Il SAME Frutteto, con la tecnologia ActiveSteer sposta in alto l’asticella della dotazione tecnologica per un trattore da  Frutteto-Vigneto.

Chi l’ha detto, infatti, che in un trattore piccolo ci debba essere poca tecnlogia? Basta dire SAME Frutteto e ci si rende conto di quante soluzioni di ingegneristica raffinata possa essere forgiato un trattore specializzato che deve passare la vita tra filari strettissimi. Un trattore dotato di soluzioni da “trattore da campo aperto”, tipo il cambio CVT. E non solo.

Si chiama Frutteto CVT 115 AcriveSteer, il primo trattore per vigneti e frutteti dotato di 4 ruote sterzanti: in pratica un sistema di sterzo integrale simile a quello dei telehanders che regala al trattore raggi di curvatura ridotti nell’ordine del 28 per cento rispetto alle versioni convenzionali oltre a tre modalità di sterzata.

Same Frutteto ActiveSteer
Same Frutteto ActiveSteer
Same Frutteto ActiveSteer
Same Frutteto ActiveSteer

Premettiamo innanzitutto che la tecnologia a quattro ruote sterzanti non è una novità in senso assoluto (viene utilizzata da anni nel settore dei sollevatori telescopici ad esempio), oltre al fatto che l’ActiveSteer di SAME è stato lanciato già nel 2018. Vale la pena, però, di ritornate su questa tecnologia perchè chi ha deciso di acquistare un SAME Frutteto CVT ActiveSteer ha confermato gli innumerevoli vantaggi di questa tecnologia sia tra i filari che nella movimentazione in azienda.
 

Quattro modi di girare

Il segreto dell’Acrive Steer del SAME Frutteto sta nell’assale posteriore: le ruote posteriori del Frutteto CVT ActiveSteer possono ora raggiungere una inclinazione di +/- 20 gradi e la loro posizione viene controllata da una centralina elettronica che consente all’operatore di selezionare tre diverse modalità di sterzata.

Same Frutteto ActiveSteer
Same Frutteto ActiveSteer
Same Frutteto ActiveSteer

La modalità proporzionale, innanzitutto, attraverso la quale la movimentazione delle ruote posteriori è correlata a quelle anteriori, consente di ridurre drasticamente il raggio di volta senza penalizzare la stabilità della macchina. La modalità a granchio è invece quella perfetta per tutte quelle applicazioni di movimentazione nello stretto, indicata quando si lavora lungo le linee di pendenza oppure con muletti in spazi ristretti, permette di orientare le ruote posteriori in senso opposto rispetto a quelle anteriori.

Nella modalità delayed la sterzatura avviene proporzionalmente rispetto a quella delle ruote anteriori, ma con un leggero ritardo, il che risulta particolarmente utile con rimorchi trainati, i quali grazie a questa funzionalità rimangono solidali rispetto al trattore che li precede, senza stringere eccessivamente il raggio di volta.

Same Frutteto ActiveSteer

Oltre a queste tre modalità di controllo automatizzate, poi, è possibile gestire manualmente l’angolo di sterzo delle ruote posteriori, come pure bloccarle a piacimento per compensare lo scivolamento a valle del retrotreno in pendenza o bloccarle in posizione centrata per il trasporto su strada.
 

Il cambio che non ti aspetti su uno specializzato

Ma il SAME Frutteto CVT non è solo ActiveSteer. La grande “svolta” è arrivata con l’introduzione della trasmissione a variazione continua dei SAME Frutteto CVT che permette di variare velocità in continuo. La velocità massima di 40 km/h viene raggiunta e mantenuta a soli 1.650 giri (in funzione della misura delle ruote).

Same Frutteto ActiveSteer

Grazie all’inserimento automatico della trazione anteriore e del bloccaggio dei differenziali, anche in campo la produttività rimane ai massimi livelli. I SAME Frutteto CVT presentano differenti modalità di controllo della trasmissione: per condurre il trattore non servono più frizione, cambio, acceleratore e freni, in molte operazioni è sufficiente impostare la velocità desiderata e usare l’acceleratore per raggiungerla.

Motore e trasmissione poi si sincronizzano automaticamente per trovare il punto di massima efficienza in funzione dei carichi. In alternativa, si può usare la funzione cruise: basta premere un pulsante per memorizzare e richiamare una velocità di lavoro. Cruise-on: il trattore parte anche da fermo verso la velocità impostata. Cruise-off: si ferma e resta in posizione (anche in pendenza) a velocità zero grazie alla funzione PowerZero.
Un’ulteriore peculiarità della nuova trasmissione CVT è di offrire anche la PTO sincronizzata con la velocità di avanzamento, una funzione ideale per il collegamento con i rimorchi dotati di asse motore.

Same Frutteto ActiveSteer

Grazie al joystick ergonomico, la gestione della trasmissione si rivela estremamente intuitiva: tutte le manovre principali sono “fingertip”, ovvero a portata di dito. Inoltre, grazie ai pulsanti jolly è possibile replicare il controllo dell’inversore anche sul joystick del bracciolo MaxCom.
Tramite un potenziometro dedicato, l’operatore può selezionare molte modalità di gestione del motore, comprese tra la “Eco”, che minimizza i consumi di gasolio, e la “Power”, che viceversa massimizza le prestazioni del trattore.

 

Tre modalità operative col CVT

Il software della centralina di controllo prevede 3 diverse modalità operative. Quella manuale per cui agendo sul pedale dell’acceleratore (per variare il regime motore) e sul joystick multifunzione (per variare la velocità di avanzamento) il trattore si comporta in sostanza come una macchina con il cambio meccanico, mantenendo però la fluidità di marcia tipica delle trasmissioni CVT.

Same Frutteto ActiveSteer

Nel dettaglio, tenendo premuto con continuità il joystick in avanti o all’indietro (in quest’ultimo caso per la retromarcia o per le decelerazioni),la variazione di velocità avviene in modo continuo; mentre agendo sullo stesso con brevi tocchi è possibile far variare la velocità a intervalli di 0,1 km/h tra 0 e 15 km/h, e di 1 km/h alle velocità superiori.

La seconda modalità è quella denominata PTO: è la modalità che si attiva automaticamente all’inserimento della presa di potenza, mantenendone stabile il regime di rotazione indipendentemente dalla velocità di avanzamento del trattore (che comunque può essere variata in continuo dall’operatore agendo sul pedale dell’acceleratore).

Si supera così il limite principale delle trasmissioni meccaniche tradizionali, che per una determinata velocità di avanzamento legano indissolubilmente la potenza disponibile alla PTO con quella erogata dal motore a quel determinato regime, senza possibilità di alcun adeguamento, se non effettuando un cambio di marcia.

C’è infine la mdalità automatica: è la scelta più indicata per i lavori di trazione in campo e per i trasporti. Premendo l’acceleratore, il trattore raggiunge una velocità di avanzamento precedentemente impostata, dopo di che provvederà la centralina elettronica a mantenerla costante, agendo in automatico sul regime del motore, in funzione del carico richiesto.
 

Motori a 3 o 4 cilindri

Sotto il cofano del Il FARMotion, il modernissimo propulsore con cui sono equipaggiati i nuovi SAME Frutteto CVT, è  disponibile sia a 3 che a 4 cilindri e si caratterizza per un evoluto impianto di iniezione Common Rail a controllo elettronico da 2.000 bar massimi, integrato con turbocompressore con intercooler, post trattamento dei gas di scarico di tipo DOC e ventola di raffreddamento viscostatica a controllo elettronico.

Grazie alle avanzate soluzioni tecniche applicate, la conformità allo Stage III B è raggiunta con la sola adozione del catalizzatore DOC. Le prestazioni sono al top per questo segmento: a soli 2.200 giri/min, sul SAME Frutteto CVT 115 il FARMotion eroga ben 113 CV. Tutte le componenti accessorie al motore (radiatori, ventole, tubazioni, filtri, ecc.) già in fase di progettazione sono state pensate per contenere al meglio gli ingombri.

Same Frutteto ActiveSteer

Nella parte anteriore del sottocofano è stato introdotto un nuovo filtro dell’aria comburente PowerCore Donaldson a doppio stadio. Da citare il gruppo radiatore (liquido, olio e intercooler) è compatto, molto facile e rapido da pulire anche in campo; i radiatori sono in alluminio, per una maggior leggerezza rispetto ai materiali tradizionali, come il rame e l’ottone. Il serbatoio del gasolio da 95 litri (85 per versioni S e V) ha una capacità sufficiente a garantire una lunga autonomia di lavoro.
 

Idraulica da maxi-trattore

Sui SAME Frutteto CVT, a prescindere dalle opzioni di configurazione dell’impianto idraulico, oltre a una potente pompa Load Sensing dedicata ai sollevatori e ai distributori e capace di garantire, con il motore a soli 1.850 giri/min, una portata di ben 100 l/min, è sempre presente di serie anche un’ulteriore pompa da 42 l/min dedicata in esclusiva all’idroguida, per permettere una sterzata progressiva e modulabile anche con il motore al minimo e indipendentemente dalle altre richieste idrauliche.

Se la richiesta di portata idraulica delle attrezzature è più contenuta, sui Frutteto CVT è disponibile un impianto a centro aperto con pompa da 84 l/min. Per soddisfare le necessità notevolmente differenziate di ogni azienda agricola, SAME propone inoltre impianti idraulici modulari, caratterizzati da una tecnologia estremamente evoluta. Al posteriore è infatti possibile avere fino a 5 distributori a controllo elettroidraulico (10 vie), mentre ulteriori 8 vie sono installabili in posizione anteriore, dove è possibile aggiungere ulteriori 2 distributori ad alta portata (una a doppio effetto e l’altro a singolo effetto), duplicati da altrettante vie posteriori, e due ritorni liberi.

Same Frutteto ActiveSteer

In tutti i casi il controllo elettronico permette di programmare la quantità di flusso d’olio desiderato, di temporizzare le differenti vie e di determinare eventuali priorità. Il sollevatore posteriore è a controllo elettronico, con una capacità massima di 3.800 kg (2.600 kg per versioni S e V), mentre quello anteriore, opzionale, arriva invece a sollevare 1.500 kg.

A confermare la massima versatilità dei SAME Frutteto CVT, anche la PTO viene offerta di serie con codolo intercambiabile e con innesto elettroidraulico modulato e tre diverse modalità di funzionamento che comprendono ovviamente la classica 540 giri/min, a cui si aggiungono la 1.000 giri/ min e la 540 ECO.

In ogni caso, di serie c’è la funzione PTO Auto, che rende automatico l’innesto e il disinnesto in funzione della posizione dell’attrezzo collegato all’attacco a 3 punti, mentre in opzione è disponibile la modalità di funzionamento sincronizzata con il cambio. Sempre a richiesta è inoltre possibile disporre della PTO anteriore a 1.000 giri/min.