/9 L/m3 |
Larghezza | 2.990 mm | Serbatoio acqua | 900 L |
Altezza | 3.900 mm | Serbatoio melassa | 300 L |
Larghezza del Pick-up | 2.350 mm | Serbatoio supplementare | 100 L |
Peso ca. | 13.000 kg | Pneumatici | 800/45 R26.5 |
Diametro pellets | 16 mm | Potenza richiesta | 257/350 kW/CV |
Utilizzo nell’allevamento
Sulla Krone Premos 5000 il trattamento di riscaldamento a 80°C sterilizza i pellets, che quindi possono essere impiegati in tranquillità anche nell’alimentazione animale quale fonte di fibre.


Sono facilmente dosabili, fattore non da trascurare per qualsiasi stalla. La loro versatilità permetti di impiegarli anche come lettiera: esperimenti pratici hanno scaturito che 250 g di pellets di paglia riescono ad assorbire circa 1 l di acqua, riducendo del 60% circa il volume del letame in una stalla bovina.