Faresin Industries, l’azienda vicentina compie 50 anni (di successi) e organizza una maxi festa per festeggiare l’evento e per raccontare la visione futura.
L'azienda di Breganze (VI) che progetta, produce e commercializza carri miscelatori e strumenti per l’analisi della razione per il settore zootecnico, sollevatori telescopici per uso agricolo ed industriale – ha celebrato lo scorso venerdì 29 settembre i suoi primi 50 anni con una convention internazionale Celebriamo il futuro tenuta negli stabilimenti di Breganze.
Un grande evento che ha coinvolto tutti i partner (circa 400 persone) che hanno contribuito al successo globale del Brand, in questo mezzo secolo. I festeggiamenti si sono allargati il giorno dopo anche ai dipendenti e alle loro famiglie (circa 600 persone) nello spirito inclusivo di Faresin Industries.
Benessere del territorio, innovazione e sostenibilità
Durante il meeting plenario di venerdì Sante Faresin (Presidente), Silvia Faresin (Vice Presidente) e Giulia Faresin (Operations Manager) affiancati dai loro collaboratori, ha ripercorso le tappe fondamentali della storia aziendale e hanno illustrato la visione e le strategie future.
Mi sembra quasi impossibile che quest’anno l’azienda compia 50 anni perché ho sempre la sensazione di essere ai blocchi di partenza: ho ancora tanti sogni da realizzare e traguardi da raggiungere - esordisce il Presidente, e aggiunge - Benessere del territorio, innovazione, eccellenza industriale e sostenibilità, questi sono i quattro pilastri su cui stiamo costruendo il nostro futuro.
Non sono mancati ospiti illustri come Gabriele Chiodini dell’Università di Perugia, Paul Howard (specialista del pool editoriale Off Highway Research), gli assessori regionali Elena Donazzan e Manuela Lanzarin (rispettivamente all’istruzione e alla salute), il Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, la Presidente di Confindustria Vicenza Laura Dalla Vecchia e il direttore del Giornale di Vicenza, il dott. Marino Smiderle, che ha anche moderato le fasi iniziali della sessione plenaria.
“Lavoriamo per avere una fabbrica sempre più digitale e automatizzata”
L’ascolto del cliente e la capacità di interpretare le sue necessita per trasformarle in soluzioni, sono il cuore del nostro modello di business fin dalle origini.
Idealmente vogliamo arrivare al coinvolgimento del nella progettazione delle soluzioni tecnologiche facendole così diventare un obiettivo condiviso.
Per raggiungere questo risultato abbiamo adottato due best practices che coinvolgono tutte le aree dell’azienda: la gestione del customer journey e la analisi dei dati di business intelligence raccolti nelle varie occasioni di contatto con il cliente. Spiega la Vice Presidente Silvia Faresin.
Successivamente Giulia Faresin, Operations Manager, ha preso in esame le sfide della Fabbrica del futuro.
Lavoriamo per costruire una fabbrica sempre più digitale ed automatizzata, seguendo un processo fluido e costante, che interagisce in modo armonioso con il valore che viene contribuito dagli altri protagonisti del sistema Faresin.
Il nostro obiettivo è di far sì che la produzione sviluppi la capacità di adattarsi tempestivamente all’evoluzione della domanda grazie allo sviluppo di nuove competenze ed all’implementazione di nuovi processi sempre più efficienti e sostenibili.
Svelate due anteprime di Agritechnica
Giulia Faresin, coinvolgendo le prime linee dell’R&D, ha poi svelato in anteprima due nuovi prodotti che andranno a rivoluzionare il modo di concepire il lavoro dell’operatore e l’agricoltura di precisione, che verranno presentati al grande pubblico in occasione della Fiera Agritechnica a Novembre: FS Middle, la serie la seconda serie della Next Generation dei telescopici Faresin; e Leader PF Full Electric, un carro miscelatore semovente 100% elettrico a zero emissioni.
Come anticipato in apertura, il giorno successivo, sabato 30 settembre, Faresin ha voluto festeggiare l’importante traguardo anche con gli oltre 250 dipendenti che ogni giorno, con entusiasmo e tenacia, concretizzano i progetti aziendali.
L’azienda infatti ha aperto le porte degli stabilimenti produttivi di Breganze per accogliere i propri collaboratori con le relative famiglie, che hanno potuto visitare le strutture aziendali e vedere da vicino i carri miscelatori e sollevatori telescopici.