Crollo del prezzo del riso: è ormai una realtà conclamata che Coldiretti Pavia: “È speculazione”.
Il prezzo del riso è crollato mediamente del 30%. Si tratta di “Speculazione ingiustificata” per Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia.
La quale ha deciso di incontrare tutti i rappresentanti del pavese in Regione Lombardia per fare il punto della situazione su quella che può considerarsi a tutti gli effetti un'emergenza.
Situazione d’emergenza per i risicoltori pavesi
All'incontro hanno preso parte Elena Lucchini (assessore regionale alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità), Ruggero Invernizzi (sottosegretario con delega ai Controlli, patrimonio e digitalizzazione) e i consiglieri regionali Claudio Mangiarotti, Andrea Sala e Alessandro Cantoni.
L'argomento cardine dell'evento è stato ovviamente quello del crollo del prezzo del riso.
Negli ultimi mesi la discesa è stata vertiginoso.
Un fatto ingiustificato e inaccettabile, tale da determinare una situazione di emergenza per i risicoltori pavesi, con Coldiretti che ha deciso di disertare le Borse merci in segno di protesta per la strumentale assenza di domanda da parte dell’industria. Gli agricoltori incassano meno di un euro al chilo mentre le famiglie continuano a pagarne più di cinque per un pacco di riso", ha spiegato Silvia Garavaglia durante l'evento.
Ai rappresentanti pavesi in Regione – continua – abbiamo chiesto di lavorare insieme per mettere in atto tutte quelle politiche che permettano ai risicoltori di affrontare situazioni problematiche come queste, a partire dalle misure del Piano di sviluppo rurale.
Preoccupano anche le importazioni
Non solo il crollo dei prezzi a preoccupare. Un altro problema riguarda e importazioni.
Mentre il prezzo del riso italiano crollava, l’import di riso asiatico continuava ad aumentare – ha sottolineato ancora Garavaglia -.
Le importazioni sono triplicate dalla Cambogia, quintuplicate dal Vietnam e addirittura aumentate di 50 volte dalla Birmania.
Noi, intanto, continueremo a lavorare per cercare di costruire nuovi contratti di filiera che permettano agli agricoltori di ricevere un giusto prezzo per il loro prodotto e in grado di garantire un’equa distribuzione del valore lungo tutti gli anelli della catena, ha concluso la presidente di Coldiretti Pavia.