AgriBertocchi e John Deere tracciano le linee di cosa debba essere la concessionaria 4.0, in quella che può essere considerata l'evoluzione di un business che continua a contemplare la vendita e assistenza di trattori e mezzi agricoli, ma che punta verso il futuro con un servizio clienti integrale, nella continuità aziendale e nel rispetto della tradizione.

L'innovazione con i valori famigliari alla base
Un’azienda solida, moderna e innovativa, che alla forza delle radici familiari unisce il dinamismo e la visione indispensabili per affrontare le sfide del futuro
con queste parole si è aperto l'open day dedicato alla stampa, a cui ha partecipato OmniTrattore.it, tenutosi lo scorso 30 Marzo presso la storica sede di Orzivecchi di Agribertocchi, con cui la Concessionaria ha voluto non solo ripercorrere le tappe del percorso che ne ha fatto uno dei più importanti partner di John Deere in Italia ed in Europa, ma soprattutto presentare le più recenti evoluzioni della propria struttura e le strategie per i prossimi anni.

A fare gli onori di casa la seconda generazione alla guida dell’azienda, i fratelli Ruggero e Mauro Bertocchi, che affiancati dalla fondatrice Marta Cavalli hanno seguito una crescita che dal 2005, anno d’inizio della collaborazione con John Deere, ha visto l’apertura di nuove sedi, un’importante estensione del territorio di competenza in parallelo con la riorganizzazione interna e la costituzione di un team manageriale.

Ruggero Bertocchi, Marta Cavalli, Mauro Bertocchi
Tappe rispecchiate da numeri che meglio di ogni parola testimoniano il percorso compiuto in questi anni da Agribertocchi: sei sedi strategicamente distribuite su un territorio che comprende dodici province, un fatturato cresciuto dai circa 20 milioni di euro del 2014 ad oltre 105 milioni nel 2022, 110 collaboratori e, dal 2021, la scelta di creare un Leadership Team per la gestione delle diverse aree di attività dell’azienda.
Fedeli alla nostra tradizione familiare, abbiamo sempre improntato la nostra crescita con un’ottica di sostenibilità”, sottolinea Ruggero Bertocchi “inserendo nel nostro team figure qualificate e investendo nello sviluppo dei collaboratori per creare una struttura manageriale solida, in grado di guidare la crescita e le scelte strategiche dell’azienda con una visione di business orientata al cliente.
Del nostro Leadership Team fanno oggi parte professionalità trasversali che hanno portato alla nostra organizzazione un patrimonio di esperienze e competenze indispensabile per compiere un ulteriore salto di qualità.

Il nuovo management
Ad affiancare i fratelli Bertocchi, nei ruoli rispettivamente di CEO e Aftermarket Manager, sono oggi Marco Dorini, Sales Manager con importanti esperienze pregresse nell’ambito commerciale automotive, Chiara Calcaprina, nel ruolo di HR Manager, il Direttore Amministrativo Finanziario Anastasia Alberti, Fabio Tinti, Controller, proveniente come Dorini dal settore automotive, e il Responsabile Amministrativo Stefano Frosi.

La scelta di creare una squadra di professionisti specializzati per aree di competenza - afferma Mauro Bertocchi - ha rappresentato lo sbocco naturale della continua crescita della nostra azienda, che nell’ultimo triennio ha visto il consolidamento della propria presenza in Emilia Romagna, già avviata con l’apertura delle sede di Caorso (Piacenza) nel 2016 e ribadita con l’apertura delle sedi di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) e Castello D’Argile (Bologna) nel 2021 e con il prossimo avvio della sede di Bagnacavallo (Ravenna).
Per supportare tale evoluzione abbiamo deciso di strutturarci in modo da accentrare la componente amministrativa e gestionale per creare sinergie e garantire in tutte le sedi i servizi di vendita e post-vendita. In un’ottica di ottimizzazione della presenza territoriale abbiamo inoltre strutturato i due Hub di Orzivecchi e Castello D’Argile focalizzati su allestimento/consegna macchine e gestione dell’usato da cui le sedi satellite dipendono.
La spinta verso l'agricoltura 4.0
Nelle strategie di Agribertocchi quelle citate sono tuttavia solo le prime tappe di un percorso tracciato anche grazie a persone che collaborano con noi da molto tempo, percorso che nei prossimi anni, vedrà l’azienda crescere ulteriormente puntando su linee di sviluppo quali l’accrescimento dell’organico tecnico – manageriale e il potenziamento di aree chiave come quella dell’agricoltura di precisione.

Attualmente 202 mila ettari coltivati nel territorio di Agribertocchi sono mappati da oltre 2.000 macchine connesse alla piattaforma Operations Center di John Deere, gestite dal team della Concessionaria attraverso l’erogazione di percorsi formativi ai clienti; attività, queste, che nei piani dell’azienda conosceranno nei prossimi anni una forte espansione e che perciò richiederanno l’ingresso di nuove figure professionali e specializzate.

Da sempre Agribertocchi considera i propri collaboratori un patrimonio prezioso, e in questa ottica, oltre a strumenti di welfare e crescita interni, ha creato percorsi di carriera per permettere la specializzazione e lo sviluppo del personale orientati soprattutto alle aree che nei prossimi anni saranno oggetto di evoluzione.

In questi anni - conclude Ruggero Bertocchi - abbiamo saputo crescere ed evolverci in una struttura organizzata mantenendo salde le nostre radici, una crescita resa possibile dalla fiducia dei nostri clienti, dalla professionalità del nostro team e da una visione proiettata verso l’agricoltura del domani.
L’impegno profuso fino a oggi ci ha permesso di guidare da protagonisti la trasformazione del settore agricolo e agromeccanico.
Nei prossimi tre anni con il 50% di ulteriore crescita del nostro organico e il potenziamento della superficie delle nostre sedi vogliamo offrire ai nostri clienti un servizio esclusivo grazie ai prodotti ed alle soluzioni tecnologiche di John Deere per promuovere a un nuovo livello la digitalizzazione della produzione agricola nella Pianura Padana.