Bonus braccianti agricoli: ci saranno ancora nel 2022? È questo il quesito di fine anno che lascia già dubbi tra gli operatori di settore. La risposta è quantomai incerta, soprattutto se verranno erogate altre forme di sostegno per gli operatori agricoli, dopo l'effettivo pagamento dell'indennità Covid di circa 800 Euro che è stata erogata in favore dei lavoratori del settore primario.
Bonus 800 euro: il bonus degli esclusi
Tra i bonus dedicato ai lavoratori l'indennità degli 800 euro è andata in pratica a colmare un vuoto che si era creato con l'erogazione dei bonus precedenti.

I braccianti agricoli infatti erano stati esclusi dalle indennità per lavori stagionali e per una serie di ragioni burocratiche non avevano potuto accedere né reddito di cittadinanza né a quello di emergenza. Dopo le naturali rimostranze sindacali, solo in estate si è riusciti a strappare una sovvenzione di 800 euro: poco ma comunque qualcosa; di fatto però dopo quell'erogazione non è arrivato più nulla.
Bonus per il 2022. Difficile ma non è detta l'ultima parola
Torniamo a questi ultimi giorni dell'anno. Ci potrà essere quindi spazio spazio o meno per l'apertura di altri contributi per la categoria lavoratori agricoli? E se sì a quali condizioni? Restano pochi giorni fine dell'anno e bisogna capire ci sia o meno qualche accenno di apertura nel testo della nuova manovra finanziaria.

Cominciamo col premettere che attualmente è molto molto improbabile che vengano pianificati nuovi bonus dedicati i braccianti agricoli.
È improbabile perché l'azione dei bonus è stata di tipo squisitamente emergenziale, e legata all'interruzione delle attività commerciali dovuta all'emergenza Coronavirus. Uno spiraglio di possibilità potrebbe però arrivare dal fatto che la nuova variante Omicron si sta (purtroppo) diffondendo a macchia d'olio in tutta Europa.
Nazioni vicino all'Italia come Austria e Germania hanno già imposto nuove chiusure e prevedono quindi nuovi sussidi economici.
E non è scontato che la situazione italiana resti tutto sommato stabile gestibile come in questo momento. Una seconda motivazione potrebbe essere legata al fatto che il governo, sebbene non abbia scritto esplicitamente di misure sostegni per nuovi bonus lavoratori agricoli stagionali, si sia comunque riservato la possibilità di intervenire confondi appositi.
Intanto il Bonus ex-Renzi è in pagamento
Bonus emergenza a parte, è invece in pagamento in questi giorni il Trattamento Integrativo a favore dei braccianti agricoli. A darne l'annuncio è il sindacato dei lavoratori del settore UIL A-UILL. Si tratta di un accredito dei del bonus ex.Renzi di €100, anche noto come bonus IRPEF, che viene erogato dall'INPS a favore di coloro che hanno ricevuto la disoccupazione agricola nel corso del 2021.
Per ricevere il bonus non occorre presentare alcuna domanda perché INPS lo eroga in automatico, sulla base dei reddituali dichiarati (spetta a chi ha un reddito sotto i €28.000). Escludendo coloro che lo hanno già ricevuto nella primavera del 2021, il bonus è di €100/mese, quindi sono €1.200 annui.

Ma questo valore va riconteggiato in base al numero di giornate indennizzate con la disoccupazione agricola (maggiorate della domenica), comprese le giornate di malattie, infortunio e di maternità indennizzate nell’anno di riferimento. Quindi si ottiene la quota giornaliera di 3,28 euro (dividendo 1.200€ X 365 giorni all'anno) e si moltiplicano per le giornate lavorate.
Se un bracciante ha lavorato per 100 giornate, l'importo del bonus ex Renzi che gli spetterà e di 328 euro.
E attenzione: se non si riceve il trattamento integrativo con la disoccupazione agricola 2021, è possibile sempre a recuperarlo sulla dichiarazione dei redditi del 2022.