Prima dell'unboxing con cui vogliamo introdurre la legatrice a batteria Pellenc Fixion 2, quella che Giulia Tonello ha toccato per la prima volta con mano nella sua azienda, cerchiamo di scoprire la funzione di un attrezzo tanto importante all'interno dell'azienda agricola, in particolare in quella a indirizzo viticolo-frutticolo.
La legatura dei viticci
Le legature dei viticci sono estremamente utili sia per direzionare lo sviluppo della pianta sia per mantenere in sesto il suo equilibrio fisiologico.
Fissando i rami ai filari o agli altri tipi di sostegno diventa quindi possibile tenere sotto controllo la crescita delle colture non è tutto la legatura non assume soltanto finalità estetiche ma anche fisiologiche.
L’esatto indirizzamento dei viticci assicura un’equa distribuzione della linfa in direzione di ogni germoglio. In tal modo ogni grappolo d'uva raggiunge il medesimo grado di maturazione.
La legatrice elettrica non si batte
La Pellenc Fixion 2, e in generale le legatrici elettriche, sono strumenti fondamentali per colture di qualità; si tratta di strumenti compatti e al contempo dal funzionamento davvero semplice.
Il loro compito primario è quello di effettuare la legatura dei tralci al sistema di palificazione, ma data la loro grande versatilità possono essere impiegati inutilizzi anche extra agricoli.
La legatrice elettrica a batteria, oltre a essere indispensabile, grazie a leggerezza e maneggevolezza, consente sino a 50% di risparmio di tempo rispetto a una legatura manuale.
La Fixion 2 di Pellenc
La legatrice elettrica a batteria di Pellenc, la Fixion 2 arrivata alla sua terza generazione. Partiamo subito col dire che la forma a pistola della Fixion 2 è estremamente ergonomica è comoda da impugnare, oltre che da azionare grazie al grilletto elettrico.
La grande comodità della Fixion 2 deriva dalla leggerezza (pesa 800 grammi) che la rende facilmente manovrabile con una sola mano.
La bobina a bordo dell’utensile facilita la legatura. Così tutti i movimenti sono liberi ed è possibile eseguire legatura in maniera continuativa per tutta la giornata.
Con più di una giornata di lavoro di autonoma, l’incremento di produttività è decuplicato.
Batteria integrata
La batteria della Fixion 2 è stata integrata all'interno dell'impugnatura e garantisce qualcosa 15.000 legature per ogni ciclo di ricarica.
Le funzioni della pistola sono tutte concentrate sul lato destro: c’è il pulsante di accensione, il selettore di avvolgimento con quattro livelli di intensità nella legatura e il chiaro indicatore per l'autonomia residua della batteria, che si ricarica con la presa nella parte posteriore.
Attivazione rapida
Per attivare la fiction 2 è sufficiente avvicinare il gancio adattabile fino a diametri di 2 centimetri e mezzo sul segmento desiderato premere il grilletto e la legatura avviene in maniera totalmente automatica e davvero rapidamente.
Prima di iniziare a lavorare è però necessario caricare la Fixion 2 con l'apposita bobina, facendo passare il filo dall’apposito caricatore e senza nessun bisogno di altri attrezzi.
La ricarica filo a bobina
In base a tipo di lavoro che si va a fare di può scegliere tra una bobina che può essere agganciata direttamente alla pistola o a quella ancorata alla cintura.
la prima permette fino a 450 legature per bobina avendo una lunghezza di filo di 60 m. La bobina in cintura aumenta invece l'autonomia a 1.500 legature per bobina grazie ai 200 metri di filo.
Pellenc su OmniTrattore