Eima 2024 da record oltre 1.700 espositori agromeccanici.
La 46esima edizione in Fiera a Bologna dal 6 al 10 novembre tenta di battere i suoi stessi record, supersando la scorsa edizione.
La rassegna biennale internazionale delle macchine agricole e per il verde attesa a BolognaFiere dal 6 al 10 novembre, ha già chiuso il numero degli espositori a più di 1.700 (di cui 600 esteri provenienti da 50 Paesi).
Superati dunque i 1.531 (480 gli stranieri) da record del 2022. In questa 46esima edizione gli organizzatori di FederUnacoma si aspettano anche di superare i 330 mila visitatori (327.137 di cui 57mila da più di 80 paesi esteri) contati due anni fa
La festa dell'agromeccanica
E i punti di forza dell’internazionalizzazione e dell’innovazione tecnologica — promette la stessa federazione dei costruttori di macchine agricole — saranno ancora più evidenti.
Anche la città fuori dai padiglioni celebrerà in qualche modo la manifestazione: il 7 novembre Bologna si accenderà con uno spettacolo di luci; l’8 al Grand Tour Italia sono attese 4.500 persone per la festa Eima Fever Night, mentre a Palazzo Re Enzo si premieranno i brand vincitori dei diversi contest.
In quanto all’internazionalizzazione, si conta su operatori provenienti da 150 Paesi. Di sicuro fa la sua parte la partnership consolidata con l’Agenzia Ice, nella cui sede romana si è tenuta la conferenza stampa di lancio del salone.
Il focus sul continente africano
Tanto che anche in Fiera è previsto un focus sul continente africano oltre a quelli su Asia e Balcani. Per Eima verranno identificati i principali buyer soprattutto per le Pmi che vogliono andare all’estero.
E se Eima è per tradizione la vetrina ideale per incentivare il business su ogni mercato, la partecipazione di FederUnacoma al prossimo G7 dell’Agricoltura — come sottolineato dal ministro Francesco Lollobrigida — porterà ulteriori possibilità di contatti.
La situazione di mercato
Il mercato mondiale delle macchine agricole nel 2023 — informa a sua volta la presidente dell’associazione Mariateresa Maschio — si è attestata intorno ai 164 miliardi di dollari dei quali 57 miliardi relativi alle trattrici agricole.
La crescita negli ultimi 15 anni è del 15% e al 2027 si prevede un incremento del 5%, soprattutto in Paesi come Brasile, Argentina, Australia, Indonesia e Turchia». E se in fiera, dunque gli affari sono assicurati, conta anche il fatto che a Eima «si vedrà l’agricoltura del futuro.
Molti infatti sono gli approfondimenti dedicati alle innovazioni tecnologiche: dallo show room delle novità più all’avanguardia comprensivo di iniziative di formazione agli spazi dedicati alla robotica avanzata e ai droni per le coltivazioni e il giardinaggio.
Solo al concorso sulla novità tecniche — aggiunge la dg di FederUnacoma Simona Rapastella — sono pervenute 150 candidature.
Quest’anno inaugura poi l’Eima Social Award che premia — spiega da dg — le capacità commerciali delle aziende al di fuori dei canali tradizionali.
Dentro alla fiera, infine, oltre ai cinque saloni tematici (Componenti, Energy, Green, Idrotech e Digital), arrivano anche «Eima Extend» per i rappresentanti istituzionali e oltre 150 appuntamenti tra convegni e workshop, spaziando dalla crisi dell’acqua mondiale alla coltivazione nei territori marginali.
All’esterno dei padiglioni saranno allestite quattro aree per le esibizioni.